Luigino ed il Mare
In un grazioso paesino di montagna vive Luigino, un bambino di tre anni, con la mamma ed il papà. Egli ha un sogno: conoscere il mare. Non l’ha mai visto da vicino, ma solo in tivù, nelle foto o illustrazioni dei libri. Dopo tante insistenze, i suoi genitori gli hanno promesso di condurlo al mare,
per qualche giorno, all’arrivo dell’Estate. Luigino non sta più nella pelle e ogni notte sogna il mare e la spiaggia su cui poter giocare. Ormai il giorno della partenza è vicino e la mamma lo conduce nella città vicina, in un grande centro commerciale, a comperare tutto l’occorrente che serve per il mare: zoccoletti, cappellino, salvagente, costumino, ombrellone, palette, secchiello, rastrello, occhiali e pinne. L’indomani Luigino si alza presto ed aiuta il papà a caricare tutti i bagagli sull’auto. Al bambino il viaggio sembra interminabile perché è ansioso ed impaziente di vedere il mare. Quando arriva a destinazione Luigino non vuole nemmeno fermarsi all’albergo a depositare i bagagli, ma corre subito sulla spiaggia.
-Che meraviglia! Che spettacolo!
Il bimbo rimane a bocca aperta davanti a quella distesa infinita di acqua verde- azzurra. Egli vede tante persone e tanti bimbi che nuotano nel mare e tanti altri che sono sdraiati sulla spiaggia a prendere il sole. Quanti ombrelloni colorati ! Esclama il piccino.
Il mare in un primo momento gli mette un pò di soggezione, perciò si limita a guardarlo da lontano, ma successivamente sente il bisogno impellente di correre e buttarsi in quell’acqua limpida e chiara. Il papà, intuendo le sue intenzioni, lo ferma subito, ricordandogli che lui non sa nuotare ed il mare è pericoloso. Per il momento è meglio sedersi sulla riva e aspettare che le onde arrivino a bagnarlo. Ma Luigino, non appena i genitori distolgono lo sguardo da lui per un istante, ne approfitta per immergersi nell’acqua invitante! Ma, ahimè, proprio in quel preciso momento arriva un’onda che lo avvolge tutto e lo fa cadere. Il papà corre subito in suo aiuto, lo afferra e lo riporta sulla spiaggia.
Un pò d’acqua è entrata nella sua bocca.
-Com’è salata! Come mai ha questo brutto sapore e non è buona come l’acqua del rubinetto della nostra casa? Chiede il piccino.
La mamma gli spiega che nell’acqua del mare c’è tanto sale mentre l’acqua di casa e dei fiumi è dolce.
Luigino in quei giorni di villeggiatura fa amicizia non solo con il mare, ma con tanti bambini e gioca con loro sulla riva, costruendo tanti castelli di sabbia e delle piste su cui far correre le macchinine. La sera prima di ripartire per il suo paesello egli trova sulla spiaggia una bellissima conchiglia. La prende subito e se la porta all’orecchio. Egli ha sentito dire che dentro si sente il mare.
-E’ vero! Urla Luigino e chiama i suoi genitori per fare sentire pure a loro quel rumore.
Egli è triste di lasciare il mare e tutti i nuovi amici, però porta con sè la sua conchiglia, che non gli permetterà di dimenticare il grande amico mare e quei giorni vissuti pienamente in allegria e in compagnia.
Ringraziamo la bravissima maestra di musica Andreina Mexea che ci ha inviato delle foto molto suggestive dell’evento BIMBOFEST a Montaldo Bormida( AL), organizzato per il quinto anno consecutivo dall’Associazione no profit “Bambini e ragazzi sulle orme di Don Bisio”.
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