L’Orsetto Gogò
E’ Primavera e l’orsetto Gogò si è svegliato dal lungo sonno invernale. Esce dalla sua tana e guarda incantato le farfalle che volano sui fiori profumati,gli uccellini che intrecciano canti e voli nel limpido cielo. Le api sono già al lavoro fin dal mattino a succhiare il dolce nettare dai fiori.
Gogò è un orsetto vivace e disubbidiente,non ascolta mai i consigli del papà e della mamma.
Tante volte mamma orsa gli ha raccomandato di non inoltrarsi da solo nel bosco perché ci sono tanti pericoli,ma lui fa finta di niente. Si sente grande e vuole fare di testa sua.
Stamattina quando è uscito dalla sua tana ha seguito un grillo che saltellava da un filo d’erba all’altro e così si è trovato, senza accorgersene, nel centro del bosco. Ha visto un grande albero e, alla base del tronco, un buco enorme. Si è avvicinato curioso per vedere meglio dentro. C’è un alveare vuoto. Le api sono fuori per raccogliere il nettare:
- Che bello! E’ pieno di miele!
Lui è un golosone di miele e allora ne prende un bel po’ con le mani e ne fa una scorpacciata. Quando torna a casa, mamma orsa lo sgrida perché è tutto imbrattato e capisce che è andato nel centro del bosco.
- Sei un incosciente! Quante volte ti ho detto di non allontanarti da solo. Per questa volta passi,ma la prossima volta guai a te.
Dopo alcuni giorni,però, Gogò dimentico delle promesse fatte alla mamma eccolo di nuovo vicino al grande albero. Ha l’acquolina in bocca al pensiero di gustare quel buon miele. Questa volta non si limita a prendere il miele, ma con modi maldestri finisce per danneggiare l’intero alveare. Quando ritornano le api, alla vista di quel disastro si disperano e decidono di dare una bella lezione a chi ha osato tanto.
Si nascondono tra le foglie dell’albero e aspettano. Prima o poi,sicuramente il ladruncolo tornerà . L’indomani a mezzogiorno Gogò,avendo fame ritorna a prendere il miele nell’alveare. Le api come saette escono dal loro nascondiglio e si lanciano sull’orsetto. Egli urla e chiede aiuto,ma nessuno degli altri animali del bosco ha il coraggio di esporsi per paura delle punture delle api che sono dolorosissime. Il povero orsetto corre a perdifiato, rincorso e punto ripetutamente dalle agguerrite api. Ecco che arriva di corsa papà orso che mette in fuga le api e riporta Gogò a casa. L’orsetto piange disperatamente per il gran dolore che le punture gli hanno lasciato su tutto il corpo. Le api gli hanno dato una sonora lezione. Mamma orsa gli dice:
- Le cose degli altri non si toccano e bisogna rispettare tutti. Spero che la lezione ti sia servita. Se tu ci avessi ascoltato tutto questo non sarebbe successo.
Gogò piange e si dispera tutta la notte per il dolore. La mamma gli spalma sulle punture fatte dalle api, che sono diventate tutte rosse e gonfie, un impacco miracoloso che gli calma la bua.