Progetto Fata Primavera (Rivolto Agli Insegnanti) per Bambini di 3-4 Anni
Con tale progetto ci proponiamo di fare intuire, conoscere ed osservare ai bambini le trasformazioni che si verificano nel mondo animale e vegetale con l’arrivo della primavera.
Come prima cosa leggiamo ai piccoli, per abituarli all’ascolto, la storia “Fata Primavera”.
Conversazioni e comprensione del testo mediante domande-stimolo:
Chi ha mandato Fata Primavera sulla terra?;
Per quale motivo?;
Gli uomini com’ erano prima dell’arrivo della Primavera?;
Con quale mezzo è arrivata Fata Primavera sulla terra?;
- Come sono i suoi capelli?
- Di che colore ha gli occhi?;
- Com’è fatto il vestito che indossa?;
- Come sono le sue scarpette?;
- Cosa dice Fata Primavera agli alberi?;
- Cosa fa per svegliare gli animaletti dal letargo?;
- Nei prati e nei giardini quali fiori fa sbocciare?;
- Conosci qualche fiore primaverile?
- Fata Primavera chi invia nei paesi caldi per chiamare le rondinelle?;
- Oltre alle farfalle quali altri insetti conosci?
I bimbi, in questa stagione, sentono l’esigenza di muoversi e di uscire all’aria aperta per saltare, correre e giocare.
Di seguito dei semplici giochi che si possono realizzare nel cortile o nel giardino della scuola.
GIOCHI
VOLA-VOLA
I bimbi formano un cerchio, mentre un compagno si pone al centro. Essi mentre girano cantano così:
– Vola,vola uccelletto, vieni a prendere questo biglietto (il bimbo che è al centro del cerchio deve imitare l’uccellino volando e cinguettando)
Farfallina bella e bianca
sempre voli e mai ti stanchi.
Vola di qua, vola di là
poi ti riposi sopra un bel fiore.
( Il bimbo posto al centro deve imitare la farfalla,volando di qua e di là, poi deve baciare un compagno che prende il suo posto ).
VIOLETTA
I bambini si danno la mano e formano un cerchio. Una bimba (o un bimbo) si colloca al centro del cerchio accovacciandosi sulle ginocchia con le mani davanti agli occhi (può anche essere bendata). I compagni girando cantano:
-Violetta, Violetta
che cosa hai in testa?
Hai un fazzoletto Violetta, Violetta.
Indovina chi te l’ha messo Violetta, Violetta.
Il bambino posto al centro del cerchio deve indovinare quale compagno gli ha messo un fazzoletto sulla testa.
Se indovina i compagni battendo le mani dicono:
– Hai detto la verità vieni con noi a passeggiare.
Il suo posto viene preso dal bambino che gli ha messo il fazzoletto sulla testa. Se,invece, non indovina i compagni diranno:
– Hai detto una bugia, sei un pezzo di baccalà se dicevi la verità venivi con noi a passeggiar.
SCATOLINO CHIUSO- SCATOLINO APERTO
I bambini si accovacciano sulle ginocchia, nascondendo la testa tra le mani (rappresentano così degli scatolini chiusi). Quando l’insegnante dice:
-Da questi scatolini escono tante farfalline.
I bimbi si alzano e imitano le farfalline, volando liberamente di qua e di là (gli scatolini passano dalla posizione chiusa a quella aperta).
L’insegnante di volta in volta propone animali diversi e i bambini devono imitarli (rondini, rane, api, lucertole, serpenti, ecc…).
SACCHI PIENI-SACCHI VUOTI
I bimbi marciano liberamente. Al comando dell’insegnante:- Sacchi pieni!
I piccoli si fermano ed assumono la forma di un sacco pieno, divaricando le gambe e portando le braccia in alto. Essi poi riprendono la marcia. Al comando:- Sacchi vuoti!
I bimbi assumono la posizione di un sacco vuoto, piegandosi sulle ginocchia e portando le braccia in avanti. Chi sbaglia ad assumere la posizione richiesta dall’insegnante viene eliminato dal gioco.
TOMBOLA DEI SEGNI DELLA PRIMAVERA
Si costruisce un cartellone con un cartoncino resistente. Si divide in tanti quadrati dove si disegnano e colorano i segni che caratterizzano la Primavera (rondine, uccello, ape, erba, farfalla,viola,ecc…). Con il cartoncino si realizzano delle cartelle dove si disegnano e colorano alcuni dei segni della Primavera che si trovano sul cartellone. In un sacchetto si collocano gli stessi disegni del cartellone in forma ridotta. A turno si chiama un bambino a prendere un disegno. Vince chi riesce per primo a coprire con sassolini o fagioli la propria cartella. (Nonna Tina)
SOPRA- SOTTO
Questo gioco serve per fare intuire ai bambini, in modo pratico, il concetto “sopra-sotto.”
In una scatola mettiamo degli oggetti (palle, corde, birilli,macchinine, bambole, ecc…) e a turno invitiamo i bambini a mettere per esempio la macchinina sotto il tavolo, la bambola sopra il tavolo e così via. Per sviluppare il linguaggio fare verbalizzare ai bambini le azioni che compiono.
(esempio: Metto il pallone sotto il tavolo)
POESIE
PRIMAVERA
Un ramo di pesco vestito di rosa,
un cantico fresco nell’aria odorosa,
un nido, un grido, il sole, tre viole,
un soffio di vento, un rosso di sera,
e il cuore è contento perché è primavera. (L. Caramellino )
FARFALLINA SPENSIERATA
Farfallina spensierata,
lo sai tu dove sei nata?
Eri bruco in una cella,
senza sole e senza stella.
Poi nel sole sei uscita,
come un fiore sei fiorita;
come un fiore senza stelo
che il buon Dio gettò dal cielo. ( R. Pezzani )
LA VIOLETTA
La violetta fa capolino
quando il sole appare al mattino.
Sorride tra l’erbetta,
mandando a tutti un bel bacetto. ( Nonna Tina )
PRIMAVERA
Sui colli spunta la mammoletta,
ride nei prati la verde erbetta,
cantan gli uccelli mattina e sera
è primavera, è primavera.
IL PRATO
L’erba verde
è appena spuntata
e il vento l’accarezza.
Le primule gialle
al sole
sembrano gioielli
nati per abbellire il mondo. (Antonio Fortichiari )
FILASTROCCHE
PRIMAVERA
Sono arrivata presto stamattina
con i capelli pieni di brillantina.
Con un vestito fatto di vento
e un grembiule color firmamento.
Ho portato un cesto pieni di fiori
per rallegrare tutti i cuori.
Con una carezza ho svegliato
chi era addormentato.
Appena gli alberi mi hanno vista
subito mi hanno condotta in pista. (Nonna Tina ) .
INDOVINELLI
Mi rincorrono i bambini
per i prati e nei giardini;
le mie ali sembran fiori
dai più vividi colori:
son la bianca, azzurra o gialla
leggerissima… (farfalla )
———————–
Son graziosa,
son piccina,
son dei prati la regina,
la mia veste
è tanto bella,
ch’io somiglio ad una stella.
Son dai bimbi preferita
e mi chiamo… (margherita )
DRAMMATIZZAZIONI
TRE FARFALLE ED IL SOLE
NARRATORE- Tre farfalle, una gialla, una bianca, una rosa, volano qua e là, vicine ai fiori di un giardino.
In un’aiola, tulipani variamente colorati, si dondolano leggermente sul lungo gambo, come piccole culle.
Il sole è nascosto tra le nuvole, comincia a piovere.
Le farfalle corrono dal tulipano bianco.
FARFALLE-Lasciaci riposare tra i tuoi petali. La pioggia bagna le nostre ali.
Il tulipano bianco smette il dondolio leggero di culla. Ascolta la preghiera delle tre farfalle.
TULIPANO BIANCO- Da me può fermarsi solamente la farfalla bianca.
Le tre farfalle vogliono stare insieme e riprendono il volo. Si fermano davanti al tulipano giallo.
FARFALLE- Lasciaci riposare fra i tuoi petali. La pioggia bagna le nostre ali.
TULIPANO GIALLO- Da me può fermarsi solamente la farfalla gialla.
Le tre farfalle riprendono il volo. Si fermano allora davanti al tulipano rosa. E’ tanto bello, i suoi petali sembrano di seta.
FARFALLE- Lasciaci riposare fra i tuoi petali. La pioggia bagna le nostre ali.
TULIPANO ROSA- Da me può fermarsi solamente la farfalla rosa.
Le tre farfalle riprendono il volo, stanche, tristi.
NARRATORE- Oh, i tulipani sono belli, ma non sono buoni…
Intanto il sole esce dalle nuvole. Eccolo col suo raggio d’oro a riscaldare, ad asciugare. Le tre farfalle non hanno più freddo, il sole asciuga le ali bagnate, possono volare ancora leggere, contente, sempre insieme come sorelle.
FARFALLE- Grazie, sole, sei tanto buono, sei davvero l’amico di tutti. ( tratto da “E’ sempre festa”
a cura di Anna Foce )
IL RISVEGLIO DEL CILIEGIO
PERSONAGGI : SOLE- CILIEGIO- FORMICA- NARRATORE- FOGLIE
SOLE – Vecchio ciliegio, sveglia! Su , dormiglione! Sei morto o vivo ? Le formiche lavorano già, le lucertole si scaldano ai miei raggi, è ora !
CILIEGIO ( lentamente e con voce assonnata ) – Oh! Finalmente è primavera, così mi scalderò i piedi e le mani. Ohi, ohi, chi mi fa il pizzicorino sul corpo ?
FORMICA- Sono io, la formica, non mi riconosci?
CILIEGIO- Ciao, formica, come va ?
FORMICA- Su, dormiglione, la terra è già calda, il mondo si risveglia tutto. Addio, io vado a lavorare…
CILIEGIO- E va bene, lavorerò anch’io. Radici, succhiate il cibo della terra e mandatelo su per il tronco alle mie braccia!
NARRATORE- Il vecchio ciliegio lavorò… lavorò…prese il cibo dalla terra e lo mandò su fino al
cuore e poi ancora più su, attraverso i canali, fino alle punte delle sue lunghe braccia. Ed ecco che un giorno su quelle braccia nodose spuntarono un po’ dappertutto le foglioline nuove.
FOGLIE- Ciao, papà ciliegio! Noi siamo una bella famiglia e ci voglamo bene. Che cosa dobbiamo fare per te ?
CILIEGIO- Aprire le vostre finestrine, far entrare il cibo del cielo e metterlo insieme con quello della terra che io vi do, per trasformarlo in forza e ricchezza.
FOGLIA- Avete sentito, sorelle ? Lavoriamo! Apriamo le finestrine !
FOGLIE- (lavorano e cantano) Al lavoro! Allegre lavoriam insieme al buon papà.
( Da Guida alla conoscenza della natura,a cura di Mario Lodi )
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE
Possiamo aiutare i piccoli a realizzare con materiali diversi (plastilina, carta crespa, carta velina, rafia, carta vellutata,ecc..) fiori, rondini, farfalle e altri animaletti che vediamo in primavera.
Con l’arrivo della stagione primaverile possiamo trasformare l’albero murale invernale. Al posto dei fiocchetti di cotone possiamo sostituire sui rami foglioline verdi e fiorellini bianchi o rosa realizzandoli o con la plastilina o con la carta vellutina.
SEGUIAMO LA NASCITA DI UNA PIANTICELLA
Se la nostra scuola non ha un giardino o un pezzetto di terra possiamo seguire la nascita e la crescita di una piantina nell’ambito della sezione. Basta avere un vaso,un pò di terriccio e dei semini. Fino alla nascita della piantina dobbiamo tenere il vaso in un luogo riparato dal freddo e dalla luce. Avere l’accortezza di tenere il terriccio umido. Si può poi esporre il vaso sul davanzale della finestra.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO E VERIFICA