Nonna In Fabula

Riccardo è un giovane artista ed un sognatore. Come tutti gli artisti è sempre distratto e con la testa tra le nuvole.  E’ un pittore per passione, infatti fin dalla  più tenera età ha dimostrato di possedere una notevole predisposizione per il disegno e la pittura. Riccardo lavora in casa in una grande stanza luminosa e soleggiata e con il suo estro creativo realizza opere meravigliose, veri capolavori che sono ammirati da tutti. Lavora ininterrottamente con il cuore oltre che con le mani e la mente e quando è ispirato o deve finire un quadro dimentica ogni cosa. Beatrice, la sua bambina, ama ammirarlo mentre dipinge  e quando dal suo pennello saltano fuori le sue creazioni la piccina rimane sbalordita ed incantata. Ella, in ogni momento della giornata,  ha accesso libero nello studio paterno, ma solo rispettando due condizioni: non deve toccare nulla, deve stare in silenzio, può solo disegnare e colorare con alcuni pastelli che il papà le ha regalato. Da alcuni giorni però papà Riccardo ha un comportamento strano e le ha proibito di entrare nel suo studio.  La bambina pensa che il papà nasconda un segreto e vorrebbe tanto entrare in quella stanza per scoprirlo. Un giorno Beatrice quando il papà esce di casa per fare delle commissioni salta dalla gioia e battendo le mani esclama:

– Che bello ora posso entrare e scoprire il mistero!

La piccina però rimane delusa perché la porta dello studio è chiusa a chiave. La sua curiosità aumenta a dismisura e mille domande affollano la sua piccola mente. Che cosa sta combinando papà Riccardo? Perché mi vuole tenere lontana da quella stanza? La sera quando la mamma va nella sua stanzetta per darle la buonanotte le domanda se conosce il motivo per cui il papà non vuole che lei entri più nel suo studio e per impedirglielo lo chiude a chiave. La mamma dopo un sospiro,  con aria di mistero le fa intendere che il papà sta realizzando un’opera molto delicata e ha bisogno della massima concentrazione e non può assolutamente distrarsi.  Quella spiegazione non la soddisfa affatto, ma Beatrice fa finta di crederci. Intanto il tempo passa e la bambina non viene a capo di nulla ed è sempre  più irritabile e pensosa. Per distrarla un po’ da quel pensiero fisso la mamma le dice che quest’anno dato che è cresciuta vorrebbe organizzare una bella festicciola per il suo imminente compleanno, invitando tutti i suoi compagnetti. Beatrice pensa di aver capito male perché la mamma è un tipo che non ama la confusione e dato che è una patita dell’ordine non sopporta di vedere disordine in casa. La bambina è sicura di avere equivocato e quando la mamma fuga ogni suo dubbio Beatrice si attacca al suo collo  e la copre di baci.

Esclama poi piena di gioia: -Mamma mia bella, grazie, grazie grazieeeeee. Ti voglio un mondo di bene. Questo è il più bel regalo che tu potessi farmi per il mio compleanno.

La mamma successivamente la coinvolge  nel preparare la lista degli invitati e nella scelta del menù e Beatrice si sente al settimo cielo.  E … aspetta impaziente il giorno del suo compleanno.

Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. Tutto è pronto, si aspettano solo gli invitati. I bambini arrivano uno dopo l’altro, accompagnati dai genitori. E’ bello sentire quel vociare e quella aria festosa che si diffonde per tutta la casa. Beatrice dopo la torta apre i regali che i compagnetti le hanno portato e li ringrazia ripetutamente. Rimane però delusa perché mamma e papà quest’anno non le hanno regalato nulla, eppure si è sempre comportata bene. Mentre pensa ciò un velo di tristezza avvolge la bimba. Ma ad un tratto un sorriso le appare sulle labbra e gli occhi le brillano come stelle quando vede arrivare  il papà con un grande pacco tutto infiocchettato. Egli guardandola con tanta tenerezza le dice: Ecco il tuo regalo, angelo mio!

Beatrice rimane sorpresa e guarda quel dono a lungo. Gli amichetti curiosoni  allora l’incitano a scartare subito quel pacco.  E … rimangono a bocca aperta.  Appare un quadro bellissimo dove è ritratta Beatrice. Il segreto è  finalmente svelato. La bambina è  super felice e capisce che il papà le vuole molto bene perché ha trascurato il suo lavoro per realizzare quel dipinto. Chi l’ha detto che solo l’amore della mamma è immenso? Anche il papà possiede un cuore traboccante d’amore che gli fa compiere tanti sacrifici, a volte, veri miracoli per assicurare un vita serena e felice ai propri bambini.