Nonna In Fabula

Nelle prossime settimane, presenteremo un progetto sul pulcino, simbolo prettamente pasquale. Prepariamoci già da ora ad entrare nello spirito della festività, grazie a questa storia che racconta della nascita di un simpatico pulcino…

Nel pollaio di una piccola fattoria vive Rosabianca, una gallinella bellissima che ha delle piume lucenti e bianchissime, insieme alla sua mamma e al suo papà. I galletti del pollaio la guardano con ammirazione e molti la corteggiano.

Rosabianca, però, non dà confidenza a nessuno perché aspetta un principe azzurro gentile e affascinante. Quei galletti sono spavaldi e zoticoni per lei.

La sua mamma ogni giorno le ripete che deve mettere da parte i sogni e guardare in faccia la realtà. Le consiglia di scegliere uno sposo accettabile tra quei galletti che abitano nel loro pollaio. Il tempo passa in fretta e ci si ritrova senza una sistemazione e una famiglia. Rosabianca fa finta di non sentire e continua a sognare perché è sicura che troverà un giorno non lontano quello che cerca. La gallinella ha proprio ragione. Ecco che un giorno inaspettatamente ella incontra il suo principe. Rosabianca è intenta a razzolare nel prato vicino alla sua fattoria quando ode una voce dolce ed armoniosa che l’apostrofa così:

-Bellissima! Come ti chiami?

La gallinella a sentire quelle parole si emoziona tantissimo e non riesce a dire nulla.

Rosabianca alza da terra i suoi occhi e capisce subito che il galletto stupendo che le sta davanti è quel principe che ha sempre aspettato.

Il galletto, che ha nome Beccolungo, si piega fino a terra, con galanteria le fa un grande inchino e le bacia un’ala. La bellezza di Rosabianca lo ha colpito dritto al cuore. I due si ritrovano perdutamente innamorati e, senza perdere tempo, sicuri del loro amore, decidono di sposarsi. Grande è la gioia dei genitori di Rosabianca nell’apprendere quella fantastica notizia che si danno subito da fare per preparare un matrimonio indimenticabile. Dopo la cerimonia nuziale i due neo sposini partono per stabilirsi nella grande fattoria da cui proviene Beccolungo.

In principio gli abitanti del nuovo pollaio, non conoscendo Rosabianca, la guardano con sospetto ed ostilità, considerandola un’ intrusa e una forestiera. Col passare del tempo, però, tutti capiscono che è una gallinella a modo e così l’accettano nel loro gruppo e le offrono la loro amicizia. Un giorno Rosabianca depone un uovo nel suo covo. Grande è la gioia di Beccolungo perché diventerà presto papà. La gallinella sta sempre sull’uovo per tenerlo al calduccio con tutto il suo corpo. Il suo sposo le porta semini appetitosi e nutrienti, verdura ed acqua fresca per tenerla in forze. I giorni passano lenti per Rosabianca chiusa nel pollaio. Ella è impaziente perché vorrebbe che il suo piccolo nascesse subito per poterlo coccolare e stringerlo a sé. Beccolungo la incita a pazientare in quanto la natura deve fare il suo corso. Ci vogliono ben venti giorni perché il pulcino si formi nell’uovo. Tutti gli abitanti del pollaio sono gentili con la gallinella e le rivolgono mille attenzioni. Una bellissima mattina di primavera Rosabianca sente un picchiettio. Che sia il suo piccino? Pensa.

Ella si mette ad urlare ed ecco che arriva di volata Beccolungo per vedere cosa stia succedendo.

E’ il miracolo della vita che si ripete da sempre. I due neo genitori guardano con stupore l’ uovo che si schiude. Ecco che salta fuori un amore di pulcino. Mamma e papà sono al settimo cielo perché il loro piccino è sano, bellissimo e vispo. Egli si muove subito con sicurezza ed è autonomo. Mamma chioccia accarezza le piumette morbide del suo piccolo e fiera lo mostra a tutti gli amici del pollaio e gli animali della fattoria. Rosabianca guarda con tanto amore il pulcino e, vedendo quelle sue piumette di un giallo tenue e delicato, pensa di chiamarlo Paglierino. Un giorno non molto lontano egli diventerà un bel galletto che sveglierà tutti con il suo squillante chicchirichì.

Per ora egli pigola soltanto per attirare su di sé l’attenzione di tutti ed avere tante coccole dalla sua mamma e dal suo papà.