Progetto Colore rivolto agli insegnanti: Parte III
In questa terza parte del progetto “Colore” delineiamo un possibile iter da utilizzare per avvicinare i bambini più grandi ( 5-6 ANNI ) alla tematica dei colori. Naturalmente, a differenza di quanto proposto per i bambini più piccoli, in questo caso gli obiettivi generali e specifici saranno più ambiziosi, potendo avvicinarci anche alla trattazione dei colori derivati.
Ecco gli obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere:
Schematizziamo l’itinerario metodologico che seguiremo da qui in avanti:
Raccontiamo la storia “Un mondo colorato” (guardate la parte I del progetto riservato ai genitori http://www.nonnainfabula.com/wordpress/?p=188).
Accertiamoci che ne abbiano compreso il significato e stimoliamoli con domande appropriate:
- Chi è Tommaso?
- Cosa nota nel cielo dopo un temporale?
- Come si forma l’arcobaleno?
- Quali sono i colori dell’arcobaleno?
- Quale forma ha l’arcobaleno?
- Tommaso perché vuole andare dall’arcobaleno?
- Con quale mezzo raggiunge nel cielo l’arcobaleno?
- Quanti colori gli regala?
- Cosa dipinge con i colori?
- Come diventa il mondo?
- Cosa fa Tommaso alla vista del mondo colorato?
- Vogliamo provare anche noi a poetare?
- Vogliamo formare i colori derivati?
- Vogliamo costruire l’ aquilone di Tommaso e farlo poi volare nel cielo?Come prima cosa costruiamo con l’aiuto dei bambini l’ aquilone di Tommaso. Grande sarà il loro entusiasmo e la loro partecipazione. L’interesse toccherà alte vette.
COSTRUIAMO L’AQUILONE DI TOMMASO!
Prendiamo un foglio di carta velina di forma quadrangolare con le diagonali di circa cm130 per 90cm. Su di esso si fissano con nastro adesivo i bastoncini leggeri di sostegno, incrociati tra loro nel punto dove viene annodato un lungo filo. Motivi decorativi fatti con carta velina colorata si possono applicare sulla parte anteriore dell’aquilone e sui vertici si possono mettere delle catene fatte sempre con carta velina di vario colore. A lavoro ultimato si va nel cortile e si fa volare l’aquilone. Naturalmente è preferibile scegliere una giornata ventilata. Lanciamo in aria l’aquilone e sciogliamo il filo. Man mano che il filo si scioglie l’aquilone s’innalza e va sempre più in alto.
Tornati in sezione, i bambini esprimono verbalmente l’esperienza realizzata, le sensazioni e le emozioni vissute, infine li invitiamo a rappresentarle graficamente.
SPERIMENTAZIONE E CONOSCENZA DEI COLORI DERIVATI
Per prima cosa si fa in modo di far conoscere ai bambini i colori derivati in modo pratico, mescolando in vario modo i tre colori fondamentali.
I bimbi, provvisti di barattoli pieni di colori a tempera rosso, giallo e blu, piattini e pennelli, mescolano i colori. Grande sarà la loro meraviglia quando assisteranno alla trasformazione dei colori sotto i loro occhi!
Rosso+ Giallo = Arancione Azzurro+ Rosso = Violetto
Giallo + Blu = Verde Rosso+ Bianco = Rosa
ROSSO+ GIALLO+ BLU= MARRONE
GIOCHI
Di seguito suggeriamo dei giochi di consolidamento delle conoscenze acquisite per i bambini di 5-6 anni. Per ulteriori spunti, si possono consultare i giochi dedicati ai bambini più piccoli, nelle sezioni precedenti del progetto, magari arricchiti con qualche elemento nuovo che aumenti la difficoltà.
LA PORTA
I bambini si siedono uno accanto all’altro. Una bambina rappresenta la Madonna (se è un bambino rappresenta Gesù), un bambino il diavoletto ed un terzo la porta. Il bambino che rappresenta la porta dice il nome di un colore ad ogni compagno, senza farsi sentire dalla Madonna e dal diavoletto. A turno, la Madonna e il diavoletto bussano alla porta ; Toc, toc!
La porta chiede:- Chi bussa ?
La Madonna : – Sono la Madonna
La porta: – Cosa vuoi?
La Madonna:-Un colore
La porta :- Quale?
La Madonna: – Arancione.
Il bambino al quale la porta ha dato il nome “arancione” si deve alzare e collocarsi dietro la Madonna. La Madonna ripete il gioco e dice un altro colore e così via. Solo quando sbaglia, pronunciando un colore non attribuito,la mano passa al diavoletto che deve a sua volta bussare alla porta. Vince chi riesce a prendere più compagni. Chi vince, al turno successivo, fa la porta ed altri due bambini fanno la Madonna ed il diavoletto.
IL PITTORE
Si dà a ogni bambino un cartoncino di un colore diverso, attaccandolo al braccio o al petto. I bambini così si danno la mano e fanno un girotondo. Un bambino fa il pittore e, rimanendo fuori dal cerchio, canta: Io sono il gran pittore e un colore voglio pigliar.
I bambini in circolo, girando rispondono: -Quale colore vuoi pigliare?
Il pittore dice: – Voglio il colore verde.
Il bambino che ha il cartoncino di colore verde si stacca dal cerchio e si mette a correre intorno al cerchio cercando di ritornare al suo posto. Il pittore a sua volta deve correre in senso opposto al compagno e deve riuscire ad occupare il posto del compagno. Se ci riesce deve fare il colore, mentre il bambino che ha perso il posto deve fare il pittore. ( Nonna Tina)
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE- COSTRUTTIVE
Con la cera pongo, la plastilina, la rafia possiamo realizzare oggetti, frutta, ortaggi fiori di vari colori.
Si può realizzare un cartellone murale dove effettueremo un collage di colori, oppure un cartellone dove ad ogni colore faremo corrispondere una cosa dello stesso colore.( Rosso come il pomodoro; verde come il prato, giallo come il sole, viola come l’uva, ecc).
Procediamo con la rappresentazione grafica di cose,fiori, frutta, animali. Alcuni di questi soggetti verranno colorati, altri, invece, realizzati con vari materiali e diverse tecniche.
POESIE, FILASTROCCHE E INDOVINELLI
Da ultimo, elenchiamo poesie, filastrocche e indovinelli utili a sviluppare intelligenza e memoria.
I COLORI
Noi siamo il rosso e il giallo
facciamo insieme un ballo,
e per combinazione vien fuori
l’arancione.
Noi siam l’azzurro e il rosso,
giriamo a più non posso,
uniti con affetto formiamo
il violetto.
Noi siamo il giallo e il blu
ci rincorriamo su e giù;
ciascuno dei due si perde
e salta fuori l verde. ( Lina Schwarz )
I COLORI
L’azzurro, insieme al giallo
a spasso se ne andò
ma verso sera, a casa,
verde ciascun tornò.
Piansero i due colori;
e il nero che li udì:
–Che cosa avete ? – disse.
–Siam ridotti così.
–Disgraziati! non c’è
nulla da fare, invero-
disse burbero il nero.
–Anche l’azzurro e il rosso
andando insieme a scuola
son diventati viola! (Nerina Oddi)
QUALE PREFERISCI?
Bianco,rosso, giallo,blu:
quale preferisci tu,
fra i color che vedi intorno
quando è sera, quando è giorno?
Verde, rosa, celestino,
grigio, azzurro, mandarino,
il turchese, l’amaranto?
I colori mi piaccion tanto.
Non c’è tinta preferita.
Tutti allietan la mia vita. (Irma Chimenti)
FILASTROCCA DEI COLORI
Tutù cavallo rosso, che corre e va nel fosso;
Tutù cavallo verde, che corre e non si perde ;
Tutù cavallo nero, che corre sul sentiero;
Tutù cavallo bianco, che corre e non è stanco;
Tutù cavallo giallo, che corre nello stagno;
Tutù cavallo baio, che corre vispo e gaio;
Tutù cavallo viola, che corre e va a scuola;
Tutù cavallo rosa, che corre e si riposa;
Tutù cavallo marrone, che corre nel burrone;
Tutù cavallo d’oro, che corre e va al lavoro;
Tutù cavallo d’argento, che corre un po’ più lento;
Tutù cavallo blu, non vuole correre più.
FILASTROCCA DEL COLORE BIANCO
Bianca è la vela sulla barchetta,
bianca la neve sulla casetta.
Bianca la lana della pecorella,
bianca la nuvoletta leggera e bella.
Bianchi i capelli della nonnina
e nella bocca i miei dentini.
Bianco il latte nella tazzina,
bianco il velo della sposina
e la barbetta del mio nonnino. (Nonna Tina )
L’ARCOBALENO
Con i suoi sette colori
l’arcobaleno dipinge i fiori.
Con il verde dipinge il prato
ed il giardino fa colorato.
Il sole dipinge col giallo
ed il pulcino figlio del gallo.
Rosso il cuore che batte nel petto,
rossa la dolce fragoletta.
La terra ricopre con il marrone
e la castagna nel padellone.
Il cielo ed il mare colora di blu
e la maglietta che indossi tu.
Viola un fiore di primavera,
e con l ‘ arancio dipinge il frutto che cresce in riviera.(Nonna Tina)