Progetto il Mandarino
In questa stagione invernale presentiamo ai nostri bambini un frutto che rallegra le nostre tavole per il suo colore luminoso e per il soave profumo che spande intorno: il mandarino. Esso è amato da tutti, ma in modo particolare dai bambini per il suo sapore dolce.
OBIETTIVI
Conoscere il mandarino, frutto invernale
Conoscere il luogo di provenienza
Conoscere le sue proprietà benefiche per l’organismo
Conoscere il suo impiego in cucina
Dal mandarino alla spremuta
Capacità di comprendere il concetto “pochi –tanti”
Comprensione in modo pratico il concetto di “intero – metà”
Conoscere la famiglia del mandarino
Usare vari linguaggi per comunicare e descrivere le qualità del mandarino ( liscio, freddo, rotondo, arancione, profumato, succoso, dolce, ecc …)
Capacità di ascoltare storie sul mandarino
Capacità di rielaborare creativamente le esperienze realizzate e vissute
Osservare e conoscere il mandarino utilizzando i sensi (olfatto, tatto, vista, gusto)
Giochiamo con il mandarino
CONOSCIAMO IL MANDARINO
Il mandarino è originario della Cina e delle zone tropicali dell’Asia. E’ arrivato in Europa come pianta ornamentale nel XV secolo. Esso è chiamato mandarino in onore delle massime autorità cinesi: i “mandarini”.
E’ un frutto gentile e raffinato che cresce in periodi invernali, quando la temperatura comincia ad abbassarsi. Ha forma rotonda schiacciata ai poli. I suoi spicchi sono piccoli e succosi con la polpa di colore arancio – chiaro. Il sapore è gradevole, in quanto contiene maggior contenuto di zucchero rispetto agli altri agrumi.
Il mandarino è considerato, altresì, il signore della tavola per le sue proprietà benefiche e per la sua dolce fragranza. La pianta del mandarino non ama il clima rigido. Può raggiungere un’altezza compresa tra 2 – 4 metri. Il mandarino, insieme al cedro e al pomelo, è considerato l’antenato degli altri agrumi che conosciamo. In Italia i mandarini si coltivano soprattutto in Sicilia e in Calabria. Esistono molte varietà di mandarini.
PROPRIETA’ DEL MANDARINO E SUO IMPIEGO
Questo frutto possiede un elevato contenuto di vitamina C. Per questo motivo è l’ideale mangiarlo in inverno per rafforzare le difese immunitarie e prevenire i malanni della stagione fredda.
La buccia del mandarino è ricca di proprietà antiossidanti, capaci di contrastare i radicali liberi che danneggiano le cellule sane del corpo.
Il nostro agrume viene utilizzato nell’industria della cosmetica per la buccia sottile che contiene oli essenziali, utili per la cura e l’idratazione della pelle.
Inoltre, il mandarino purifica l’organismo e non fa ingrassare.
Esso è ricco di fruttosio per cui bisogna mangiarlo con parsimonia.
Il mandarino esplica un’ azione sedativa sul sistema nervoso. E’ indicato mangiarlo a cena per combattere l’insonnia.
Il MANDARINO IN CUCINA
Il mandarino in cucina si può abbinare con piatti di pesce e di carne. Si può utilizzare nelle insalate, nelle vellutate e nella preparazione delle marmellate. Ottime sono le spremute a colazione.
In pasticceria esso viene usato per fare torte, biscotti, creme, crostate, gelatine. Il succo è utilizzato per la preparazione di budini, charlotte e mousse. Pregiato è il liquore di mandarino.
CONOSCIAMO IL MANDARINO
FAMIGLIA= degli agrumi
FORMA = rotonda schiacciata ai poli
COLORE = arancio – chiaro
BUCCIA = liscia punteggiata
SPICCHI = piccoli e succosi
POLPA = succosa
FOGLIE= lanceolate di colore verde lucente, più piccole rispetto agli altri agrumi
FIORI= bianchi e profumati
PAPA’ DEL MANDARINO = Mandarino
COME PRESENTARE IL MANDARINO AI BAMBINI
I bambini, come tutti sappiamo, apprendono meglio se toccano, manipolano e osservano le cose delle quali parliamo in quanto loro sono ancorati alla realtà visibile e al concreto.
Prima di tutto, raccontiamo “Baruffa in famiglia” ai bambini (possiamo leggere anche il racconto pubblicato l’anno scorso “S per introdurre la tematica. Dopo di che, mettiamo sulla cattedra dei mandarini per farglieli osservare da vicino. Chiediamo loro se conoscono quei frutti, se li hanno mangiati qualche volta e in quale stagione essi maturano. Diamo, quindi, ad ogni bambino un mandarino per toccarlo, annusarlo e guardarlo attentamente.
Poi, chiediamo loro quale forma ha il mandarino e qual è il suo colore.
Sicuramente quasi tutti diranno forma rotonda, alcuni aggiungeranno come una palla. A questo punto facciamo vedere una palla ai bambini. Essi noteranno che la palla è proprio rotonda, mentre il mandarino è un po’ schiacciato sopra e sotto.
Invitiamo i piccoli a toccare il mandarino e chiediamo loro com’è la buccia. Tutti diranno liscia con dei puntini.
Facciamo sbucciare i mandarini e diciamo loro che questi frutti sono formati da tanti spicchi. Negli spicchi ci sono dei semini. Se i bambini ricordano la storia narrata diranno che quei semini sono uguali a quello della maghetta Mandarina che ha regalato ai tre bambini. Infine, invitiamo i piccoli ad assaggiare uno spicchio e chiediamo loro che sapore ha.
FACCIAMO LA SPREMUTA
Con i bambini a scuola possiamo fare una bella spremuta salutare, specialmente in questa stagione invernale. Prendiamo dei mandarini, laviamoli, tagliamoli a metà e facciamoli spremere ai bambini con uno spremiagrumi. Raccogliamo il succo ottenuto in una caraffa o bicchiere e versiamolo in tanti bicchierini da distribuire a tutti i bambini.
Dopo avere bevuto la spremuta, essi esprimeranno liberamente le loro sensazioni gustative (dolce, gustosa, gradevole, dissetante, aromatica,ecc ). Infine verbalizzeranno l’esperienza effettuata e la rappresenteranno graficamente.
GIOCHI
SBUCCIA I MANDARINI
Diamo ad ogni bambino un piatto di carta con un certo numero di mandarini. Quando l’educatrice dirà: – Sbucciate i mandarini!
I bambini dovranno sbucciare i mandarini. Vince il bambino che nel tempo stabilito riuscirà a sbucciare tutti i mandarini.
LANCIA I MANDARINI
Si traccia a terra un quadrato. Ad ogni bambino si danno lo stesso numero di mandarini. A turno, posti ad una certa distanza dal quadrato, dovranno lanciare in esso i mandarini. Vince il bambino che riesce a fare andare nel quadrato più mandarini.
POESIE E FILASTROCCHE
IL MANDARINO
C’è un frutto assai gustoso,
dolce e profumato,
ha la forma di una palla,
su e giù un po’ schiacciata.
Il suo colore è luminoso,
ricorda l’estate che da tempo è andata via
e sulla tavola porta allegria.
D’inverno tiene il raffreddore lontano
così i nonni ai nipotini raccontano.
(Nonna Tina)
FONTE DI SALUTE
Io sono il mandarino,
vengo dalla Cina,
sono bello e carino.
Porto un vestito arancione,
in inverno sono sulla tavola di ogni abitazione
perché con la mia vitamina i malanni scaccio via.
(Nonna Tina)
CLEMENTINA IL MANDARINO
Come un piccolo fiore nasco ed i miei petali giù cascano,
rimane solo un pistillo piccino che crescendo diventa mandarino.
Tutti mi chiamano Clementina e vengo dalla Cina,
così profumata e ricca di vitamina, passo spesso dalla tavola in cucina,
con addosso la mia buccia fina. Con i miei spicchi di polpa succosi
si possono fare tante cose: creme, sorbetti e dolcetti
allietando palati ed affetti.
Col mio colore arancione bello,
porto colore e sapore all’inverno.
(S. Petrosillo)
ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE
QUADRETTO REALIZZATO CON CARTA CRESPA
Su un cartoncino disegniamo un mandarino. I bambini devono incollare al suo interno delle palline ottenute con pezzetti di carta crespa arancione.
DIPINGIAMO IL MANDARINO DOPO AVERE FORMATO IL COLORE ARANCIONE
Una bella esperienza da effettuare con i bambini è quella di formare il colore derivato arancione, mescolando la tempera rossa con quella gialla. Dopo di che, ogni bambino su un cartoncino disegna un mandarino e lo colora con la tempera arancione ottenuta.
I bambini grandi possono sperimentare le sfumature del colore arancione. Se si vuole un arancione più vivo si mette più rosso e meno giallo. Se, invece, lo desideriamo più chiaro si mette meno rosso e più giallo.
GIOCHIAMO CON IL MANDARINO A REALIZZARE FIGURE E VARI SOGGETTI
MANDARINO REALIZZATO CON IL DAS
Prendiamo del das e dopo averlo lavorato, realizziamo una pallina che schiacceremo un po’ ai poli. Quando si asciuga si dipinge con la tempera arancione e poi si vernicia con il trasparente.
IL SIGNOR MANDARINO
OCCORRENTE:
1 rotolo di carta igienica
carta crespa per realizzare il vestito e un farfallino
cartoncino nero, rosso, bianco e celeste per fare gli occhi, la bocca, le mani e le scarpe
colla
mandarino
lana nera per fare i capelli