Nonna In Fabula

Sandra è una giovane mamma dolce, laboriosa e sempre di buonumore. Ha due meravigliosi gemellini, Pierpaolo ed Adriano, che rallegrano le sue giornate e riempiono la sua vita. Per non affidare i suoi tesori a mani estranee ha rinunciato al suo lavoro ed ai suoi sogni per potere dedicare tutto il suo tempo a loro.  

E’ bello assistere ai progressi che i suoi pargoletti compiono giorno dopo giorno e partecipare a quei momenti significativi della loro infanzia e della loro crescita. I due bambini hanno caratteri molti diversi tra loro. Pierpaolo non le crea nessun problema perché  è un bambino tranquillo, intelligente, solare e assennato, mentre Adriano la fa disperare perché è una piccola peste. E’ prepotente, egoista e dispettoso. Pur avendo i suoi giocattoli, pretende di avere anche quelli del fratellino. Pierpaolo, a volte, lo accontenta, altre volte rifiuta di darglieli e così finiscono col litigare.

Un giorno mamma Sandra va a fare visita a una zia suora che opera in un orfanotrofio. Rimane meravigliata nel trovare in quel luogo un numero così elevato di bambini. Alcuni giocano, altri scrivono, altri ancora dipingono ed alcuni leggono dei libri. Ad un tratto una bambina e un bambino attirano la sua attenzione perché se ne stanno abbracciati in un angolino. Il loro sguardo è spento, malinconico ed i loro visini sono emaciati. Mamma Sandra, spinta dalla curiosità, domanda a sua zia come mai quei piccoli stiano isolati dagli altri e non svolgano nessuna attività.

La suora le dice:

• Mia cara nipote, devi sapere che questi piccoli sono arrivati qui da pochi giorni da un paese lontano dove infuria una guerra terribile, inoltre poveri figlioli, crudeltà della sorte, hanno perso anche i loro genitori. Sono passati solo pochi giorni dal loro arrivo e capisci bene che ancora non si sono adattati alla  nuova realtà.

Mamma Sandra si commuove  nel sentire quelle parole ed esclama:

-Oh!, povere creature! Chissà cosa hanno passato e quanti orrori hanno visto con i loro occhietti e quanta sofferenza hanno nei loro cuoricini per la mancanza dei loro genitori!

Vorrebbe stringerli a sé e coccolarli perché le fanno tanta tenerezza, ma si trattiene per non spaventarli.

Quando torna a casa racconta al marito di questi piccoli orfani e  gli dice che sarebbe bello potarli a casa loro. Papà Giulio subito le fa notare che avendo un solo stipendio non possono permetterselo. Infatti a stento riescono a soddisfare le esigenze dei loro gemellini e ad arrivare alla fine del mese. Mamma Sandra da quel giorno quando può va a trovare quei due orfanelli e tra loro nasce simpatia e affetto. I bambini sono contenti quando la donna va a fare loro visita, infatti, appena la vedono, i loro occhi brillano di felicità. I due orfanelli si fidano di lei perché sentono che è una persona buona e sensibile.  Un giorno i gemellini vengono a sapere dei due orfanelli che vivono nell’ orfanotrofio e pregano mamma Sandra e papà Giulio di condurli lì per conoscerli. Una domenica tutta la famigliola va a fare loro visita. I bambini all’inizio mostrano una certa diffidenza, ma successivamente socializzano e giocano con Adriano e Pierpaolo.

Pierpaolo si rivolge al papà:- Perché non portiamo a casa nostra questi bambini? Non vedi come sono buoni e belli?

Adriano invece non è d’accordo, specialmente quando vede la sua mamma che li coccola. Si ingelosisce e dice agli orfanelli che quella è sua madre e corre ad abbracciarla. Mamma Sandra fa capire ad Adriano che lei ha tanto amore nel suo cuore che può dare non solo a loro, ma anche a quei due bambini senza togliere niente  né a lui né a Pierpaolo.

Papà Giulio, dopo che ha visto i fratellini sofferenti, tristi e in quell’ambiente deprimente decide con mamma Sandra di portarli per un po’ di tempo  a casa loro. Adriano e Pierpaolo sono super felici per la decisione presa dai genitori, battano le mani, gioiscono e fanno dei progetti .

I due piccoli ospiti si trovano subito a loro agio a casa dei due gemellini e, grazie alle cure e alla buona cucina di Mamma Sandra, in poco tempo i loro visetti diventano paffutelli e  rosei e finalmente la gioia e la serenità ritornano nei loro cuori.  Papà Giulio con il passare del tempo si affeziona talmente tanto a quei due piccini che decide, con l’approvazione di mamma Sandra, di adottarli. La felicità di mamma Sandra è immensa perché quei due orfanelli ora sono a tutti gli effetti suoi figli e fanno parte della sua famiglia. Adriano non è più geloso di loro perché ha capito che la mamma vuole bene a tutti e quattro allo stesso modo e li cura con infinito amore.

Pierpaolo fa di tutto per farli sentire a casa. Cede ai due nuovi fratellini la sua stanzetta e mette a loro disposizione i suoi giochi. Adriano non è da meno del fratello. Egli infatti dà loro i suoi colori,  le sue macchinine e le sue costruzioni.

Man mano che i quattro bambini crescono le loro esigenze aumentano e allora mamma Sandra decide di trovarsi un piccolo lavoretto per rimpolpare il bilancio familiare ed assicurare loro una vita serena e accettabile.

Una mamma per i suoi figli è pronta a fare qualsiasi cosa ed è capace di affrontare tanti sacrifici per il loro benessere.

Non bisogna mai dimenticare che il cuore di una mamma è grandissimo e contiene un amore inesauribile che

può dare a piene mani. Una mamma è tale non solo quando ama i figli che ha generato, ma lo è ancora di più quando è capace di amare e crescere anche quei bambini ai quali non ha dato la vita.