La Scuola che Ci Aspetta
Quest’anno tutti si chiedono come sarà la nostra scuola.
Il coronavirus ha modificato, nessuno lo può negare, le nostre abitudini sociali, umane, personali e anche scolastiche. I bambini e le famiglie sentono il bisogno di essere rassicurati e auspicano che l’ambiente – scuola sia sereno, protettivo come un tempo e in sicurezza.
Quest’anno la scuola deve mirare alla normalità, alla salute e alla sicurezza dei bambini mettendo in campo strategie adeguate.
Il Ministero dell’Istruzione con gli altri Ministeri competenti, le Regioni e l’Assessorato Nazionale Comuni Italiani (ANCI) hanno elaborato un Documento contenente le linee guida per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Il Documento si divide in diversi capitoli:
Corresponsabilità educativa
Stabilità dei gruppi
Organizzazione degli spazi
Aspetti organizzativi
Figure professionali
Protocolli di sicurezza
Disabilità ed inclusione
Indicazioni igienico – sanitarie
Refezione e riposo pomeridiano
Tutti noi insegnanti abbiamo letto sicuramente questo Documento e abbiamo capito che la prima cosa da fare nella nostra scuola dell’infanzia è quella di creare ( come abbiamo sempre fatto) un clima sereno, rassicurante, affettivo e stimolante . I bambini, specialmente in questo anno scolastico, devono percepire la normalità della scuola, cioè che la scuola anche con tutte le limitazioni imposte dal coronavirus è sempre la stessa. Si impara giocando, si svolgono le attività educative e didattiche, si realizzano esperienze di vita, si acquisiscono competenze, si effettuano osservazioni ed esplorazioni nell’ambiente naturale e si socializza. A scuola ci sono sempre state delle regole da rispettare ora ne abbiamo altre che mirano maggiormente a tutelare la salute, la sicurezza dei bambini ed evitare contagi da COVID 19.
Noi educatori anche in passato abbiamo sempre mirato a tutelare la salute dei bambini mettendo in campo norme igieniche adeguate.
Quest’anno verranno intensificate. I bambini dovranno lavarsi spesso le mani e bene con il sapone. Le aule verranno aerate più spesso. Gli arredi, le superfici e gli ambienti verranno sanificati. I giochi ed il materiale didattico saranno igienizzati. Le sezioni non saranno più numerose, ma si costituiranno piccoli gruppi fissi che non potranno entrare in stretto contatto tra loro per prevenire e limitare i contagi. Gli spazi scolastici interni ed esterni saranno rimodulati per la sicurezza dei bambini e degli educatori e verranno valorizzati al massimo.
Per quanto riguarda la mensa, il pasto si consumerà in quello spazio adibito a refezione. Se è piccolo e non può contenere tutti i bambini mantenendo le dovute distanze allora il pasto si effettuerà anche nelle sezioni, in altri spazi adibiti a refezione o si faranno dei turni. I nostri bambini per fortuna non dovranno indossare le mascherine. Mantenere le distanze è molto difficile con i nostri piccoli utenti perché essi hanno bisogno del contatto fisico e di relazionarsi con il gruppo dei coetanei e gli adulti di riferimento. I piccoli che entrano per la prima volta nell’ambito scolastico hanno bisogno di serenità, di tanto affetto, di coccole per inserirsi con più facilità nell’ambiente scolastico e staccarsi senza traumi dalla famiglia. Hanno bisogno di un ambiente stimolante dove possano esprimersi, giocare e muoversi in libertà.
Comunque ci vuole la collaborazione e l’impegno di tutti (famiglia – Enti locali) affinché la scuola sia efficiente, sicura, capace di soddisfare le esigenze dei bambini, le aspettative delle famiglie e della società . Essa deve essere in grado di affrontare tutte le difficoltà che si presenteranno di volta in volta con responsabilità e determinazione, allontanando paure, preoccupazioni ed allarmismi. Noi insegnanti saremo sicuramente in prima fila e sulle nostre spalle avremo tante responsabilità, ma se opereremo con l’ entusiasmo di sempre e con il cuore potremo dare il meglio di noi stessi, realizzando tutto quello che ci prefiggeremo e superando ogni scoglio che troveremo sul nostro cammino perché la classe docente ha competenze e sensibilità per riuscirci.
Auguro a tutti buon lavoro e un sereno anno scolastico.