Progetto Le Stagioni (Rivolto Agli Insegnanti) per Bambini di 3-4 Anni: Mago Inverno
Con questo progetto vogliamo fare percepire e conoscere ai bambini i cambiamenti che si verificano nel clima, nella natura, nelle nostre abitudini quando arriva l’inverno.
Raccontiamo la storia “Mago Inverno” e cerchiamo di comprenderla insieme, ponendo ai piccoli delle domande pertinenti. Facciamo in modo che i bimbi si sentano liberi di esprimersi, di raccontare, di parlare, in maniera tale che possano sviluppare il linguaggio ed anche il pensiero.
Se è possibile portiamoli fuori, a contatto con la natura ( nel giardino della scuola, in un parco, in montagna, in campagna,ecc.) e invitiamoli a osservare gli alberi, i prati. Facciamo notare loro il silenzio: intorno non ci sono animaletti. Alcuni sono partiti per l’Africa ( le rondinelle), altri sono andati in letargo, addormentandosi nelle loro tane e si sveglieranno solo quando arriverà la Primavera (scoiattolo, ghiro, orso, lucertole, ecc).
DOMANDE STIMOLO
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Come siamo vestiti ora che fa freddo?
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E quando faceva caldo ?
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Il sole brucia come prima, oppure è meno caldo?
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Come sono le giornate? (Più corte, infatti fa buio più presto).
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Quali vestiti indossiamo per ripararci dal freddo? (vestiti pesanti di lana, cappotti, guanti, cappelli).
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Cosa cade dal cielo? ( la pioggia, la neve, la grandine)
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Cosa usiamo per ripararci dalla pioggia? (l’ombrello).
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Per non bagnarci i piedi al posto delle scarpe calziamo …( gli stivaletti).
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Quale frutta ci regala l’inverno? ( arance- mandarini- limoni )
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Quali feste ci porta Mago Inverno? ( Natale- La Befana- Carnevale )
POESIE
INVERNO
Io vengo vestito di freddo,
di pioggia, di vento, di gelo,
ma porto il Natale giocando
ch’è il dono più bello del cielo. ( A. P. Bonazzoli )
LA NEVE
Cade lenta, silenziosa,
bianca, soffice, la neve:
è una danza misteriosa
di farfalle, lieve lieve.
Senza fretta, piano piano
si distende il bianco manto;
si ricopre il monte, il piano:
la natura è un dolce incanto. ( M. Salucci e M. Lombardi )
L’INVERNO
E’ l’inverno vien tremando
vien tremando alla tua porta.
Sai tu dirmi che ti porta?
– Un fastel d’aridi ciocchi,
un fringuello irrigidito;
e poi neve, neve a fiocchi,
e ghiacciuoli grossi un dito. (A. S. Novaro)
L’UOMO DI NEVE
Bella è la neve per l’uomo di neve,
che ha la vita allegra anche se breve,
e in cortile fa il bravaccio
vestito solo d’un cappellaccio.
A lui non vengono I geloni,
I reumatismi, le costipazioni… ( Gianni Rodari )
NUVOLETTE
Nuvole, nuvolette
alte nel cielo blu,
quando il vento si ferma,
voi vi fermate,
quando il vento soffia
voi viaggiate.
Nuvole, nuvolette,
dove andate?
INDOVINELLI
Sono una palla
con buccia dorata
negli aranceti, dolce,
son nata, col mio succo
disseto e ristoro pei
bambini tutti sono
un tesoro. (arancia)
Son piccina e dico bee
porto al collo una campana,
ho batuffoli di lana,
ricciolin da capo a piè.
Sono buona ed intelligente,
già lo sai bella bambina,
che io son… (pecorella)
FILASTROCCHE
Filastrocca occa-occa
la neve fiocca fiocca.
Scende giù dal cielo
e si posa sopra un melo.
Filastrocca ina-ina
danza la neve ballerina.
Filastrocca ona -ona
la neve suona.
Suona con le stelle
nelle notti chiare e belle.
Filastrocca etta-etta
la neve è sulla vetta.
Filastrocca ano- ano
la neve è sul piano.
Filastrocca ole-ole
la neve si scioglie al sole.
(Nonna Tina )
DRAMMATIZZAZIONE
(Recita da fare interpretare ai bambini)
MAGO INVERNO
PERSONAGGI: MAGO INVERNO- LUCA- TOMMASO- GIORGIO- MARCO- GIOVANNA-
MICHELA.
Entra Mago Inverno con un cappuccio grigio di lana, avvolto in un ampio mantello bianco. Porta dietro le spalle un sacco.
LUCA- Chi sei? Come mai sei conciato così?
MAGO INVERNO- Sono Mago Inverno.
TOMMASO ( muovendo l’indice verso Mago Inverno )- Io ti conosco, perchè ho visto la tua immagine sul libro di mio fratello.
GIORGIO- Come sei vecchio!
MAGO INVERNO- Hai ragione, bambino mio! Ho tanti anni sulle spalle e ogni anno mi pesano di più.
MARCO- Cosa porti in quel sacco?
MAGO INVERNO- Indovina, mio bel piccino!
MARCO- Io non ne ho proprio idea!
GIOVANNA- Io ho sentito la nonna che diceva che tu porti il freddo, il gelo, il vento, la tramontana, la grandine e la neve.
TUTTI INSIEME- Che bello! La neve! Possiamo finalmente andare in montagna a sciare. MARIA- A me piace, invece, tanto pattinare sul ghiaccio o con lo slittino.
MICHELA- Mago Inverno, cosa c’è ancora nel tuo sacco per noi?
MAGO INVERNO- Ci sono tante belle cose! ( Mago Inverno caccia fuori dal suo sacco mandarini, arance, pacchetti colorati, mascherine e coriandoli). Ecco qua i mandarini e le arance succose e dissetanti che tengono lontano da voi il raffreddore grazie alla loro vitamina C. Vi porto poi la festa di Natale e la Befana, in cui riceverete tanti bei doni. E a febbraio il Carnevale, festa in cui ogni scherzo vale.
TUTTI I BAMBINI IN CORO- Benvenuto Mago Inverno! Noi ti vogliamo tanto bene. Buon lavoro nonnino! ( Nonna Tina )
GIOCHI
Giochi imitativi
Con questo tipo di giochi, elenchiamo ai bambini delle situazioni che essi dovranno mimare. Il divertimento sarà assicurato!
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Rappresentiamo i movimenti che compiono i bambini e le persone che sciano (i bambini strisciano i piedi alternativamente sul pavimento in modo cadenzato).
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Cade la neve (i bambini alzano le braccia e le muovono, girando liberamente per l’aula o palestra. Dopo, si posano a terra dolcemente e piano pianino).
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Nella foresta gli alberi sono nudi e tristi (i bambini alzano le braccia in alto e stanno fermi).
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Nel bosco gli animaletti dormono (i bambini si accovacciano, russano e fingono di dormire).
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Mago Inverno caccia dal suo sacco le feste (i bimbi si piegano e fingono di togliere dal sacco le feste, poi saltano e ballano per manifestare la loro gioia).
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Mago Inverno lascia il posto a Fata Primavera e se ne va (Tutti i bimbi salutano Mago Inverno).
SCIARPA AVVELENATA
I bambini si siedono in cerchio e, al suono di una musica, si passano una sciarpa. Quando la musica cessa, il bambino che si ritrova la sciarpa in mano deve uscire dal gioco.
GIOCO DELLE IMPRONTE
Si sparge a terra della farina o del borotalco e i bambini vi camminano sopra. Ecco, le impronte delle loro scarpe. I bimbi con questo gioco possono confrontare le loro impronte e vedere le varie grandezze delle scarpe o dei piedi. Se è possibile possiamo fare notare ai bimbi anche le impronte di alcuni animali (gallina, gatto, cagnolino,ecc.), facendo camminare questi ultimi sulla farina.
HO PERSO UNA PECORELLA
I bambini si danno la mano e formano un girotondo. Un bambino fa il pastore, si pone fuori dal cerchio e canta così:- Ho perso una pecorella larillallera, ho perso una pecorella larillallà.
I compagni rispondono : – E dove l’hai persa larillallera, dove l’hai persa larillallà.
Il pastore:- L’ho persa dentro il bosco larillallera, l’ho persa dentro il bosco larillallà.
I compagni : – Come ha i capelli larillallera, come ha i capelli larillallà.
Il pastore :- Ha i capelli neri ecc.
Il gioco continua chiedendo il colore degli occhi, il colore dei pantaloni o gonna ( a seconda che il pastore abbia scelto un compagno o una compagna), delle scarpe, della maglietta ecc..
Alla fine i bambini del girotondo dicono il nome del bambino o della bambina che corrisponde ai dati forniti dal pastore. Se indovinano, un altro bambino fa il pastore ed il bambino che ha fatto il pastore prima entra nel girotondo. Se non si indovina la pecorella, il pastore sceglie un altro compagno ed il gioco ricomincia.
GIOCO DELL’ARANCIA
I bimbi si siedono in circolo e al suono di una musica si passano un’arancia. Ad un certo punto si interrompe la musica ed il bambino che ha l’arancia deve uscire dal cerchio. Si rimette la musica ed il gioco riprende. ( Nonna Tina )
CALDO- FREDDO
I bimbi si dispongono liberamente. Al comando:- FREDDO!, i piccoli si accovacciano, incrociando in avanti le braccia.
Al comando:- CALDO!, i bimbi si alzano. Camminano liberamente, alzando le braccia in alto e saltando. ( Nonna Tina )
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE
COSTRUIAMO L’ALBERO DELLE STAGIONI
Si può realizzare un albero grande con la carta vellutata marrone. Si attacca poi con la colla su un foglio di carta da pocco e si appende ad una parete della sezione. Sui rami nudi collochiamo qua e là dei fiocchetti di cotone. Per fare la neve, ai piedi dell’albero possiamo attaccare con la colla delle palline fatte con la carta crespa bianca arrotolata o dei batuffoli di cotone. Questo albero si può trasformare con il succedersi delle stagioni. (A Primavera mettiamo foglie e fiori, in estate frutti, in autunno foglie gialle, rosse, marrone.)
COSTRUIAMO UN PUPAZZO DI NEVE
Per vedere come si costruisce un pupazzo di neve con la lana bianca, vedete il “Progetto Le Stagioni (per i Genitori).
CONOSCIAMO I COLORI INVERNALI
Diamo ai bambini fogli neri, su cui potranno pasticciare con colori a dita o a tempera bianchi e grigi, i colori tipici dell’inverno.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO E CONSOLIDAMENTO DEGLI APPROFONDIMENTI
Bello e interessante
Grazie per il tuo apprezzamento! Mi scuso se riesco ad approvarlo solo ora, ma ho avuto dei problemi con i commenti sul sito! Buona giornata!