Nonna In Fabula

Il sole tiepido di Primavera ha svegliato molti animaletti dal letargo e anche le lucciole, simpatici insetti che illuminano con i loro lumicini le notti estive.

In un prato tra i cespugli vive Lilli, una lucciolina, con la mamma, il papà e le due sorelline Maia e Stella.

     Lilli è la più piccola delle sorelle per questo è coccolata da tutti i suoi familiari.

 E’ molto vanitosa e dedica molto tempo alla cura della sua persona.

 Trascorre, infatti, tutto il giorno a specchiarsi e ad impasticciarsi il viso con creme e cremine per diventare più bella.

     Un giorno dice alle sorelle:

    – Maia, Stella avete sentito la novità? Tra un mese ci sarà il concorso di “ Miss Lucciola” e sono sicura che quest’anno sarò io la vincitrice.      

Le sorelle le rispondono: – Sei proprio umile Lilli! Come fai ad avere questa certezza?

    -Sono sicurissima perché io sono la più bella lucciola della zona e nessuno lo può negare. Afferma con convinzione Lilli.

    -Come sei presuntuosa sorellina! Altrove potrebbero esserci delle lucciole più belle di te! Vincere il concorso non è facile perché oltre alla bellezza bisogna avere altre qualità e superare tante prove. Bisogna muoversi con grazia, avere una voce armoniosa, rispondere esattamente ad alcune domande ed infine eseguire la danza delle lucciole senza sbagliare nemmeno un passo.

Lilli, tutta risentita, si rivolge alle sorelle: – Io vi dico e vi ripeto che vincerò tutte le prove e riceverò tanti applausi. Voi siete invidiose di me e cattive.

  Le sorelle si guardano e poi stringono le ali in segno di commiserazione.

   – Povera Lilli, è proprio un’illusa, un’esaltata. Dicono tra loro  le sorelle quando ella si allontana e non può sentire le loro parole.

    Lilli è una lucciola moderna e ogni sabato sera esce con le amiche. Vanno in discoteca a ballare oppure al cinema o al pub e si divertono un mondo.

    Da qualche tempo quando si incontrano non fanno altro che parlare del concorso di bellezza che si terrà a breve.

     L’amica Gisella dice a Lilli e alle altre:- Ho sentito dire che quest’anno la giuria non è formata solo da lucciole, ma da altri insetti. I componenti sono cinque: un’ape, una libellula, un maggiolino, un grillo e una lucciola. La selezione è severa.

     Un’altra amica interviene dicendo che il concorso si svolgerà in due serate.

    Nella prima serata verranno esaminate tutte le concorrenti e alla fine resteranno solo tre lucciole che nelle varie prove hanno totalizzato più punti.

   Nella seconda serata,invece, si proclamerà la vincitrice che riceverà come premio una coroncina d’oro e il titolo di Miss.

  Interviene un’altra dicendo: – Su, su  dobbiamo partecipare tutte.

Lilli prontamente risponde:-Io, a dire il vero, mi sono già iscritta. Sono stata la prima.

 Le altre esclamano in coro:- Allora dobbiamo correre ad iscriverci anche noi.

    Il giorno del concorso si sta avvicinando e Lilli non sta più nella pelle.

    La  sera prima del concorso la lucciolina esce con le amiche e all’improvviso la sua lucina si spegne senza un motivo apparente e non si  accende più.

   Lilli fa tanti tentativi per riaccenderla senza successo. Si dispera tanto perché senza la sua lucina non può partecipare al concorso.

 Le amiche la consolano dicendole di non preoccuparsi che presto la lucina tornerà a brillare. L’accompagnano a casa dato che senza lucina non vede la strada. Appena entra in  casa va a rinchiudersi nella sua stanzetta e piange disperatamente.

 Le sorelline ed i genitori corrono da lei preoccupati: – Lilli cosa ti succede? Come mai piangi così?

  Lilli con un filo di voce: -La mia lucina si è spenta e non si accende più. Non potrò più partecipare al concorso. Lo capite che perdo una grande opportunità per fare conoscere a tutti la mia bellezza?  Guardate cos’è successo al mio pancino! E’ tutto gonfio e sembra un palloncino.

   Non preoccuparti del concorso dice la mamma, pensa, invece,alla salute che è più importante.

   L’indomani arriva il dottore con tutti i suoi strumenti e visita Lilli e poi le chiede cosa ha mangiato  la sera prima. Lilli gli dice che ha consumato lumache in salsa rosa e un drink al pub “Le Lanterne”.

 Il medico le chiede  se il drink era ghiacciato. La lucciolina annuisce. – Ecco, è stata questa bibita ghiacciata a bloccare i tuoi organi luminosi e per questo la tua lucina si è spenta  e il tuo pancino si è gonfiato.

 -Povera me! Cosa debbo fare ora? Urla la piccola lucciola.

 Il dottore le dice che deve seguire una dieta per almeno quindici giorni e assumere una medicina. Deve evitare i dolci e deve mangiare cibi leggeri.

 Lilli segue scrupolosamente le indicazioni del medico e dopo quindici giorni il suo pancino si sgonfia e la lucina torna a brillare.

Ora la lucciolina è felice perché sta bene e può accendere e spegnere a suo piacimento la sua lucina e può uscire liberamente la sera.  

 Lilli, dopo questa disavventura, ha capito che non bisogna essere presuntuosi e non bisogna dare troppa importanza all’esteriorità. Ci sono cose più importanti della bellezza e di un concorso, come la salute e l’amore.

 A sorpresa il concorso di bellezza viene vinto da Maia che si era iscritta all’insaputa di Lilli. Ritorna a casa felice con in testa la coroncina d’oro. Quando vede però Lilli  triste, per consolarla le regala ben volentieri la  coroncina che ha vinto. A lei non importa nulla del concorso e del premio, ma le interessa l’amore della sorella e la sua serenità.