Il Mondo degli Alimenti
Tanti e tanti anni fa gli alimenti vivevano in un loro mondo, posto nell’universo, governato dal re Mangiapatate.
Sicuramente ognuno di voi si chiederà come mai questo re porti un nome così strano. Ora ve lo voglio proprio raccontare per appagare la vostra curiosità.
I suoi regali genitori alla nascita gli avevano dato ben altro nome: quello di Saturnino .
Ma quando il piccino fu svezzato voleva solo e sempre patate e rifiutava tutti gli altri alimenti. Da quel momento il re e la regina non lo chiamarono più Saturnino, bensì Mangiapatate. Divenuto adulto e padre di tre bei maschietti il re, quando i cuochi di corte portavano a tavola piatti a base di patate, si sentiva al settimo cielo e diventava anche più buono. I suoi tre figli approfittavano di quei momenti di grazia per fargli delle richieste, sicuri di venire ascoltati ed esauditi. In quel mondo gli alimenti vivevano liberi e non avevano una propria identità. Il re Mangiapatate si rese conto ad un certo momento della sua vita che la situazione non era più sostenibile perché in quel suo mondo dominava il caos. Bisognava fare qualcosa e al più presto. Un bel giorno chiese ai suoi ragazzi di aiutarlo a mettervi ordine, servendosi di qualche brillante idea.
Il primogenito Mercurino dopo aver pensato un po’ gli disse: – Maestà, credo che dovremmo prima di tutto dare un nome agli alimenti per distinguerli gli uni dagli altri.
- Bravo! Questa è un’idea che mi piace tantissimo. Disse il re.
Berto, il secondo figliolo, si fece avanti con una sua proposta.
- Io penso che bisognerebbe catalogarli.
- In che modo? Chiese il re al principe.
- Raggruppando tutti gli alimenti che appartengono alla stessa famiglia.
Il re era entusiasta anche di quest‘altra idea.
Gerardo, il piccolo dei principi, stava silenzioso e assorto come se stesse inseguendo un’idea che non riusciva ad afferrare.
- Tu non hai pensato a nulla? Disse il re dispiaciuto, rivolgendosi al figliolo. Eppure quel ragazzo era stato sempre più avanti dei suoi fratelli. Cosa gli stava accadendo? pensò il re tra sé.
Ad un tratto egli incominciò a sorridere e a battere le mani.
- Ecco, ecco finalmente ci sono! Ascoltate la mia proposta! Sono sicuro che vi piacerà.
Il re ed i suoi fratelli erano curiosi di conoscerla.
- Dobbiamo capire che valore energetico hanno gli alimenti per poterli abbinare e ottenere così una sana e d equilibrata alimentazione.
Il re apprezzò tantissimo pure l’idea del figlio minore. Dopo di che invitò i principi a mettersi subito all’opera per attuare concretamente le loro idee.
Saturnino, il primogenito, riunì in una grandissima sala del palazzo reale tutti gli alimenti. Li fece disporre in fila e osservando le loro caratteristiche fisiche attribuiva loro un nome. Al primo alimento della fila diede il nome di zucca perché aveva un gran testone. Dopo un mese di intenso lavoro tutti gli alimenti avevano un loro nome e una personalità.
Il secondo principe metteva tutti insieme gli alimenti che provenivano da uno stesso ceppo. Gli alimenti che provenivano dal regno vegetale in un gruppo. Gli alimenti che provenivano dal regno animale in un altro gruppo e i dolci, il pane, il riso in un terzo gruppo. Egli si accorse che gli alimenti che provenivano dal regno vegetale erano ricchi di vitamine, di zuccheri e di sali minerali. Quelli che provenivano dal regno animale erano ricchi di proteine e quelli del terzo gruppo erano ricchi di carboidrati.
Il terzo principe constatava il numero di calorie contenute nei vari alimenti e faceva dei confronti tra loro.
Ora nel mondo degli alimenti c’era ordine, equilibrio ed armonia. Re Mangiapatate era felice del risultato ottenuto e fiero dei suoi figli. Egli decise di dividere quel mondo in tre regni uguali e li affidò ai suoi ragazzi ormai cresciuti e degni di fiducia.
Il primo principe venne investito del titolo di re delle vitamine e governava tutti gli alimenti che contenevano questa sostanza. Il secondo principe divenne il re degli alimenti che contenevano proteine e l’ultimo principe re degli alimenti ricchi di carboidrati. Il re Mangiapatate faceva da supervisore e vigilava sui tre regni, intervenendo quando subentravano problemi che i suoi cari giovani non riuscivano a risolvere da soli. I principi accettavano spesso i suoi utili consigli e si lasciavano guidare da lui perché lo ritenevano una persona saggia per la sua grande esperienza di vita e per la maturità legata alla sua età. Un giorno i tre principi vedendo che i terrestri mangiavano solo vegetali, spinti da un atto di generosità, decisero di regalare loro gli alimenti dei quali erano re affinché essi li inserissero nella loro alimentazione quotidiana per vivere meglio e in piena salute come loro. Gli alimenti così vennero sul pianeta terra. Con il passare del tempo gli uomini grazie alla loro intelligenza e creatività ne inventarono dei nuovi che a pieno titolo entrarono nella famiglia degli alimenti, arricchendola.