La Stella Dalla Lunga Coda
Oggi nel cielo c’è festa grande perché è nata Fiorella, una stellina. E’ molto carina, dolce e tenera. Mamma Clio è strafelice perché dopo tanta attesa la piccina è venuta a rallegrare la sua vita. Ma la sua gioia dura un attimo perché nota che Fiorella ha qualcosa che non va.
Oddio oddio! Esclama ad un tratto dopo averla osservata attentamente:- La mia piccina ha la codaaaa!!! Com’è possibileeeeee!!!
La povera mamma è disperata e si chiede perché solo la sua stellina ha quella particolarità. Nessuna stella nel passato e nemmeno nel presente ha mai avuto una coda.
La nonna di Fiorella per consolarla sostiene che, a volte, succedono cose impensabili e contro natura.
La stellina man mano che cresce diventa sempre più bella, ma malinconica e taciturna perché si accorge che tutte le stelle del firmamento la evitano e la commiserano. Molte di loro quando l’incontrano lungo la strada le rivolgono ingiurie e boccacce e … lei piange a dirotto. Fiorella quando raggiunge l’età per andare a scuola è felicissima perché spera di trovare un ambiente sereno e affettivo, ma la sua delusione è immensa. Le compagne non le rivolgono la parola, si rifiutano di giocare con lei e addirittura di sedersi accanto a lei perché hanno paura della sua coda e della sua diversità.
La stellina si sente umiliata e offesa. Si chiede perché tutte le stelle sono così cattive e maleducate con lei. Con lei che non ha fatto mai male a nessuno. La sua unica colpa è di avere quella maledetta coda.
Fiorella con il passare del tempo si chiude sempre più in se stessa e dice che vivere in quel modo isolata e senza amiche non è gratificante e la vita non è certamente un paradiso.
Intanto si avvicina il tempo in cui deve venire alla luce il Redentore del mondo. Il Padre Celeste pensa di inviare una stella come messaggera a portare la buona novella agli uomini.
Chi scegliere, se tutte le stelle sono belle? Si chiede il buon Dio.
Egli allora pensa di affidare questo compito assai difficile e delicato alla stella che splende di più in modo tale da essere più visibile dalla terra. Ma pur girando tutto il firmamento non riesce a trovarla. Ecco che ad un tratto nota una stellina che si cela dietro una nuvoletta ed esclama:
– Tu chi sei e perché ti nascondi?
La povera stellina tremando dalla paura risponde con un filo di voce:- Io .. io… sono Fiorella e mi sono nascosta perché mi vergogno di mostrare il mio aspetto per il quale ogni giorno subisco tante mortificazioni ed umiliazioni.
– Ma cosa dici piccina! Fatti guardare! Tu sei bellissima e quella coda ti dona a meraviglia e ti rende unica. Essa non è un difetto al contrario è un pregio perché ti rende più splendente di tutte le altre stelle. Tu sei la stella perfetta per il mio scopo per questo ti scelgo fra tutte le altre. Fiorella piange per la commozione e mai ci fu stella in cielo più felice di lei. Il Signore poi la sollecita a partire perché il viaggio che deve intraprendere è molto lungo e faticoso. I primi a vederla nel cielo sfolgorante e splendente sono i Re Magi, tre Re astrologi. Essi comprendono che quella stella annuncia la nascita di un grande Re perché al suo interno ha una Croce e sotto di essa, un bambino. Essi subito si mettono in viaggio e confidando in quella stella dalla lunga coda, la seguono. La stella li conduce dopo un lungo e pericoloso viaggio a Betlemme dove in una povera capanna adagiato in una mangiatoia trovano un bambino meraviglioso e tenero: il figlio di Dio. Accanto a Lui ci sono la sua mamma Maria e Giuseppe il suo papà adottivo che lo contemplano con infinito amore. I Re Magi offrono al Bambinello dei bellissimi e preziosi doni e poi si prostrano per adorarlo.
Fiorella ha svolto con diligenza il compito che Dio le ha affidato e lei che è sempre stata bistrattata da tutte, grazie a quella coda e alla sua umiltà è diventata non solo famosa, ma addirittura è entrata nella storia della Natività.