Progetto: NATALE CON IL BUE E L’ASINELLO
Quest’ anno vogliamo fare conoscere ai nostri bambini due animaletti che con il loro fiato hanno riscaldato il Bambinello nella notte fredda e gelida di Natale. Essi per questo atto di bontà sono diventati i più importanti animaletti del presepe.
Obiettivi
Conoscere il bue e l’asinello
Conoscere le loro caratteristiche fisiche e comportamentali
Conoscere la loro alimentazione
Conoscere la loro storia in rapporto con l’uomo
Proverbi e detti popolari su questi animaletti
L’ ASINELLO
L’ asinello è un animale domestico che proviene dall’Africa. Fu addomesticato 5000 anni fa. Fin dall’antichità ha accompagnato l’uomo diventando un suo amico fedele e lo ha aiutato nel suo lavoro diventando insostituibile. Anche oggi l’asinello viene allevato come animale da lavoro, da compagnia e per la produzione del latte d’asina.
Possiede un carattere mite, affidabile e tranquillo. E’ intelligente, prudente, curioso e forte. L’asinello è un animale poco esigente e si adatta facilmente a qualsiasi ambiente. Vive nella stalla ed il suo giaciglio preferito è la lettiera di paglia d’orzo. Mangia fieno, erba e anche la paglia che preferisce integrata con sale ( per equini) ed acqua. Il suo mantello è grigio e il suo verso è il raglio che è sgradevole all’udito. Ha due grandi orecchi, zoccoli alti, non ha la criniera come il cavallo e possiede una coda lunga che termina a forma di pennello con peli lunghi e fitti. L’asinello scalcia non contro le persone, ma quando sente un pericolo. Esistono tante razze di asini. L’asino è un animale longevo può vivere oltre i quarant’anni.
CREDENZE POPOLARI
Le credenze popolari hanno sempre bistrattato questo animale considerandolo come simbolo della stoltezza, come un animale pigro, testardo, cocciuto e stupido. Ma questo non corrisponde a verità perché l’asino è mite, intelligente, sensibile, educato e docile.
ALCUNI PROVERBI SULL’ ASINELLO
L’asino che ha fame, mangia ogni strame.
Tanto ce n’è per l’asino, tanto per chi lo porta.
Inutile fischiare quando l’asino non ha sete.
Ad asino testardo, mulattiero gagliardo.
Asino che raglia mangia poco fieno.
Dove casca l’asino vi rimane il randello.
IL BUE
Il bue è un animale domestico che veniva e viene utilizzato nella lavorazione del terreno come il dissodamento e l’aratura. Il suo corpo è massiccio, la sua testa è grande e la fronte larga, sormontata da due corna maestose che utilizza come armi di difesa e di offesa. Gli arti sono corti rispetto al corpo e lo zoccolo è come una larga base di appoggio adatta a sostenere il suo pesante corpo e ad impedire che il piede affondi nel terreno. Il suo mantello può essere di colore bruno, bianco porcellana o nero pezzato. E’ un animale mansueto e pacifico, ma se viene molestato diventa aggressivo.
Vive nella stalla e il suo verso è il muggito. E’ un animale erbivoro per questo mangia erba e steli ed è un ruminante. Il suo stomaco è diviso in quattro camere per questo il bue mastica continuamente e bruca l’erba senza mai fermarsi. Può vivere fino a 20 anni.
CREDENZE POPOLARI SUL BUE
A bue vecchio, campanaccio nuovo.
Ai macelli vanno più bovi che vitelli.
Anche il bue dell’imperatore ha due corna.
Ara con i buoi e semina con le vacche.
Mogli e buoi dei paesi tuoi.
Bue vecchio solco diritto.
Mettere il carro davanti i buoi.
POESIE E FILASTROCCHE
IL BUE E L’ ASINEllO
Faceva freddo, c’era molto gelo
cadeva lieve la neve dal cielo.
Un somaro vagava in Palestina
seguiva una luminosa stellina.
Andava a trovare il bambinello
non sentiva stanchezza l’asinello.
Incontrò un bue durante il viaggio
gli disse:” Segui anche tu la stella
perché porta un fantastico messaggio.
Sta per nascere il divin bambino
sarà una gioia immensa e bella
in due sarà facile il cammino.
Sentirà freddo il piccolo bambino
lo riscalderemo col nostro fiato
sarà il regalo per il neonato”.
Dono d’amore sarà ricordato
per tutti i secoli in ogni stato.
(Sara Acireale)
UN GESTO D’ AMORE
Il bue e l’asinello umili e miti
incontrano un bimbo infreddolito.
Non ha né panni né focherello
e pensano che sia un poverello.
Trema dal freddo e piange il Bambinello
lo scaldano con il fiato il bue e l’asinello.
Gesù il loro gesto d’amore apprezza
e dà loro una carezza.
(Nonna Tina)
INDOVINELLI
Sono pacifico, mi piace l’erba,
corna ne ho due
Io sono il … (bue)
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Tutto il giorno a faticare,
sulla mia groppa porto pesi.
Sono mite e bello
Sono il … (somarello)
ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE
QUADRETTO DELLA NATIVITA’
Prendiamo un pezzo di cartoncino marrone e costruiamo una capanna. Disegniamo su un cartoncino bianco un bue e un asinello, coloriamoli, ritagliamoli e poi collochiamoli nella capanna. La stella cometa la realizziamo con il cartoncino giallo. La Madonna e San Giuseppe, invece, con pezzi di stoffa. Accompagniamo il quadretto con un bigliettino di auguri.
CAPANNA CON LE FOGLIE DI PANNOCCHIA
Con le foglie di pannocchia costruiamo una capanna. All’interno collochiamo Gesù, Giuseppe, Maria, l’asinello ed il bue che realizzeremo con il cartone.
SEGNAPOSTI NATALIZI CON LE FOGLIE SECCHE
Con le foglie secche realizziamo dei segnaposti originali. Possiamo dipingere all’interno delle foglie le lettere iniziali degli ospiti e dei familiari oppure un soggetto natalizio ( alberello di Natale, pallina, una stella di Natale, ecc …)
QUADRETTO CON IL BUE E L’ASINELLO REALIZZATO CON LA PLASTILINA
Su un piatto di carta o di plastica disegniamo le sagome del bue e dell’asinello. Invitiamo i bambini a spalmare in esse la plastilina marrone e grigia. Coloriamo con la tempera blu lo sfondo.