Progetto Carnevale con Brighella
Gli anni precedenti abbiamo conosciuto Arlecchino, Balanzone, Pulcinella, Colombina, Pantalone quest’anno, invece, vogliamo conoscere Brighella, maschera bergamasca.
OBIETTIVI CHE VOGLIAMO RAGGIUNGERE
Conoscere Brighella, maschera bergamasca
Capacità di conoscere le caratteristiche fisiche e comportamentali di questa maschera
Capacità di imitare i gesti di Brighella
Conoscere il suo vestito
Capacità di ricercare e di apprendere parole appropriate per definire i pregi e i difetti di Brighella
Capacità di ascoltare, comprendere e drammatizzare una storia su questo personaggio
Memorizzazione di poesie, filastrocche, canti ed indovinelli
Rappresentare questa maschera con tecniche diverse e materiali vari
Capacità di lavorare insieme per portare a termine un’attività comune
Capacità di rispettare le regole fissate quando si svolgono giochi carnevaleschi di gruppo
CHI E’ BRIGHELLA?
Brighella è una maschera carnevalesca della Commedia dell’Arte. E’ amico e degno compare di Arlecchino. Entrambi sono bergamaschi e svolgono lo stesso mestiere.
Questo personaggio all’inizio viene presentato come un servo buffo ed intrigante. Successivamente come un servo astuto, losco, subdolo, malizioso, furbissimo, dispettoso, attaccabrighe, insolente e bugiardo. Brighella è capace di organizzare burle, intrighi e inganni a danno delle persone e del suo padrone Pantalone. Egli bada sempre al suo tornaconto.
Nelle opere di Carlo Goldoni viene rappresentato invece come un servo saggio e fedele.
Questa maschera ebbe molta fama grazie all’attore Carlo Cantù che ne vestì i panni in tante rappresentazioni teatrali per molti anni.
Brighella oltre a tanti difetti possiede anche delle qualità. Egli sa ballare, cantare, suonare e ha una mente agile.
VESTITO DI BRIGHELLA
Egli indossa pantaloni larghi e una giubba di colore bianco con strisce verdi orizzontali, disposte lungo il petto e il ventre. Porta una livrea bianca con strisce verdi e sulle braccia alamari di colore verde. Sul viso ha una maschera nera e un berretto bianco e verde sul capo.
POESIE E FILASTROCCHE
BRIGHELLA
Sono una maschera bergamasca
non ho un soldo in tasca,
ma con l’astuzia riesco a campare.
Il mio mestiere di servo so fare,
son dispettoso, attaccabrighe, bugiardo impenitente
ed imbroglio tutta la gente.
Abile sono a cantare, a ballare e a suonare
e quando c’è una festa io non posso mancare.
(Nonna Tina)
BRIGHELLA
Son Brighella, attaccabrighe.
Ho la casacca con le righe,
righe verdi ed alamari,
sempre le tasche senza denari.
Mangio molto, non spendo mai:
niente soldi e niente guai.
(Wiki Testi)
ARLECCHINO E BRIGHELLA
Arlecchino e Brighella
sono amici per la pelle.
Se ne vanno sempre in giro
a fare burle e raggiri.
Brighella è un malandrino:
dice che è uno sciocco il suo amico Arlecchino.
Arlecchino giura che l’amico è un furbacchione
e deruba e raggira il suo padrone Pantalone.
(Nonna Tina)
PREGI E DIFETTI
Sono Brighella abile e bello,
possiedo un grande cervello.
Cento ne faccio e mille ne penso,
ma, a volte, non seguo il buonsenso.
Nessuno mi può eguagliare per intelligenza
furbizia, malizia ed intraprendenza.
Ho però un difettuccio
sono un bugiardo e me ne cruccio.
(Nonna Tina)
INDOVINELLI
Sono abile e bugiardo.
Ho una giacca a righe verdi
Mi piacciono le frittelle
Io sono … (Brighella)
…………………………………………….
Ho un amico assai fedele
che mi vuole tanto bene.
E’ sciocco, credulone
e un po’ meschino
Il suo nome è … (Arlecchino)
GIOCO
DOV’E’ BRIGHELLA
Un bambino rappresenta Brighella, un altro Carnevale e gli altri rappresentano le mascherine. I bambini si danno la mano e costituiscono un girotondo. Essi girando cantano così:
- Carnevale, Carnevale bello chi è Brighella?
- Il bambino che rappresenta il Carnevale girando intorno al cerchio dice:
- Io sono Carnevale e affermo che Brighella è Mario.
- Il bambino chiamato in causa se è lui Brighella dirà: Sì, caro Carnevale, hai indovinato e vengo con te. Se non indovina egli dirà: Caro Carnevale, hai sbagliato perché non sono Brighella, ma Pulcinella.
- Se Carnevale trova subito Brighella vince e dà il posto al compagno che rappresenta Brighella, altrimenti continua a giocare fino a quando troverà Brighella. Naturalmente quando si ricomincia il gioco Brighella verrà rappresentato da un altro bambino.
ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE
QUADRETTO CON BRIGHELLA CON LA PLASTILINA
Si prende un cartoncino e si disegna la sagoma di Brighella. Si spalma con le mani la plastilina bianca per realizzare la giacchetta, i pantaloni e il cappello di questa mascherina bergamasca. Con la plastilina verde, invece, si fanno gli alamari, le strisce sulla giacchetta, sui pantaloni ed il mantello.
QUADRETTO CON BRIGHELLA
Per realizzare Brighella abbiamo bisogno di un mestolo di legno, carta crespa bianca, verde e cartoncini. Al centro di un cartoncino rosso incolliamo un pezzo di carta crespa verde e le diamo la forma di un mantello. Dopo di che, collochiamo il mestolo dopo avere colorato la parte superiore di rosa. Incolliamo poi su di essa una mascherina nera, il naso e la bocca. Realizziamo con la carta crespa bianca una giacchetta e un pantalone e le mani con cartoncino rosa. Le scarpe le facciamo con un cartoncino nero. Intorno a Brighella disponiamo, infine, tanti coriandoli colorati.
BRIGHELLA A PUPAZZO
Per fare questo pupazzo abbiamo bisogno:
carta di giornali
stoffa bianca
carta crespa marrone
carta trasparente
colla
colore verde
Prima di tutto dobbiamo costruire una struttura con stracci o carta di giornali arrotolati per fare le gambe, il busto, la testa e le braccia. Per rendere la struttura più resistente possiamo utilizzare del filo di ferro e poi avvolgere intorno ad esso la carta di giornale. Realizzata la struttura, tagliamo con la stoffa una giacchetta e un pantalone e vestiamo il pupazzo ottenuto. Facciamo delle strisce verdi con la tempera sul pantalone e sulla giacchetta. Infine, realizziamo le scarpe con carta crespa marrone, mettendo all’interno del cotone.
Per fare il mantello possiamo utilizzare un sacchetto bianco o verde della spazzatura o un pezzo di stoffa.