Progetto Le Professioni e i Mestieri Notturni dei Papà

On 25 febbraio 2018 by Nonna Tina

In prossimità della festa del papà, questo progetto è volto a far conoscere ai bambini quei lavori notturni che svolgono alcuni papà (qui la seconda parte del progetto rivolto ai bambini più grandi di 5 e 6 anni).

OBIETTIVO GENERALE

Conoscere i lavori dei papà che si svolgono di notte

OBIETTIVI SPECIFICI

IL CORPO ED IL MOVIMENTO

Capacità di imitare i movimenti ed i gesti che compiono i papà quando lavorano

Capacità di percepire e conoscere i rumori e gli odori dei lavori dei papà

I DISCORSI E LE PAROLE

Conversazioni sul lavoro che svolgono i papà

Conoscere i nomi dei lavori notturni

Conoscere i nomi degli strumenti o utensili che usano i papà

Memorizzazione di poesie, filastrocche e canti

IL SE’ E L’ALTRO

Capacità di capire che ogni lavoro come ogni gioco ha le sue regole che bisogna conoscere, comprendere e rispettare

CONOSCENZA DEL MONDO

Capacità di conoscere le caratteristiche dei lavori notturni dei papà

Capacità di conoscere la forma degli utensili usati dai papà

Conoscere i luoghi lavorativi

Intuizione del concetto “ vicino – lontano”

Intuizione del concetto “ pochi – tanti”

Capacità di effettuare corrispondenze

Capacità di discriminare

IMMAGINI – SUONI –  COLORI

Capacità di rappresentare graficamente i papà mentre lavorano

Capacità di riconoscere tramite immagini i vari lavori notturni

Rappresentare con varie tecniche e materiali i lavori dei papà

Conoscere i colori dei mestieri notturni dei papà

I mestieri che prendiamo in considerazione con i bambini piccoli sono:

il mestiere del pilota

il mestiere del macchinista

il mestiere del pescatore

il mestiere dell’infermiere

Il PILOTA

I bambini fin da piccoli amano giocare con gli aeroplanini e sognano un giorno di poter diventare piloti e volare nell’immensità del cielo.

Da sempre l’uomo ha avuto questo sogno. Il primo uomo che cercò di alzarsi da terra e volare come un uccello fu Icaro, ma il suo tentativo fallì miseramente. Con il passare del tempo l’uomo è riuscito a volare e a creare mezzi prima rudimentali, ma via via sempre più moderni, tecnologici e sicuri. Oggi abbiamo aerei supersonici che in poco tempo trasportano passeggeri e merci da un continente all’altro in assoluta sicurezza.

Il pilota deve essere ben preparato e addestrato a volare per poter affrontare ogni emergenza con calma e competenza. Certo, a volare nel cielo anche quando il tempo è proibitivo ed è buio ci vuole tanto coraggio. Il pilota non ha paura di volare perché ha acquistato con il passare del tempo sicurezza e pilotare l’aereo per lui è diventata una cosa normale come guidare l’automobile.

AMBIENTE DI LAVORO

Aereo – Aeroporto

AZIONI CHE COMPIE IL PILOTA

Indossa la divisa

Sale la scaletta dell’aereo

Entra nell’aereo

Va nella cabina di comando

Aspetta il via dalla torre di comando

Fa decollare l’aereo

Invita i passeggeri ad allacciare le cinture di sicurezza

Guida l’aereo

Atterra agli aeroporti

Gestisce e risolve le emergenze

Informa i colleghi che guidano altri aerei sulle condizioni climatiche

MEZZI CHE UTILIZZA

Radioaltimetro = misura l’altitudine rispetto al terreno

Strumenti di volo che misurano la velocità e la direzione dell’aereo

Bussola = strumento per localizzare il nord

Giroscopo = dispositivo rotante che mantiene il suo asse in una direzione fissa

L’ INFERMIERE

Il lavoro che svolge l’infermiere è una vera e propria missione. Bisogna avere amore e rispetto per i malati e tanta pazienza. Tutti i bambini lo conoscono perché lo hanno visto nelle strutture ospedaliere o all’ASL quando sono andati a fare le vaccinazioni obbligatorie o anche nelle loro case dove ci sono malati che hanno bisogno di cure infermieristiche.

LUOGHI DI LAVORO

Ospedali

Cliniche

Casa

ASL

Studi medici

AZIONI CHE COMPIE

Mette le flebo ai malati

Fa le punture

Misura la temperatura

Distribuisce le medicine

Segue la terapia prescritta dal medico

Medica e disinfetta le ferite

Mette i cerotti

esegue il prelievo del sangue

STRUMENTI CHE UTILIZZA

Termometro

Siringa

Garze

Cotone

Alcool

Cerotti

Aghi

Fasce

IL PESCATORE

Quasi tutti i bambini conoscono questo personaggio. Per chi  abita in zone marine è una figura familiare perché la vede ogni giorno all’opera. I bambini che vivono in zone lontane dal mare hanno fatto la sua conoscenza quando sono andati nei luoghi marini d’estate in villeggiatura.

Quello del pescatore è un mestiere antichissimo. L’uomo fin da quando è apparso sulla terra ha cercato tecniche per catturare animali e pesci per il proprio sostentamento. Dapprima egli ha pescato nei fiumi e nei laghi e successivamente nei mari ed oceani.

Dobbiamo fare capire ai nostri piccoli che il lavoro del pescatore è duro, difficile, poco remunerativo, scomodo e pericoloso perché spesso il mare non è un amico, ma nasconde delle insidie ed è imprevedibile. Ogni giorno egli rischia la vita. Anticamente il pescatore andava con la sua barchetta a catturare i pesci ed usciva anche se il tempo non era bello perché doveva sostenere la sua famiglia. Oggi i piccoli pescatori che utilizzano le barchette e lavorano in proprio sono diminuiti. Abbiamo, invece,  i pescherecci che permettono ai pescatori di allontanarsi sempre più in mare aperto e di fare una pesca più ricca e varia.

LUOGO DI LAVORO

Il luogo di lavoro del pescatore è il mare prevalentemente, ma possono essere anche i fiumi e i laghi. Naturalmente i pesci del mare sono diversi da quelli che vivono nelle acque dolci.

AZIONI CHE COMPIE IL PESCATORE

Prima di mettersi in mare con la sua barchetta controlla le condizioni del mare e le previsioni metereologi che

Visiona le reti se sono in ottimo stato

Ripara le reti rotte

Costruisce le nasse reti realizzate con giunchi intrecciati con bacche di mirto

Mette la barca nel mare

Rema

Butta le reti

Tira le reti piene di pesci

Colloca i pesci catturati in ceste o cassette

Tira la barca a riva

Vende il pesce

Dà consigli ai clienti su come cucinare i vari tipi di pesci

STRUMENTI ED UTENSILI CHE USA IL PESCATORE

RETI di vario genere per catturare pesci diversi

Remi

“cucella” una specie di ago grosso senza punta, ma con 2 crune

MACCHINISTA

Il macchinista è il conducente di una locomotiva che trasporta persone e merci.

Il macchinista è una figura cara ai bambini perché guida i treni. Non c’è bambino che non abbia sognato almeno una volta di guidare un lungo treno. Di attraversare città e paesi e di fermarsi alle stazioni.

QUALITA’ CHE DEVE POSSEDERE IL MACCHINISTA

Il macchinista deve avere i riflessi pronti, deve individuare i problemi e deve avere la capacità di trovare la soluzione. Deve possedere una buona vista dato che guida pure di notte anche se la luminosità è bassa.

Deve percepire anche a distanza gli oggetti che si trovano lungo la sua strada e deve capire qual è l’oggetto più vicino e quale il più lontano.

Deve cogliere i colori e loro sfumature.

AZIONI CHE COMPIE IL MACCHINISTA

Prima di partire egli prende in consegna il materiale rotabile

Guarda la documentazione di viaggio

Verifica la funzionalità e le condizioni del mezzo di trasporto

Conduce il treno dal deposito alla stazione e viceversa

Aggancia e sgancia il treno al locomotore

mette il cappello in testa

Comunica il consenso quando parte dalla stazione

Esegue controlli tecnici

Effettua riparazioni se ci sono piccoli guasti

Si siede nella cabina di guida

conduce il treno

si ferma alle stazioni per fare salire e scendere i passeggeri

AMBIENTE DI LAVORO

Treno – stazione

STRUMENTI DI LAVORO

La leva della potenza

Ruota con maniglia per frenare

Regolatore di velcoità

POESIE E FILASTROCCHE

IL TRENO DI NOTTE

Filastrocca del treno di notte

per un viaggio che inizia alle sette,

mentre il sole fa posto alla luna

ed il giorno – scriverebbe il poeta – s’imbruna.

Mentre il treno percorre l’Italia

c’è chi dorme e chi tesse la maglia,

c’è anche uno che aguzza la vista

che scruta nel buio, ed è il macchinista.

(tratto da: www. filastrocche. it)

JIMMY IL PILOTA

Questa è la storia di Yimmy il pilota

che amava gli aerei e l’altissima quota

cabrava, picchiava col suo aeroplano

volteggiando nel blu come fosse un gabbiano

dall’alto ammirava montagne e colline

e tutte le case parean formichine

sfrecciava nei cieli di stati e nazioni

provando la gioia e forti emozioni

su paesi e città spesso passava

e la gente felice lo salutava

lui rispondeva con la gioia nel cuore

scrivendo nel cielo parole d’amore.

IL PESCATORE

Quando la notte copre d’ombra il lago,

si stacca dalla riva il pescatore,

porta la barca dolcemente al largo

e tende la sua rete ampia e sottile.

Scorron lente le ore dell’attesa,

mentre le stelle vegliano lontane.

Ma, quando l’alba imbianca l’orizzonte,

la rete è piena e stanco il pescatore.

Sogna l’approdo,ansioso di riposo,

e a remare riprende con vigore.

(tratta da una guida didattica “Fabbri Editore”)

L’INFERMIERE

Io sono l’infermiere vestito di bianco

lavoro tanto e non sono mai stanco.

Mi aggiro tra le corsie dell’ospedale

come un angelo speciale.

Ogni giorno a faccia a faccia con la sofferenza

assisto ogni malato con amore e pazienza.

Tranquillizzo chi ha paura

della puntura.

Distribuisco medicine,

sorrisi e dolci paroline.

Ogni malato mi vorrebbe sempre vicino

per essere rassicurato e coccolato come un bambino.

(Nonna Tina)

IL PAPA’

C’è un uomo grande

gli faccio le domande.

C’è un uomo grosso:

gli salto addosso.

C’è un uomo attento:

gli soffio il vento.

C’è un uomo quieto:

gli dico il mio segreto.

C’è un uomo in casa mia

che mi fa compagnia.

Chi è? Chissà?

E’ il mio papà!

INDOVINELLI

Vado con la mia barchetta

per catturare l’ acciughetta.

Aspetto per ore

Io sono il … ( pescatore)

(Nonna Tina)

La notte non dormo mai,

assisto i malati.

Porto loro  la pastiglia e d’acqua un bicchiere

Io sono l’ … (infermiere)

(Nonna Tina)

Il mio mezzo è lungo lungo.

Corre su strada ferrata.

Di notte aguzzo la vista

Io sono il … (macchinista)

(Nonna Tina)

Non ho paura di notte volare

per me è come l’auto guidare.

Volo ad alta quota

Io sono il … (pilota)

(Nonna TINA)

GIOCHI

AEREPLANI DI CARTA NEI BUCHI

Si dividono i bambini in 2 squadre. In un cartone o in un foglio di polistirolo si praticano dei fori. Le due squadre devono lanciare degli aeroplanini di carta nei buchi. Vince la squadra che ne riesce a centrare di più.

I PESCI NELLA RETE

Un bambino rappresenta il pescatore e gli altri i pesci. Il pescatore dovrà pescare più pesci possibili prendendoli nella rete (nelle sue braccia).

Ogni pesce una volta catturato diventerà un pescatore.

Tutti i pescatori si prendono per mano, formando una rete più grande e cercheranno di catturare tutti i pesci. Il pesce che rimane da solo verrà proclamato pesce vincitore.

IL TRENINO

I bambini si mettono in fila attaccandosi uno all’altro ed il primo della fila può svolgere il ruolo del macchinista e guida il treno. I bambini mentre camminano potranno recitare questa canzoncina:

Ecco il treno lungo lungo che passa per la città

lo vedete, lo sentite

ecco il treno eccolo qua tutuuuuuuu.

Arrivati alla stazione

ognun scende e a casa va.

Anche il treno si riposa.

Si pulisce e se ne va Tutuuuuuu.

Altro gioco

Si mettono le sedioline in fila per due dove siedono i bambini che rappresentano i viaggiatori. Davanti al centro della fila si mette una sola sediolina dove prende posto il macchinista. Egli dice: – Il treno parte!  Tutti i compagni devono ripetere il verso del treno ciuff ciuff ciuff.

Il macchinista poi dirà: Stazione di Milano! I signori passeggeri con le scarpe rosse sono pregati di scendere.

I bambini che hanno le scarpe rosse si alzano dalle sedioline e si collocano in un angolo della sezione, del salone o del giardino della scuola.

Quando il macchinista dirà: – Stazione di Genova! I signori viaggiatori con i capelli biondi sono pregati di scendere. Naturalmente ad ogni fermata il macchinista dirà un nome diverso di città o di paese. Si può fare il giro inverso.

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE

AEROPLANO DI CARTA

Basta un foglio colorato di carta per realizzare un aeroplanino facile facile che possono fare i bambini piccoli.

COME SI PROCEDE

  • Foglio rettangolare
  • Piegare i 2 lati lunghi
  • Portare gli angoli superiori verso il centro
  • Piegare il bordo angolato verso il centro
  • Piegare di nuovo lungo la linea centrale
  • Piegare le ali verso il basso

QUADRETTO CON IL PESCATORE

Si ritaglia un cartoncino bianco ed i bambini con carta lucida o carta colorata di giornale realizzano con la tecnica del collage il mare. Il cielo lo dipingono imbevendo una spugnetta nel colore celeste molto diluito con acqua. Il pescatore con carta di giornale.

I bambini eserciteranno la motricità fine e apprenderanno che il pescatore si può realizzare con le forme geometriche (forma rettangolare: braccia e gambe, forma quadrata: busto,  forma rotonda: testa)

INFERMIERE REALIZZATO CON CARTONCINO

Si prende un cartoncino e si taglia in modo da ottenere un cono. Alla punta del cono si incolla una pallina per fare la testa. Si taglia poi il cono nella parte inferiore in 2 parti uguali per realizzare le gambe.

Si riveste il pupazzo ottenuto con una casacca e un pantalone di carta crespa bianca o di stoffa bianca. Il cappello con carta velina bianca.

Con lo stesso procedimento possiamo realizzare altri papà che svolgono lavori diversi.

PAPA’ CON PALLINE DI POLISTEROLO O CARTA PRESSATA

Questo lavoretto che verrà poi regalato al papà nel giorno della sua festa lo potranno realizzare i bambini con facilità. Ogni bambino cercherà di imprimere le caratteristiche fisiche del suo papà al pupazzo ottenuto  (colore dei capelli, colore degli occhi, ecc…). I bambini prenderanno una pallina piccola di polistirolo che fungerà da testa e l’ attaccheranno sopra una pallina più grande che fungerà da busto. Con palline più piccole realizzeranno le gambe e con due laterali le braccia. I bambini coloreranno le palline prima di unirle le une alle altre con la colla o stuzzicadenti. Per fare stare ritto il papà lo si incollerà su una base di polistirolo, di cartoncino o di spugna. Naturalmente si accompagnerà il lavoretto con un bigliettino di auguri.

MACCHINISTA E LOCOMOTIVA

Con una scatola riciclata (io ho utilizzato quella dei cereali) realizziamo una locomotiva. Essa è il posto dove sta il macchinista per guidare il treno. Il macchinista lo si disegna su cartoncino e i bambini lo possono colorare.

SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO

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