La Leggenda della Pesca
Durante il periodo estivo le nostre tavole si riempiono di frutta saporita e colorata che inebria i sensi e alletta il palato. Ma non sempre i nostri bambini amano la frutta, preferendo ben altri dolciumi e cibi confezionati. Raccontare storie e leggende che parlino di frutta li aiuta a familiarizzare con questi alimenti e li convincerà a mangiarne in quantità maggiori. In un post di qualche tempo fa, avevamo raccontato la leggenda dell’albicocca, in questo, invece, concentriamo la nostra attenzione sulla pesca.
Una antichissima leggenda narra che un giorno un vecchio pescatore quando tirò a riva la sua rete trovò in essa un pesce grandissimo. Felice, lo portò a casa e lo pulì per bene per cucinarlo. Egli restò meravigliato nel trovare all’interno del pesce un nocciolo. Il vecchio pescatore pensò di fare una bella buca nel terreno che si trovava davanti alla sua casa e lo interrò. Egli poi annaffiò il nocciolo quasi ogni giorno e lo curò con amore. Un giorno dal nocciolo spuntò un germoglio che con il passare del tempo diventò un alberello. In primavera esso si coprì di tantissimi fiorellini rosa. In estate poi i fiorellini si trasformarono in frutti odorosi, succosi, vellutati e rosei. Questo frutto estivo fu chiamato pesca per ricordare le sue origini marine.
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