Un Papà Dal Cuore Tenero
In un bellissimo paese collinare vive Mauro, un giovane papà laborioso, educato, intelligente, creativo, allegro e dal cuore Egli gestisce un negozietto di fiori ed accoglie sempre i clienti con un sorriso e tanta gentilezza. Per questo il suo negozio è sempre pieno di persone. Tante vengono anche da lontano per comprare i suoi fiori e le sue piante, perché al dire di molti, sono i più belli della zona, in quanto Mauro li coltiva e li cura con tanto amore. Per questo suo carattere socievole e per la sua serietà tutti gli vogliono bene e lo stimano. Egli è una persona preparata e competente per questo i clienti gli chiedono consigli su come curare le piante e quali errori evitare per mantenere in vita i fiori più a lungo. E … lui con garbo e tanta pazienza dà a tutti suggerimenti.
Mauro fin da piccolo ha mostrato un certo interesse per il regno vegetale ed in particolare per i fiori. E’ stato il nonno materno a trasmettergli questa passione. Nonno Tonino infatti amava tantissimo i fiori e aveva trasformato un piccolo pezzo di terra in un giardino incantato. Mauro quando andava a trovarlo correva subito nel giardino e rimaneva lì per ore ad ammirare tanta bellezza. C’erano fiori dai vividi colori, fiori delicati, fiori profumatissimi, altri con grandi corolle e altri ancora che sembravano delle stupende farfalle pronte ad alzarsi in volo. Spesso rimaneva dal nonno Tonino più giorni perché lì era felice, allegro e spensierato. Mauro aiutava il nonno ad innaffiare i fiori e si divertiva un mondo. A volte succedeva che si bagnava dalla testa ai piedi e … poi scoppiava a ridere a crepapelle. Il nonno lo lasciava fare e non lo sgridava mai perché sapeva che per lui era un bel gioco. Mauro spesso gli poneva mille domande:
-Nonno perché la rosa ha tutte queste spine? Perché il girasole ha questo nome?
Quante volte al giorno bisogna innaffiare le piante? Perché quella pianta sta perdendo le foglie?
Nonno Tonino cercava sempre di soddisfare la sua curiosità e per alimentare la sua fantasia inventava per lui delle storie bellissime sui fiori che lo facevano restare a bocca aperta.
A poco a poco papà Mauro imparò i loro nomi, le loro caratteristiche e con il tempo anche il loro linguaggio
. Nasce così in lui il desiderio di diventare da grande un fioraio. Non è stato facile realizzare questo suo sogno perché ha dovuto affrontare un percorso lungo di studi, tanti sacrifici e molte rinunzie. Mauro, per fare esperienza è andato a lavorare in un vivaio per approfondire la conoscenza di quel meraviglioso mondo vegetale. Dopo alcuni anni di intenso lavoro è riuscito a mettere da parte un bel gruzzoletto e così ha aperto quel negozietto di fiori e piante di cui oggi va tanto fiero perché è bellissimo e ben fornito. Nel suo negozio c’è una grande varietà di fiori e di piante da fare invidia ai migliori negozi delle grandi città. Papà Mauro ha una grande creatività e riesce a meravigliare sempre tutti. Crea per le spose bouquet unici ed originali. Per chi festeggia compleanni, battesimi, lauree e anniversari realizza composizioni floreali incantevoli ed addobbi stupendi per le chiese ed altri ambienti.
Un giorno entra nel suo negozio Tullio, un amichetto del suo figlioletto Piero. Si guarda intorno ed esclama : – Oh, che meraviglia! Sembra di stare in un vero giardino!
Il bambino poi chiede a Mauro quanto costa un mazzetto di girasoli perché lo vuole regalare alla sua nonnina in quanto oggi festeggia il suo ottantesimo compleanno.
Quando il fioraio gli dice il prezzo Tullio si rannuvola e si nota chiaramente la sua delusione.
Egli rivolgendosi poi con un filo di voce a Mauro dice:
– Costano troppo! Io non posso comperarli perché non ho tutti questi soldini.
Il piccolo dicendo così tira fuori dalla tasca delle monetine e le colloca sul bancone.
Dopo una breve pausa prosegue: Peccato! Con questi spiccioli non potrò comprare nulla alla mia nonnina.
Mauro sentendo quelle parole si commuove perché ha un cuore tenero e pensa di regalare all’amichetto di suo figlio i girasoli. Ma successivamente gli sovviene un’idea per non mortificare la sensibilità di Tullio. Egli si batte con una mano la fronte ed esclama:
– Ah, che sciocco! Sono proprio sbadato! Oggi i girasoli si regalano … costano pochissimo perché c’è una super offerta. Bastano i soldini che hai messo sul mio bancone.
Tullio sorride e fa salti di gioia perché pensa che con quei girasoli renderà felice la nonna. Prima di uscire dal negozio egli non solo saluta educatamente Mauro, ma lo abbraccia e lo ringrazia. Tullio che è un vero furbetto ha capito che non c’è nessuna super offerta, ma c’è solo il grande, tenero e generoso cuore di Mauro.