Progetto: La Fragola
Con tale progetto vogliamo fare conoscere ai nostri piccoli la fragola, questo frutto dolce e succoso che vive nel sottobosco insieme ai mirtilli, ai lamponi e alle more.
OBIETTIVI
Conoscere la fragola
Capacità di rilevare le qualità della fragola mediante i sensi
Capacità di conoscere la forma ed il colore della fragola
Sperimentiamo la marmellata di fragole a scuola
Coloriamo con le fragole
Memorizzazione di poesie, filastrocche e canti
Capacità di ascoltare storie lette o raccontate
Capacità di trasformare la storia narrata in modo personale
Conoscere l’ambiente in cui vive questo frutto
Conoscere il suo impiego in cucina ed in altri ambiti
Percezione analitica – abilità grafica
Capacità di formare “insiemi”
Intuizione del concetto “grande – piccola”
Intuizione del concetto ” tante – poche”
MA DOVE SI TROVA QUESTO FRUTTO?
Chiediamolo ai nostri bambini
Sicuramente alcuni diranno che si trovano al supermercato, altri diranno che si trovano al mercato, altri ancora nei giardini o orti ed infine qualcuno nel bosco.
Dobbiamo fare capire ai bambini che ci sono delle fragole che sono piccole e crescono spontaneamente nei boschi, mentre quelle che troviamo nei supermercati e dal fruttivendolo sono più grosse e vengono coltivate. Certamente quelle che crescono spontaneamente nel bosco sono più saporite e gustose rispetto alle altre.
Dopo questa conversazione invitiamo i bambini ad ascoltare la storia “La fragolina rossa”, alla fine della quale cerchiamo insieme a loro di effettuare delle riflessioni su tale frutto.
STORIA DELLA FRAGOLA
Questo frutto era conosciuto ed apprezzato fin dai tempi antichissimi. Infatti dai reperti archeologi rinvenuti sappiamo che già le tribù primitive se ne cibavano. Gli antichi Romani chiamavano questo frutto fragrans per il suo profumo intenso. Plinio lo descrive come un frutto prezioso del bosco da amare ed apprezzare. William Shakespeare lo definisce “ cibo delle fate”. Nel Medioevo veniva chiamato “ frutto cuore”.
La fragola è originaria delle zone alpine dell’Europa e dell’America. Esistono 15 specie di fragole. Alcune di queste provengono dall’Asia e dal Cile. Essa fu coltivata in Europa all’inizio del 700, portata dal generale francese Frézier.
IDENTIKIT DELLA FRAGOLA
La fragola è un falso frutto e la parte rossa è un’infiorescenza
Il vero frutto sono i semini gialli ( acheni)
Appartiene alla stessa Famiglia delle rose
Colore = rosso
Forma = a cuore o cilindrica
Foglie = verdi tripalmate con un lungo picciolo che parte dalla base. Esse hanno margini dentati.
Fiori = bianchi o rosa
Temperatura fresca è quella amata dalla fragola e non sopporta il caldo eccessivo
Vive = nei boschi
La fragola si può raccogliere dalla seconda metà di maggio fino al mese di agosto
PERCHE’ MANGIARE LE FRAGOLE?
Perché sono ricche di potassio e vitamine.
COME SCEGLIERE LE FRAGOLE
Quando si comprano le fragole bisogna scegliere quelle che sono di un colore rosso brillante, ben sode e mature. Se si presentano di un colore smorto e la polpa è flaccida bisogna evitarle. Devono avere il picciolo attaccato perché così si mantengono più a lungo.
CHI SONO I NEMICI DELLA FRAGOLA?
Gli afidi che attaccano i giovani germogli
Ragnetto rosso
Oziorrinco le cui larve possono danneggiare la pianta.
Gli uccelli amano mangiare la polpa della fragola per il suo profumo.
MITI E CREDENZE
Nel Medioevo si pensava che la persona che mangiava fragole si trasformasse in un mostro.
Secondo una credenza popolare le fragole proteggevano dal morso dei serpenti, ma solo quelle che venivano raccolte nel giorno di San Giovanni (24 giugno) dopo averle essiccate e poste in una cintura.
Secondo un alchimista tedesco le fragole curavano la lebbra.
Secondo alcune tradizioni popolari esse facevano guarire le ferite ed erano efficaci per i reumatismi.
La fragola nel simbolismo cristiano viene associata alla Vergine Maria e alle sofferenze di Cristo e dei martiri per il colore rosso del frutto che ricorda il sangue.
Alcune tradizioni popolari affermano che le fragole possiedono virtù magiche.
Se con la parte sotterranea del fusto della pianta della fragola si prepara un decotto esso aiuta a depurare l’organismo, stimola l’appetito, usato come gargarismo ha attività antinfiammatoria delle mucose orali.
POESIE E FILASTROCCHE
LE FRAGOLE
Noi siam le fragoline
gustose, assai piccine;
nascoste tra le foglie,
eppur ognun ci coglie.
L’attira a gran distanza
Di noi la gran fragranza.
Qual la gentil violetta
Che mai non è negletta,
modestia, o gran virtù,
per te chi val di più?
(E. Bucciotti)
FILASTROCCA PER COGLIERE FRAGOLE
Cerca le fragole
Cercale e trovale
Vedile e coglile
In mezzo alle foglie
L’erba che è morbida
Toccala frugala
Trova la fragola
E via nel cestino!
(B. Tognolino)
FRAGOLE
Fragoline, fragolette
cosa fate nel boschetto?
Stiamo tra le foglioline
a giocare a nascondino.
Siamo rosse e profumate
e da tutti molto amate.
Con lo zucchero siamo una bontà
mangiate in quantità.
Alla macedonia diamo colore
e all’estate tanto sapore.
(Nonna Tina)
FRAGOLA
Il mio colore è brillante
di me ne trovi tante
nel prato mi puoi notare
perché il mio rosso fuoco è da invidiare,
puoi mangiarmi finché vuoi
perché se guardi nella piramide alimentare
puoi!
Se ancora non l’hai capito
sono una fragola e questo io ti dico:
“Chi mangia sano
sta bene e va lontano”.
(Maya Cordiano)
FILASTROCCA DELLE FRAGOLE COTTE
Ascolta questo fatto
l’ha raccontato il gatto.
Nascoste nella botta
mille fragole cotte
sotto a chi tocca
a metterci la bocca.
Di lì passò un cane
con un carico di pane
preparò un bel pezzo
con le fragole nel mezzo
com’è buono sotto i denti
e ne mangiò altri venti.
Passò di lì una volpe
che non aveva colpe
e veloce come il vento
ne acchiappò almeno cento.
Arrivò pure il gallo
vestito per il ballo
per non restare a secco
ci infilò tutto il becco.
Venne poi anche la mucca
che s’era persa a Lucca
con l’oca di Varese
e la pecora barese.
Entrarono nella botte
e tra millecento lotte
passarono la notte
a leccar fragole cotte.
Arrivò poi la mattina
una tenera gattina
si lanciò come ruota
nella botte ormai vuota.
Ed ecco infine il nonno
sveglio dal suo sonno
cercare nella botte
le sue fragole cotte.
“Sarà stato il Lupo”
pensò col cuore Cupo
ma poi vede la sua gatta
e l’idea è bella e fatta.
Con la scopa le sta dietro
interviene allora Pietro
“Non le ha mangiate lei
sono stati gli altri sei”.
Torna a casa il nonno
a mangiar fagioli e tonno.
(tratta da: filastrocche. it, autore Michele)
LA FRAGOLA
Sono rossa e timiduccia
sto nascosta tra l’erbuccia,
sono molto profumata
e dai piccoli apprezzata.
Ho la forma di un bel cuore
molto dolce di sapore.
Se mi mangi a mani piene
l’orticaria poi ti viene.
Sulla torta sono bella
del gelato son la stella.
Tu mi vuoi sulla tua tavola,
sai chi sono? Sono la… (fragola)
(tratta da: didatticannalaura)
INDOVINELLI
Sono rossa e profumata
e da tutti molto amata.
Cresco insieme alle more
ai mirtilli ed ai lamponi
dite il mio nome campioni … (fragola)
…………………………………………………………………
Con la panna o lo zucchero e il limone
sono una vera bontà,
mangiane a volontà.
Attento a non esagerare
se no vedrai macchioline rosse spuntare … (fragola)
DRAMMATIZZAZIONE
ATTENTI ALLE FRAGOLE
PERSONAGGI: NARRATORE – ADINA – MELISSA – ALESSIO – SATURNINO – COSETTA – LIBERATA – MARCELLO
NARRATORE – Un gruppo di amici quando escono da scuola decidono di andare nel bosco vicino per andare a raccogliere le fragoline.
SATURNINO – Cari amici, mi hanno detto che ieri hanno raccolto nel bosco tante fragoline. Sono nate da poco. Che ne dite se andiamo anche noi quando usciamo da scuola?
COSETTA – Tu sei tutto matto! I nostri genitori si preoccuperanno quando non ci vedranno tornare a casa. Non mi sembra una bella idea.
ALESSIO – Magari ci possiamo andare nel pomeriggio dopo avere avvertito i nostri cari.
ADINA – Lo sai benissimo che non ci manderanno nel bosco senza la presenza di un adulto.
MELISSA – Parlando di fragole, mi avete fatto venire l’ acquolina in bocca. Ne mangerei una coppa con la panna. Sono una vera bontà.
NARRATORE – I bambini dopo tante discussioni decidono di andare a raccogliere le fragoline e di fermarsi nel bosco solo per poco tempo.
LIBERATA – Che aria fresca! Respirate, amici, a pieni polmoni. Ecco ho visto là due fragoline.
MELISSA – Guardate in fondo ce ne sono tante. Raccogliamole subito così possiamo tornare a casa.
ALESSIO – Dove le mettiamo? Non abbiamo portato nessun recipiente.
MARCELLO – Ho visto mio nonno che con delle felci ha costruito una specie di cestino. Ora vi faccio vedere come si fa.
NARRATORE – I bambini sono tutti entusiasti dell’idea avuta dal compagno e si ingegnano a costruirne uno per loro. Dopo li riempiono di fragoline rosse e profumate.
COSETTA – Che profumo invitante! Che ne dite se ne mangiamo qualcuna qui. Io non resisto.
SATURNINO – Sì, sì, mangiamole.
NARRATORE – I bambini mangiano le fragoline. Solo Alessio esagera e ne mangia più del dovuto. Dopo un certo tempo spuntano sul suo viso e sul suo corpo delle macchioline rosse.
ALESSIO – Cosa mi è successo? urla il piccolo pieno di paura.
COSETTA – Lo so io! Ti è venuta l’orticaria perché hai mangiato troppe fragole.
TUTTI I COMPAGNI IN CORO – Che cos’è l’orticaria?
COSETTA – E’ una malattia che viene quando si mangiano troppe fragole. Me lo ha detto mia nonna.
ALESSIO – E ora cosa mi succederà?
MARCELLO – Stai tranquillo, niente di grave.
ALESSIO – Come farò a tornare a casa così conciato? La mia mamma mi punirà perché mi aveva proibito di andare nel bosco.
LIBERATA – Se ritorniamo a casa dopo sei ore tutte le macchioline spariranno.
ALESSIO – Ma le nostre mamme si metteranno in allarme e ci verranno a cercare.
SATURNINO – Non abbiamo scelta dobbiamo ritornare al più presto a casa così la mamma di Alessio lo porterà dal medico e gli potrà prescrivere una medicina per fare scomparire l’orticaria.
ALESSIO – E anche il prurito, infatti mi prude tutta la pelle.
NARRATORE – I bambini hanno preso la giusta decisione e si avviano mestamente verso casa. Timorosi di venire rimproverati e forse puniti dai genitori per quello che hanno fatto. Ma le mamme nel vederli tornare tutti insieme sani e salvi li abbracciano. La mamma di Alessio lo consola e lo rassicura. Dopo lo porta a casa e gli prepara un bel bagno freddo così il prurito si attenuerà e con una pomata antistaminica spariranno le macchioline rosse in poco tempo.
PREPARIAMO LA MARMELLATA DI FRAGOLE A SCUOLA
Sarebbe bello andare nel bosco a raccogliere con i bambini le fragoline,ma non sempre è possibile, per cui utilizziamo quelle che si vendono ai supermercati o mercati rionali.
INGREDIENTI:
1 kg di fragole
1 kg di zucchero
1 limone.
Esecuzione:
Lavare per bene le fragole e dopo avere tolto il picciolo tagliarle a pezzettini. Metterli in una pentola con lo zucchero ed il succo del limone. Fare riposare il tutto per un’ora. Accendere poi il fuoco e fare cuocere i pezzetti di fragola a fuoco basso per un’ora, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchino. Spegnere il fuoco e aspettare che la marmellata si raffreddi per essere gustata con fette di pane o fette biscottate. Volendo possiamo preparare con essa una bella crostata.
I bambini devono partecipare alla preparazione della marmellata e dopo avere verbalizzato le varie fasi di lavorazione devono rappresentarle graficamente o mediante una drammatizzazione.
ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE
QUADRETTO CON FRAGOLE REALIZZATE CON LA PLASTILINA
Disegniamo delle fragoline su un cartoncino e riempiamole con la plastilina rossa e le foglie con la plastilina verde.
QUADRETTO CON FRAGOLA REALIZZATO CON PEZZETTI DI STOFFA ROSSA
Su un cartoncino disegniamo una fragola ed invitiamo i bambini ad incollare dei pezzetti di stoffa di colore rosso.
Possono abbellire il quadretto realizzando una cornicetta servendosi di una forchetta di plastica priva dei due rebbi esterni intinta nelle tempere.
PENDAGLIO DA APPENDERE NELLA SCUOLA O NEL GIARDINO
Per fare questo lavoretto ho riciclato quella carta di colore rosso che di solito utilizzano i fiorai per abbellire i vasi delle piante da regalare.
Ne ho tagliato un pezzo e dopo averlo piegato a metà ho disegnato una fragola. Ho cucito poi le 2 parti dopo avere messo al loro interno un po’ di ovatta. Se ne possono fare tante di diversa grandezza e con esse si può abbellire la sezione o il salone oppure il giardino della scuola se si organizza una festicciola per salutare i bambini.
MADAMIGELLA FRAGOLINA
Si può prendere un pezzo di cartoncino bianco o rosso. Si disegna una fragola e i bambini la possono ritagliare. Se si utilizza il cartoncino bianco i bambini possono colorare la fragola con le tempere o con il succo delle fragole naturali e poi ritagliarla. Si attaccano i semini sulla fragola e si realizzano gli elementi che caratterizzano un viso (occhi, naso, bocca, naso). Prendiamo un rotolo di carta igienica e facciamo il corpo della madamigella Fragolina. Lo rivestiamo con carta crespa del colore che si preferisce e facciamo due manine. Con il cartoncino colorato 2 scarpette. Ogni bambino potrà avere la sua madamigella Fragolina. Con questo personaggio possiamo inventare con i bambini una storia ed inserire altri personaggi che possiamo realizzare con lo stesso procedimento.
SCHEDE DI VERIFICHE E APPROFONDIMENTO