Progetto Le Stagioni (Rivolto Agli Insegnanti) per Bambini di 3-4 Anni: Mago Autunno
Dopo avere conosciuto la bella stagione possiamo occuparci di quella autunnale.
Come sappiamo i bimbi in questa età sono molto legati alla realtà sensibile. Pertanto non possiamo trattare con loro di argomenti astratti. E’ opportuno, secondo il nostro modesto parere, presentare le varie tematiche trattate sempre in chiave fantastica per facilitarne la conoscenza ed agevolare i successivi apprendimenti. Per permettere ai piccoli di cogliere le diverse sfaccettature della stagione autunnale, narriamo loro la storia “ Mago Autunno”. A questo punto possiamo guidare i bambini a compiere osservazioni dirette dell’ambiente circostante, riflessioni e conversazioni guidate. I bimbi potranno constatare come gli alberi in autunno sono quasi spogli, in quanto il vento si è divertito a strappare dai loro rami tutte le foglie. I ricci si aprono e cadono a terra tante castagne. Si vedono passare nel cielo stormi di rondini che vanno verso i paesi caldi. Il cielo non è limpido come in estate, ma pieno di nuvole. La temperatura è cambiata non è calda come prima. Spesso piove e dobbiamo usare l’ombrello e indossare vestiti più pesanti.
POESIE
L’AUTUNNO
E’ caduta una foglia
dall’albero lassù.
Quando l’albero
si spoglia
l’estate non c’è più.
( < Come un gioco> ed. B. Marzocco)
UVA
Uva nera, uva bionda,
sei succosa e zuccherina:
con il pane, che gioconda,
che gustosa merendina!
Grappolini e grappoloni
siete buoni, tanto buoni! ( T. Romei Correggi )
CADON LE FOGLIE
Cadon le foglie come farfalle
ve n’è di rosse, ve n’è di gialle,
volteggiano un momento
e partono col vento.
E la povera pianta; là,
nell’aria, rabbrividisce
nuda e solitaria. (M. Maltoni )
RONDINI
Le rondinelle lascian le gronde,
e poi, come onde brune,
si sperdono nel ciel:
volano verso il sole,
dove estate non muore.
( M. Giudiceandrea Gentile )
PIOGGIA DI AUTUNNO
La pioggia che vien giù:
una, due gocce e più
sulla punta del naso.
E se i piedini infilati
dentro stivaloni rossi e blu,
che giocano beati
a far cic ciac
su e giù,
dentro le pozze
lucide come vetri spezzati. ( M. A. Scavuzzo )
FORMICHETTA
Dove corri formichetta?
Dove vai con tanta fretta?
Le provviste devo fare,
devo sempre lavorare!
Corri pure formichetta
c’è la casa che ti aspetta.
INDOVINELLI
Dentro un guscio, in quattro stanze
sono chiusa, o fanciullina;
e di fuori ho un verde mallo
che ti macchia la manina. (noce )
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Ho il riccio spinoso,
ma il cuor generoso,
mi mangiano cotta,
bruciata, ballotta.
Cresco in montagna,
mi chiamo… (castagna )
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Ho il cappellino e un gambo
lungo.
Cresco nei boschi, mi chiamo… (fungo )
FILASTROCCA DEL CASTAGNO
Il castagno ha lavorato,
tanti frutti ci ha donato.
Or col canto più giocondo,
intrecciamo il girotondo.
Il castagno s’addormenta,
e la luna lo inargenta;
s’addormenta a poco a poco,
mentre stiamo accanto al fuoco.
Ravviviamo un po’ la fiamma,
aiutiamo un po’ la mamma;
riordiniamo la cucina ;
poi verrà la merendina,
merendina di castagne;
dolci, piccole compagne;
il castagno ce l’ha date.
FILASTROCCA DI NOVEMBRE
No…no…no…
nove…novembre.
Nu…nu…nu…
nubi di pioggia.
Ne…ne…ne…
nebbia di freddo.
Na…na…na…
nascosto è il sole.
Na…na…na…
nascosto è il sole.
DRAMMATIZZAZIONI
L’ALBERO E LE FOGLIE
Un bimbo rappresenta un albero. Altri bambini con una foglia in mano, gli sono intorno, ad una certa distanza.
ALBERO- Viene l’autunno, il mio lavoro è finito.
UNA FOGLIA- L’albero amico vuol riposare.
FOGLIE- Il vento ci porterà lontano…
ALBERO- Addio, foglie, amiche dei bimbi,degli uccelli. A tutti avete regalato ombra e frescura.
FOGLIE- Addio, albero amico, buon riposo. (da “ E’ Sempre festa” a cura di Anna Foce )
I FUNGHI
PERSONAGGI: Silvana- babbo- due funghi mangerecci- un fungo velenoso.
SILVANA- Buon giorno babbo!
BABBO- ( posa il giornale che sta leggendo ) Buon giorno, piccola!
SILVANA- Che cosa faremo oggi?
BABBO- E’ caduta tanta pioggia questa notte e nel bosco saranno spuntati sicuramente tanti funghetti. Oggi c’è il sole, se ti fa piacere possiamo andare a cercare funghi.
SILVANA- ( saltando dalla gioia) Si, si, si, babbo!
BABBO- Allora, corri a prendere il cestino. Svelta!
SILVANA- Ecomi! Sono pronta!
FUNGO VELENOSO- Ciao!
FUNGHI MANGERECCI- Ciao!
FUNGO VELENOSO- ( facendo una smorfia ) Come siete brutti! Nessuno vi coglierà e resterete qui nel bosco, poverini!
UN FUNGO MANGERECCIO- ( sospirando ) Beato te! Sei così bello!
BABBO- Non correre Silvana e non ti allontanare da me. Potresti perderti- Nel bosco ci sono tante insidie.
SILVANA- (facendo gridolini di gioia ) Babbo , corri sotto questo albero ci sono tre funghetti.
BABBO- Aspetta non toccarli! Potrebbero essere velenosi!
SILVANA- Babbo voglio questo funghetto con il cappellino rosso con pallini bianchi.Quanto è carino!
BABBO- Fermati! Non toccarlo è velenoso. Questi di colore marrone sono buoni da mangiare.
Li puoi raccogliere tranquillamente!
FUNGHI MANGERECCI- Addio mio bel funghetto! Noi andiamo via e tu rimani solo nel bosco.
Ciao,ciao.
Il funghetto velenoso sospirando si mette a piangere perchè è rimasto solo soletto ai piedi dell’albero.
GIOCHI
IL RIFUGIO
Tanti gruppetti di 4 bambini: tre si tengono in cerchio a braccia tese e sono l’albero;uno sta in mezzo ed è lo scoiattolo. Uno scoiattolo però è senza albero. Egli grida :- Nocciole.
Gli scoiattoli escono dagli alberi e lo scoiattolo cerca di occuparne uno; quando uno resta senza posto si ricomincia. ( tratto da Guida didattica “ Insegno” )
TROVA LA CASTAGNA
Un bimbo nasconde in una delle mani una castagna, chiudendo poi le mani a pugno. Chiama un compagno e muovendo i pugni dice:- Pugnetto, pugnettino su, presto, indovina dov’è la castagna che è scesa dalla montagna. Il compagno deve dire in quale mano si trova la castagna. Se indovina continua lui il gioco, chiamando un altro compagno, altrimenti ritorna al suo posto. (Nonna Tina )
LANCIO DELLE NOCI
Si chiamano due bimbi per volta e si dà ad ognuno dieci noci. I bambini si posizionano su una linea e devono lanciare le noci in un canestrello posto ad una certa distanza dalla linea. Vince chi riesce a fare entrare più noci nel canestrello. (Nonna Tina )
IL FRUTTIVENDOLO
Un bambino rappresenta il fruttivendolo e si colloca fuori dal cerchio costituito dai compagni. Ogni compagno rappresenta un frutto autunnale ( mela rossa- mela gialla- mela verde- pera- noce- nocciola- caco, castagna, ecc…). I bimbi del cerchio stanno fermi mentre lui gira intorno e canta così:- Quanta bella frutta, quanta bella frutta c’è in questo frutteto, una la voglio per me!
I bimbi rispondono, girando:- La frutta del nostro frutteto è bella e saporita. Quale preferisci tu?
Il fruttivendolo dice il nome di un frutto (esempio: pera). Il bambino che rappresenta la pera si stacca dal cerchio e si colloca fuori dietro al fruttivendolo. Il gioco continua fino a quando il fruttivendolo non prende tutti i frutti. Il bambino che resta per ultimo prende il posto del fruttivendolo ed il gioco si ripropone. ( Nonna Tina )
TROVA LA FOGLIA GIUSTA
Si raccolgono tante foglie e si pongono in una scatola. Questo gioco si può fare con tre- quattro bambini per volta. Al comando: Cercate questa foglia! I piccoli dopo aver osservato la foglia, mostrata dall’educatrice devono trovare tante foglie simili. Vince chi ne trova di più nel tempo stabilito. ( Nonna Tina )
Ora illustreremo una tecnica per disegnare le foglie che ci sarà utile nei lavoretti che illustreremo successivamente.
STAMPE CON LE FOGLIE
OCCORRENTE
Foglie di diversa grandezza e forma, un giornale, cartoncini, colori a tempera, piattini e pennelli.
COME SI PROCEDE
1) Appoggiare la foglia su un foglio di giornale e colorarne il lato ruvido.
2 ) Capovolgere la foglia con il lato colorato su un cartoncino.
3 )Poggiare un foglio di giornale sopra la foglia e premere forte con la mano. 4)Togliere il foglio di giornale e la foglia ed ecco una bella stampa.
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE
Con la cera colorata possiamo aiutare i bimbi a modellare funghetti e frutti autunnali.
Stampando le foglie con i colori a tempera i piccoli possono realizzare o dei quadretti individuali o un cartellone murale di gruppo con tante foglie di forme e colori diversi.
Si può realizzare altresì un cartellone con tutti i colori autunnali ( rosso- arancio -marrone-giallo ) imbevendo delle spugnette nei colori a tempera.
Ancora, si può costruire un cartellone dove ad ogni colore autunnale si può fare corrispondere uno o più frutti autunnali dello stesso colore ( esempio: rosso= mela; marrone=castagna, fungo, ecc… ).
Di seguito, proponiamo delle schede utili ad approfondire gli argomenti trattati.
Complimenti….. Sono in pensione ma, mi manca tutto della scuola. Ho tanta nostalgia.
Buon lavoro e in bocca al lupo per tutto.
Grazie Giuseppina per l’apprezzamento. Anch’io sono una educatrice in pensione e ho creato questa pagina per riempire il mio tempo libero. Buona giornata!