La Scuola che Ci Aspetta

On 13 settembre 2020 by Nonna Tina

Quest’anno tutti si chiedono come sarà la nostra scuola.

Il coronavirus ha modificato, nessuno lo può negare, le nostre abitudini sociali, umane, personali e anche scolastiche. I bambini e le famiglie sentono il bisogno di essere rassicurati e auspicano che l’ambiente – scuola sia sereno, protettivo come un tempo e in sicurezza.

Quest’anno la scuola deve mirare alla normalità, alla salute e alla sicurezza dei bambini  mettendo in campo strategie adeguate.

Il Ministero dell’Istruzione con gli altri Ministeri competenti, le Regioni e l’Assessorato Nazionale Comuni Italiani (ANCI) hanno elaborato un Documento contenente le linee guida per  tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Il Documento si divide in diversi capitoli:

Corresponsabilità educativa

Stabilità dei gruppi

Organizzazione degli spazi

Aspetti organizzativi

Figure professionali

Protocolli di sicurezza

Disabilità ed inclusione

Indicazioni igienico – sanitarie 

Refezione  e riposo pomeridiano

Tutti noi insegnanti abbiamo letto sicuramente  questo Documento e abbiamo capito che la prima cosa da fare nella nostra scuola dell’infanzia è quella di creare ( come abbiamo sempre fatto) un clima sereno, rassicurante, affettivo e stimolante . I bambini, specialmente in questo anno scolastico, devono  percepire  la normalità della scuola, cioè che la scuola anche con tutte le limitazioni imposte dal coronavirus è sempre la stessa. Si impara giocando, si svolgono le attività educative e didattiche, si realizzano esperienze di vita, si acquisiscono competenze, si effettuano osservazioni ed esplorazioni nell’ambiente naturale e si socializza.  A scuola ci sono sempre state delle regole da rispettare ora ne abbiamo altre che mirano maggiormente a tutelare la salute, la sicurezza dei bambini ed evitare contagi da COVID 19.

Noi educatori anche in passato abbiamo sempre mirato a tutelare la salute dei bambini mettendo in campo norme igieniche adeguate. 

Quest’anno verranno intensificate. I bambini dovranno lavarsi spesso le mani e bene con il sapone. Le aule verranno aerate più spesso. Gli arredi, le superfici e gli ambienti verranno sanificati. I giochi ed il  materiale didattico  saranno  igienizzati.  Le sezioni non saranno più numerose, ma si costituiranno piccoli gruppi fissi che non potranno entrare in stretto contatto tra loro per prevenire e limitare i contagi. Gli spazi scolastici interni ed esterni saranno rimodulati per la sicurezza dei bambini e degli educatori e verranno valorizzati al massimo.

Per quanto riguarda la mensa, il pasto si consumerà in quello spazio adibito a refezione. Se è piccolo e non può contenere tutti i bambini mantenendo le  dovute distanze  allora il pasto si effettuerà anche nelle sezioni, in altri spazi adibiti a refezione o si faranno dei turni. I nostri bambini per fortuna non dovranno indossare le mascherine.  Mantenere le distanze è molto difficile con i nostri piccoli utenti perché  essi hanno bisogno del contatto fisico e di relazionarsi con il gruppo dei coetanei e gli adulti di riferimento. I piccoli che entrano per la prima volta nell’ambito scolastico hanno bisogno di serenità, di tanto affetto,  di coccole per inserirsi con più facilità nell’ambiente scolastico e staccarsi senza traumi dalla famiglia. Hanno bisogno di un ambiente stimolante dove possano esprimersi, giocare e muoversi in libertà.

Comunque ci vuole la collaborazione e l’impegno di tutti (famiglia – Enti locali) affinché la scuola sia efficiente,  sicura,  capace di soddisfare le esigenze dei bambini, le aspettative delle famiglie e della società . Essa deve essere in grado di affrontare tutte le difficoltà che si presenteranno di volta in volta con responsabilità e determinazione, allontanando paure, preoccupazioni ed allarmismi. Noi insegnanti saremo sicuramente in prima fila e sulle nostre spalle avremo tante responsabilità, ma se opereremo con l’ entusiasmo di sempre e con il cuore potremo dare il meglio di noi stessi, realizzando tutto quello che ci prefiggeremo e superando ogni scoglio che troveremo sul nostro cammino perché la classe docente ha competenze e sensibilità per riuscirci.

Auguro a tutti buon lavoro e un sereno anno scolastico.

 

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