Progetto Le Professioni e i Mestieri Notturni dei Papà
In prossimità della festa del papà, questo progetto è volto a far conoscere ai bambini quei lavori notturni che svolgono alcuni papà (qui la seconda parte del progetto rivolto ai bambini più grandi di 5 e 6 anni).
OBIETTIVO GENERALE
Conoscere i lavori dei papà che si svolgono di notte
OBIETTIVI SPECIFICI
IL CORPO ED IL MOVIMENTO
Capacità di imitare i movimenti ed i gesti che compiono i papà quando lavorano
Capacità di percepire e conoscere i rumori e gli odori dei lavori dei papà
I DISCORSI E LE PAROLE
Conversazioni sul lavoro che svolgono i papà
Conoscere i nomi dei lavori notturni
Conoscere i nomi degli strumenti o utensili che usano i papà
Memorizzazione di poesie, filastrocche e canti
IL SE’ E L’ALTRO
Capacità di capire che ogni lavoro come ogni gioco ha le sue regole che bisogna conoscere, comprendere e rispettare
CONOSCENZA DEL MONDO
Capacità di conoscere le caratteristiche dei lavori notturni dei papà
Capacità di conoscere la forma degli utensili usati dai papà
Conoscere i luoghi lavorativi
Intuizione del concetto “ vicino – lontano”
Intuizione del concetto “ pochi – tanti”
Capacità di effettuare corrispondenze
Capacità di discriminare
IMMAGINI – SUONI – COLORI
Capacità di rappresentare graficamente i papà mentre lavorano
Capacità di riconoscere tramite immagini i vari lavori notturni
Rappresentare con varie tecniche e materiali i lavori dei papà
Conoscere i colori dei mestieri notturni dei papà
I mestieri che prendiamo in considerazione con i bambini piccoli sono:
il mestiere del pilota
il mestiere del macchinista
il mestiere del pescatore
il mestiere dell’infermiere
Il PILOTA
I bambini fin da piccoli amano giocare con gli aeroplanini e sognano un giorno di poter diventare piloti e volare nell’immensità del cielo.
Da sempre l’uomo ha avuto questo sogno. Il primo uomo che cercò di alzarsi da terra e volare come un uccello fu Icaro, ma il suo tentativo fallì miseramente. Con il passare del tempo l’uomo è riuscito a volare e a creare mezzi prima rudimentali, ma via via sempre più moderni, tecnologici e sicuri. Oggi abbiamo aerei supersonici che in poco tempo trasportano passeggeri e merci da un continente all’altro in assoluta sicurezza.
Il pilota deve essere ben preparato e addestrato a volare per poter affrontare ogni emergenza con calma e competenza. Certo, a volare nel cielo anche quando il tempo è proibitivo ed è buio ci vuole tanto coraggio. Il pilota non ha paura di volare perché ha acquistato con il passare del tempo sicurezza e pilotare l’aereo per lui è diventata una cosa normale come guidare l’automobile.
AMBIENTE DI LAVORO
Aereo – Aeroporto
AZIONI CHE COMPIE IL PILOTA
Indossa la divisa
Sale la scaletta dell’aereo
Entra nell’aereo
Va nella cabina di comando
Aspetta il via dalla torre di comando
Fa decollare l’aereo
Invita i passeggeri ad allacciare le cinture di sicurezza
Guida l’aereo
Atterra agli aeroporti
Gestisce e risolve le emergenze
Informa i colleghi che guidano altri aerei sulle condizioni climatiche
MEZZI CHE UTILIZZA
Radioaltimetro = misura l’altitudine rispetto al terreno
Strumenti di volo che misurano la velocità e la direzione dell’aereo
Bussola = strumento per localizzare il nord
Giroscopo = dispositivo rotante che mantiene il suo asse in una direzione fissa
L’ INFERMIERE
Il lavoro che svolge l’infermiere è una vera e propria missione. Bisogna avere amore e rispetto per i malati e tanta pazienza. Tutti i bambini lo conoscono perché lo hanno visto nelle strutture ospedaliere o all’ASL quando sono andati a fare le vaccinazioni obbligatorie o anche nelle loro case dove ci sono malati che hanno bisogno di cure infermieristiche.
LUOGHI DI LAVORO
Ospedali
Cliniche
Casa
ASL
Studi medici
AZIONI CHE COMPIE
Mette le flebo ai malati
Fa le punture
Misura la temperatura
Distribuisce le medicine
Segue la terapia prescritta dal medico
Medica e disinfetta le ferite
Mette i cerotti
esegue il prelievo del sangue
STRUMENTI CHE UTILIZZA
Termometro
Siringa
Garze
Cotone
Alcool
Cerotti
Aghi
Fasce
IL PESCATORE
Quasi tutti i bambini conoscono questo personaggio. Per chi abita in zone marine è una figura familiare perché la vede ogni giorno all’opera. I bambini che vivono in zone lontane dal mare hanno fatto la sua conoscenza quando sono andati nei luoghi marini d’estate in villeggiatura.
Quello del pescatore è un mestiere antichissimo. L’uomo fin da quando è apparso sulla terra ha cercato tecniche per catturare animali e pesci per il proprio sostentamento. Dapprima egli ha pescato nei fiumi e nei laghi e successivamente nei mari ed oceani.
Dobbiamo fare capire ai nostri piccoli che il lavoro del pescatore è duro, difficile, poco remunerativo, scomodo e pericoloso perché spesso il mare non è un amico, ma nasconde delle insidie ed è imprevedibile. Ogni giorno egli rischia la vita. Anticamente il pescatore andava con la sua barchetta a catturare i pesci ed usciva anche se il tempo non era bello perché doveva sostenere la sua famiglia. Oggi i piccoli pescatori che utilizzano le barchette e lavorano in proprio sono diminuiti. Abbiamo, invece, i pescherecci che permettono ai pescatori di allontanarsi sempre più in mare aperto e di fare una pesca più ricca e varia.
LUOGO DI LAVORO
Il luogo di lavoro del pescatore è il mare prevalentemente, ma possono essere anche i fiumi e i laghi. Naturalmente i pesci del mare sono diversi da quelli che vivono nelle acque dolci.
AZIONI CHE COMPIE IL PESCATORE
Prima di mettersi in mare con la sua barchetta controlla le condizioni del mare e le previsioni metereologi che
Visiona le reti se sono in ottimo stato
Ripara le reti rotte
Costruisce le nasse reti realizzate con giunchi intrecciati con bacche di mirto
Mette la barca nel mare
Rema
Butta le reti
Tira le reti piene di pesci
Colloca i pesci catturati in ceste o cassette
Tira la barca a riva
Vende il pesce
Dà consigli ai clienti su come cucinare i vari tipi di pesci
STRUMENTI ED UTENSILI CHE USA IL PESCATORE
RETI di vario genere per catturare pesci diversi
Remi
“cucella” una specie di ago grosso senza punta, ma con 2 crune
MACCHINISTA
Il macchinista è il conducente di una locomotiva che trasporta persone e merci.
Il macchinista è una figura cara ai bambini perché guida i treni. Non c’è bambino che non abbia sognato almeno una volta di guidare un lungo treno. Di attraversare città e paesi e di fermarsi alle stazioni.
QUALITA’ CHE DEVE POSSEDERE IL MACCHINISTA
Il macchinista deve avere i riflessi pronti, deve individuare i problemi e deve avere la capacità di trovare la soluzione. Deve possedere una buona vista dato che guida pure di notte anche se la luminosità è bassa.
Deve percepire anche a distanza gli oggetti che si trovano lungo la sua strada e deve capire qual è l’oggetto più vicino e quale il più lontano.
Deve cogliere i colori e loro sfumature.
AZIONI CHE COMPIE IL MACCHINISTA
Prima di partire egli prende in consegna il materiale rotabile
Guarda la documentazione di viaggio
Verifica la funzionalità e le condizioni del mezzo di trasporto
Conduce il treno dal deposito alla stazione e viceversa
Aggancia e sgancia il treno al locomotore
mette il cappello in testa
Comunica il consenso quando parte dalla stazione
Esegue controlli tecnici
Effettua riparazioni se ci sono piccoli guasti
Si siede nella cabina di guida
conduce il treno
si ferma alle stazioni per fare salire e scendere i passeggeri
AMBIENTE DI LAVORO
Treno – stazione
STRUMENTI DI LAVORO
La leva della potenza
Ruota con maniglia per frenare
Regolatore di velcoità
POESIE E FILASTROCCHE
IL TRENO DI NOTTE
Filastrocca del treno di notte
per un viaggio che inizia alle sette,
mentre il sole fa posto alla luna
ed il giorno – scriverebbe il poeta – s’imbruna.
Mentre il treno percorre l’Italia
c’è chi dorme e chi tesse la maglia,
c’è anche uno che aguzza la vista
che scruta nel buio, ed è il macchinista.
(tratto da: www. filastrocche. it)
JIMMY IL PILOTA
Questa è la storia di Yimmy il pilota
che amava gli aerei e l’altissima quota
cabrava, picchiava col suo aeroplano
volteggiando nel blu come fosse un gabbiano
dall’alto ammirava montagne e colline
e tutte le case parean formichine
sfrecciava nei cieli di stati e nazioni
provando la gioia e forti emozioni
su paesi e città spesso passava
e la gente felice lo salutava
lui rispondeva con la gioia nel cuore
scrivendo nel cielo parole d’amore.
IL PESCATORE
Quando la notte copre d’ombra il lago,
si stacca dalla riva il pescatore,
porta la barca dolcemente al largo
e tende la sua rete ampia e sottile.
Scorron lente le ore dell’attesa,
mentre le stelle vegliano lontane.
Ma, quando l’alba imbianca l’orizzonte,
la rete è piena e stanco il pescatore.
Sogna l’approdo,ansioso di riposo,
e a remare riprende con vigore.
(tratta da una guida didattica “Fabbri Editore”)
L’INFERMIERE
Io sono l’infermiere vestito di bianco
lavoro tanto e non sono mai stanco.
Mi aggiro tra le corsie dell’ospedale
come un angelo speciale.
Ogni giorno a faccia a faccia con la sofferenza
assisto ogni malato con amore e pazienza.
Tranquillizzo chi ha paura
della puntura.
Distribuisco medicine,
sorrisi e dolci paroline.
Ogni malato mi vorrebbe sempre vicino
per essere rassicurato e coccolato come un bambino.
(Nonna Tina)
IL PAPA’
C’è un uomo grande
gli faccio le domande.
C’è un uomo grosso:
gli salto addosso.
C’è un uomo attento:
gli soffio il vento.
C’è un uomo quieto:
gli dico il mio segreto.
C’è un uomo in casa mia
che mi fa compagnia.
Chi è? Chissà?
E’ il mio papà!
INDOVINELLI
Vado con la mia barchetta
per catturare l’ acciughetta.
Aspetto per ore
Io sono il … ( pescatore)
(Nonna Tina)
La notte non dormo mai,
assisto i malati.
Porto loro la pastiglia e d’acqua un bicchiere
Io sono l’ … (infermiere)
(Nonna Tina)
Il mio mezzo è lungo lungo.
Corre su strada ferrata.
Di notte aguzzo la vista
Io sono il … (macchinista)
(Nonna Tina)
Non ho paura di notte volare
per me è come l’auto guidare.
Volo ad alta quota
Io sono il … (pilota)
(Nonna TINA)
GIOCHI
AEREPLANI DI CARTA NEI BUCHI
Si dividono i bambini in 2 squadre. In un cartone o in un foglio di polistirolo si praticano dei fori. Le due squadre devono lanciare degli aeroplanini di carta nei buchi. Vince la squadra che ne riesce a centrare di più.
I PESCI NELLA RETE
Un bambino rappresenta il pescatore e gli altri i pesci. Il pescatore dovrà pescare più pesci possibili prendendoli nella rete (nelle sue braccia).
Ogni pesce una volta catturato diventerà un pescatore.
Tutti i pescatori si prendono per mano, formando una rete più grande e cercheranno di catturare tutti i pesci. Il pesce che rimane da solo verrà proclamato pesce vincitore.
IL TRENINO
I bambini si mettono in fila attaccandosi uno all’altro ed il primo della fila può svolgere il ruolo del macchinista e guida il treno. I bambini mentre camminano potranno recitare questa canzoncina:
Ecco il treno lungo lungo che passa per la città
lo vedete, lo sentite
ecco il treno eccolo qua tutuuuuuuu.
Arrivati alla stazione
ognun scende e a casa va.
Anche il treno si riposa.
Si pulisce e se ne va Tutuuuuuu.
Altro gioco
Si mettono le sedioline in fila per due dove siedono i bambini che rappresentano i viaggiatori. Davanti al centro della fila si mette una sola sediolina dove prende posto il macchinista. Egli dice: – Il treno parte! Tutti i compagni devono ripetere il verso del treno ciuff ciuff ciuff.
Il macchinista poi dirà: Stazione di Milano! I signori passeggeri con le scarpe rosse sono pregati di scendere.
I bambini che hanno le scarpe rosse si alzano dalle sedioline e si collocano in un angolo della sezione, del salone o del giardino della scuola.
Quando il macchinista dirà: – Stazione di Genova! I signori viaggiatori con i capelli biondi sono pregati di scendere. Naturalmente ad ogni fermata il macchinista dirà un nome diverso di città o di paese. Si può fare il giro inverso.
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE
AEROPLANO DI CARTA
Basta un foglio colorato di carta per realizzare un aeroplanino facile facile che possono fare i bambini piccoli.
COME SI PROCEDE
- Foglio rettangolare
- Piegare i 2 lati lunghi
- Portare gli angoli superiori verso il centro
- Piegare il bordo angolato verso il centro
- Piegare di nuovo lungo la linea centrale
- Piegare le ali verso il basso
QUADRETTO CON IL PESCATORE
Si ritaglia un cartoncino bianco ed i bambini con carta lucida o carta colorata di giornale realizzano con la tecnica del collage il mare. Il cielo lo dipingono imbevendo una spugnetta nel colore celeste molto diluito con acqua. Il pescatore con carta di giornale.
I bambini eserciteranno la motricità fine e apprenderanno che il pescatore si può realizzare con le forme geometriche (forma rettangolare: braccia e gambe, forma quadrata: busto, forma rotonda: testa)
INFERMIERE REALIZZATO CON CARTONCINO
Si prende un cartoncino e si taglia in modo da ottenere un cono. Alla punta del cono si incolla una pallina per fare la testa. Si taglia poi il cono nella parte inferiore in 2 parti uguali per realizzare le gambe.
Si riveste il pupazzo ottenuto con una casacca e un pantalone di carta crespa bianca o di stoffa bianca. Il cappello con carta velina bianca.
Con lo stesso procedimento possiamo realizzare altri papà che svolgono lavori diversi.
PAPA’ CON PALLINE DI POLISTEROLO O CARTA PRESSATA
Questo lavoretto che verrà poi regalato al papà nel giorno della sua festa lo potranno realizzare i bambini con facilità. Ogni bambino cercherà di imprimere le caratteristiche fisiche del suo papà al pupazzo ottenuto (colore dei capelli, colore degli occhi, ecc…). I bambini prenderanno una pallina piccola di polistirolo che fungerà da testa e l’ attaccheranno sopra una pallina più grande che fungerà da busto. Con palline più piccole realizzeranno le gambe e con due laterali le braccia. I bambini coloreranno le palline prima di unirle le une alle altre con la colla o stuzzicadenti. Per fare stare ritto il papà lo si incollerà su una base di polistirolo, di cartoncino o di spugna. Naturalmente si accompagnerà il lavoretto con un bigliettino di auguri.
MACCHINISTA E LOCOMOTIVA
Con una scatola riciclata (io ho utilizzato quella dei cereali) realizziamo una locomotiva. Essa è il posto dove sta il macchinista per guidare il treno. Il macchinista lo si disegna su cartoncino e i bambini lo possono colorare.
SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO