Progetto il Mondo del Circo

On 16 febbraio 2020 by Nonna Tina

Il Carnevale è alle porte e quale migliore occasione per far avvicinare i nostri piccoli al mondo del Circo. Il Circo, nessuno lo può negare, è un mondo magico e scintillante che ha fatto e tuttora fa sognare e divertire grandi e piccini. Molte maschere carnevalesche e travestimenti traggono ispirazione proprio dal mondo circense.

Tante volte i nostri bambini si sono travestiti da pagliacci, da giocolieri, da maghi, da scimmiette, da leoni, da orsetti, ecc ….

Ecco gli obiettivi che vogliamo perseguire con tale progetto.

OBIETTIVO GENERALE

Conoscere il mondo del Circo

OBIETTIVI SPECIFICI

IL CORPO ED IL MOVIMENTO

Imitare i gesti ed i movimenti degli artisti

Imitare le andature ed i versi degli animali che vivono nel Circo

Coordinazione oculo – manuale

Capacità di eseguire esercizi di equilibrio

Capacità di percepire con i sensi i sapori e gli odori del Circo

I DISCORSI E LE PAROLE

Conversazioni libere e guidate sul mondo circense

Capacità di apprendere nuovi termini per definire il  circo

Conoscere brevemente la storia del circo 

Pronunciare correttamente i nomi degli artisti e degli animali

Capacità di cogliere il significato di una storia letta o narrata

Memorizzazione di poesie, filastrocche ed indovinelli

CONOSCENZA DEL MONDO

Intuizione del criterio di appartenenza

Capacità di  confrontare immagini e di coglierne  i particolari

Capacità di conoscere le abitudini e le caratteristiche degli animali del circo

Capacità di conoscere gli oggetti e strumenti che si usano nel mondo circense

Capacità di scoprire figure geometriche nel mondo del Circo

Capacità di intuire il concetto ” dentro – fuori”

Capacità di effettuare relazioni tra quantità e simboli numerici

Capacità di intuire il concetto ” sopra – sotto”

IL SE’ E L’ALTRO

Educare al rispetto degli animali, delle cose e delle persone che vivono nel Circo

Rispettare le regole che vigono  nel mondo circense ( stare in silenzio quando gli artisti eseguono i loro numeri – Guardare da lontano gli animali e non molestarli per non farli innervosire, ecc …).

Capacità di manifestare le emozioni ed i sentimenti provati nei confronti del mondo circense

 

CENNI SULLA STORIA DEL CIRCO

Il Circo ha origini antichissime. Possiamo dire che è nato con l’uomo. Infatti sono stati rinvenuti geroglifici egizi che descrivono esibizioni di giocolieri. Il circo, inteso come spettacolo dal vivo in cui si esibiscono acrobati, pagliacci e animali ammaestrati nacque alla fine del Settecento. Si tratta di una forma di intrattenimento molto amata da grandi e piccini.

Anticamente il Circo si svolgeva nell’ambito familiare in cui si trasmettevano le capacità circensi. Successivamente sono sorte scuole e compagnie di provenienza diversa. Il Circo nell’accezione moderna ha origine da uno spettacolo equestre dove i cavalli eseguivano numeri di bravura. Col passare del tempo ai cavalli si aggiunsero i cani e successivamente animali esotici e feroci come leoni, tigri, elefanti, orsi, ecc…, che venivano ammaestrati per compiere degli esercizi di grande effetto. I personaggi del Circo venivano presi dai baracconi delle fiere e dal mondo del teatro come acrobati e giocolieri. Tipici artisti del Circo sono i trapezisti che con i loro volteggi tengono gli spettatori con il fiato sospeso.  Vi sono i comici, i pagliacci o clown. Il primo clown appare nel Circo Astly nel 1870 e col passare del tempo questo personaggio lo troviamo in tutti i circhi d’Europa. Il clown è un comico, un fantasista, un musicista ed un acrobata. Egli è diventato il simbolo del Circo. Possiamo  definire il Circo come una comunità sociale itinerante che si sposta da una città all’altra con carrozzoni, camper e camion e porta ovunque gioia ed allegria. Gli spettacoli avvengono sotto i tendoni circolari, in appositi edifici ( circhi stabili),  all’aperto, in sale teatrali.Questa comunità ha un responsabile che ha tanti impegni, risolve vari problemi e affronta  gli imprevisti.

Il Circo ha conosciuto il massimo splendore tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento poi ha avuto  momenti di crisi. Oggi comunque continua ad essere amato dai grandi, ma soprattutto dai bambini anche se sono scomparsi ” i fenomeni da baraccone” ( nanetti e mostri vari). Molti Circhi attualmente hanno rinunciato agli animali ammaestrati sia per l’alto costo per mantenerli e sia per le accuse di maltrattamenti  mosse loro da più parti.

GLI ARTISTI DEL CIRCO

Gli artisti del mondo del Circo provengono da varie categorie:

  1. ACROBATICA =  Appartengono a questa categoria tutti quegli artisti che compiono esercizi di abilità: funamboli, equilibristi, trapezisti e contorsionisti ( assumono posizioni innaturali col corpo).
  2.  GIOCOLERIA = Appartengono a questa categoria gli artisti che manipolano con le mani, i piedi, la bocca ed altre parti del corpo vari oggetti con i quali eseguono esercizi di abilità, destrezza e di equilibrio.
  3. CLOWNERIA = Appartengono a questa categoria i mimi, i pagliacci e tutti quegli artisti che eseguono numeri comici.

                                       CURIOSITA’

La scuola circense più antica in Italia è stata ” L’Accademia d’Arte Circense” di Verona.

Oggi a Montecarlo abbiamo la manifestazione circense internazionale nata nel 1944 per promuovere il Circo nel mondo e segnalare i migliori artisti.

Più volte sono stati premiati artisti provenienti dalle famiglie italiane circensi Orfei e Togni.

COME IN OGNI PROGETTO PARTIAMO CON LA NARRAZIONE O LA LETTURA DELLA STORIA ” IL CIRCO A GAMBALUNGA

Per facilitare la comprensione del contenuto rivolgiamo ai bimbi delle domande-stimolo:

Una mattina il circo dove ha piantato il suo tendone?

La gente del luogo è stata felice di vedere il circo?

Perché?

Quando il circo è partito come sono rimasti gli abitanti di Gambalunga?

Siete mai andati al circo?

Quali animali avete visto?

Cosa facevano?

Quale artista vi è piaciuto di più?

POESIE

LA GIRAFFA

La bambina piccolina

ha una mela nella mano:

la vuol dare alla giraffa

che ha la testa assai lontano.

L’ altra pupa pupaccina

le vuol dar la bambolina:

la giraffa non la vuole,

vuol la mela e non ci arriva.

Non ci arriva, e sai perché ?

Perché ha il collo lungo lungo

e la testa assai lontano:

e la mela alla bambina

le rimane nella mano.  ( Marieva )

L’ ELEFANTE

La mia forza, strano caso!

La mia forza l’ ho nel naso:

sono enorme, son pesante,

e mi chiamo l’elefante. ( Anonimo )

IL PAGLIACCIO

Ed ecco un flauto si mette a suonare;

allora un pagliaccio rosso

coperto di campanellini

esce a ballare con lazzi ed inchini !

E tenta una capriola…

Fa finta di farsi male..

Ride…

Si drizza con salto mortale!

Poi s’ arrampica come fa il gatto

per acchiappare i pipistrelli!

E poi fa finta di ruzzolare,

perché ridano tutti quanti.   ( U.  Betti  )

IL DOMATORE

Luigi l’altra notte si sognava

che era diventato un domatore

però nel circo non si ci trovava

e con  le tigri gli batteva il cuore.

Pensò di cambiar sogno e pian pianino

scese dal letto, cercò fra le poltrone,

prese il gatto che stava sul cuscino

e immaginò che fosse un gran leone.

Con un mestolo in mano gli gridava:

  • Su, salta! Forza, salta! Su, pigrone!

Ma il gatto insonnolito miagolava

e non voleva fare da leone.

Luigi lo chiamava:- Vieni su!

Ma quello stufo a un tratto si arrabbiò,

spiccò un salto per aria, cadde giù

e il domatore allora si svegliò.  ( E. Fagni )

IL MAGO

Abracadà, abracadì

eccomi qui.

Io sono un super mago

faccio sparire un ago,

un ago in un pagliaio.

Trasformo un bastoncino

in un cucchiaino.

Dal mio cilindro

ecco un coniglietto

con al collo un biglietto.

Faccio sparire ed apparire monete e carte

nelle mie mani con vera arte.

Sono un super mago,

conosco trucchi ed inganni.

Nessuno mi può eguagliare,

nessuno mi può superare.

Abracadì, abracadà.  (Nonna Tina)

INDOVINELLI

Sono il re della foresta,

ho una gran criniera in testa.

Mangio tutto in un boccone

e mi chiamano… ( leone )

…………………………………..

Siamo leggere e belle.

Volteggiamo come farfalle

con il nostro tutù,

il nostro nome indovinalo tu… ( ballerine) ( Nonna Tina )

………………………………………………………………………………………….

Sono un ometto piccino piccino,

ma non sono un bambino.

Salto e faccio uno sgambetto

Io sono il… ( nanetto ) ( Nonna Tina )

…………………………………………………………………

Sono il re della foresta,

ma nessuno mi fa festa.

Sembro, a volte,  un pacifico micione,

sono,invece, il terribile… ( leone )   ( Nonna Tina )

…………………………………………………………………………….

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Galoppo, trotto e vado al passo,

sono proprio un  vero asso.

Non ho mai il fiatone,

anche se  corro per monti e valli

Io sono il …  ( cavallo )   ( Nonna Tina )

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Sono molto elegante con il mio vestito rigato.

Sono la bella della brigata,

chi non dice il mio nome riceverà una sgridata. ( tigre  )  ( Nonna Tina )

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Quando indosso la mia gonna rossa

e faccio la mossa

tutti mi scambiano per una signorinetta,

invece, sono la… ( scimmietta )  ( Nonna Tina )

…………………………………………………………………………………………

Sono grande e grossa.

Ho tanto lardo sulle ossa.

Sono una mangiona

e tutti mi chiamano donna…(  cannone )    ( Nonna Tina )

                                                           FILASTROCCHE

                                                                          IL CIRCO

Pagliacci e cani,

scimmiette e nani,

un coccodrillo

ed un mandrillo.

Pulci ammaestrate,

zebre rigate,

tigri e leoni,

elefantoni.

Due babbuini,

elefantini.

Cavalli neri

e giocolieri,

cavalli bianchi

e saltimbanchi.

Quattro cammelli,

due menestrelli,

sei trapezisti,

tre violinisti.

Un orso nero

ed un levriero.

Bianche colombe,

tamburi e trombe.

Una pantera,

oh, com’è nera!

Un gattopardo

un po’ infingardo

ed un pitone

gran dormiglione,

mentre i bisonti

son assai tonti.

L’oca sapiente

che non sa niente,

un pappagallo

turchino e giallo,

le ballerine

grandi e piccine.

C’era una volta

e ancora c’è

un grande circo

tutto per te!    ( Rossana Guarnieri- Luciana Martini Da: L’omino delle filastrocche, A M Z )

FILASTROCCA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO

Giorgetto, l’ elefante

scende in pista come un fante,

lo segue un leone

che sorride sornione.

Arriva un coccodrillo

che parla con un grillo,

mentre una scimmietta

canta una allegra canzonetta.

Al suono di un flautino

si muove un serpentino.

Una tigre sfila in passerella

e  dice:- Io sono la più bella !

Il pappagallo Gelsomino le risponde per le rime :

  • Quanto sei stupidina!

La più bella sai chi è?

E’ la foca Serafina

che gioca a palla col suo piccino.    (Nonna Tina)

IL MONDO DEL CIRCO

Il circo è un mondo giocondo

che gira tutto in tondo.

E’ un mondo in cammino

col cuore di bambino,

un mondo dove danzano le note

e si muove sulle ruote.

Il circo è un mondo speciale

dove vivono uomo ed animale,

dove ognuno si dà una mano.

Un mondo  magico, chiassoso,

allegro e spiritoso.

Sulla sua porta c’è un cartello:

-E’ vietato l’accesso ai musoni .

Sono graditi solo i burloni.

( Nonna Tina )

IL PAGLIACCIO

Il pagliaccio tutto matto

salta sui tetti come un gatto.

Fa mille capriole

quando tramonta il sole.

Fa cento piroette

quando calza le scarpette.

Fa ridere la bimbetta

quando mette la bombetta.

Quando fa le boccacce

cambia faccia.

Quando mette la parrucca

la sua testa assomiglia ad una zucca.

Alla fine della serata

dopo una bella serenata

egli esce dalla pista,

scomparendo dalla vista.

(Nonna Tina )

L’ELEFANTE ZANNA – STORTA

L’elefante Zanna- storta

Non passava dalla porta.

Suo fratello Zanna- dritta

Ha bucato la soffitta.

Suo cugino Zanna- a- pala

è inciampato sulla scala.

La sua moglie Zannettina

si è incastrata giù in cantina.

Il suo amico Zanna-al-vento

Resta fuori, ed è contento.

( Roberto Piumini )

DRAMMATIZZAZIONE

PERSONAGGI: NARRATORE -CARLETTO- MAMMA- PAPA’- ARTISTI DEL CIRCO

NARRATORE:  Il circo è arrivato inaspettato in una piccola cittadina. La gente è felice e scende in piazza

per salutare gli artisti. I bambini battono le mani e guardano con stupore  quegli strani personaggi.  Carletto (si rivolge al suo amico del cuore che è accanto a lui): Guarda quell’omino com’è buffo!

SANTINO:  -E’ un nanetto! Non ho mai visto prima d’ora un omino così piccolo dal vivo!

CARLETTO:- Chissà cosa sa fare di bello!

SANTINO :- Per scoprirlo dobbiamo andare allo spettacolo.

NARRATORE:- Carletto corre subito dal padre per avere il permesso di andare al circo.

CARLETTO: – Papà posso andare al circo con il mio amico Santino?

PAPA’ :- Non se ne parla proprio! I bambini non possono andare da soli a guardare lo spettacolo!

CARLETTO:- Papà non capisco il perché?

PAPA’:- Prima di tutto c’è troppa gente e vi potete perdere, poi ci sono anche animali feroci che possono scappare dalle gabbie e quindi potete incorrere in seri pericoli.

CARLETTO:- Ma papà cosa dici! Il circo è nato per fare divertire i bambini perché ci sono giocolieri,

pagliacci, equilibristi. Se non posso andare da solo perché papà non mi accompagni tu a vedere lo spettacolo insieme alla mamma? Sono sicuro che ci divertiremo un mondo!

PAPA’: – Mi hai convinto! Su corri a dirlo alla mamma.

NARRATORE: – Carletto è felice perché la mamma gli ha dato il suo assenso e non sta più nella pelle al

pensiero di vedere da vicino gli artisti e gli animali del circo.

CARLETTO:- Papà, mamma sediamoci avanti così possiamo vedere meglio lo spettacolo!

NARRATORE:- Ecco il primo a scendere in pista è il nanetto che fa salti, piroette e capriole.

CARLETTO:- Mamma, papà questo omino è veramente bravo ed agile. Chi lo avrebbe mai detto!

PRESENTATORE:- Prego i presenti e soprattutto i bambini di assistere  a questo numero in assoluto silenzio data la pericolosità.

NARRATORE:- Entrano in campo i trapezisti con i loro costumi luccicanti. Tutti li guardano a bocca aperta.

Alla fine del numero uno dei trapezisti non riesce ad afferrare il trapezio e i presenti rimangono con il fiato sospeso, ma un compagno prontamente gli lancia una corda che egli afferra al volo evitando di cadere nel vuoto. Tutti applaudono .

MAMMA:- Carletto, guarda arrivano gli elefanti!

CARLETTO:- Come sono grandi e massicci! Che naso lungo hanno! Sono simpatici quando camminano  così in fila indiana!
NARRATORE:- Ora c’è il numero dei leoni.
CARLETTO ( rivolgendosi ai genitori) Sembrano dei grossi micioni!
PAPA’ :- Non bisogna fidarsi mai delle apparenze! I leoni sono animali feroci e anche se vengono ammaestrati non perdono la loro indole.
NARRATORE: Ad un tratto un leone si innervosisce e ruggisce minaccioso, guardando i presenti. Tutti guardano con apprensione il domatore che si trova nella gabbia.
CARLETTO:- Avevi ragione tu papà che non bisogna mai fidarsi di certi animali. Meno male che non è successo nulla di grave perché il leone si è calmato subito diventando docile.
NARRATORE :- Altri artisti entrano in pista : giocolieri, pagliacci, equilibristi, ballerini che fanno sognare e ridere gli spettatori.
CARLETTO:- E’ stata una serata meravigliosa, una serata da sogno che vorrei ripetere .
PAPA’ :- Hai ragione Carletto. Il circo è un mondo meraviglioso che si propone di fare divertire grandi e piccini. ( Nonna Tina )

IL CIRCO NELL’ARTE

Il mondo del Circo ha affascinato la fantasia di molti artisti: pittori come Henri de Toulouse -Lautrec e Georges Pierre Seurat.

Musicisti come Ruggero Leoncavallo ( opera I Pagliacci).

Scrittori come i fratelli Goncourt

Registi come Federico Fellini ( I Clowns)

GIOCHI

IL PAGLIACCIO

Un bimbo deve imitare il pagliaccio e con mossettine, saltelli deve far ridere i compagni. Se non ci riesce deve lasciare il posto ad un altro bimbo.( Nonna Tina )

IL PAGLIACCIO

Si prende uno scatolone e si disegna su un lato il viso di un pagliaccio. Si disegna una bocca ampia e si taglia. I bimbi posti ad una certa distanza a turno devono lanciare delle palle nella bocca del pagliaccio. Vince il bambino che riesce a fare entrare più palle nella bocca del pagliaccio.

I LEONI

I bimbi rappresentano i leoni. Uno per volta devono saltare dentro cerchi, ruggendo come leoni. Chi cade o non riesce a saltare oppure tocca i cerchi  esce dal gioco.

GIOCHI DEL MAGO O DEL PRESTIGIATORE

Realizziamo dei semplici giochini con i piccoli, imparando dei trucchetti da questi personaggi del circo.

CONIGLIETTO

Si prende un fazzoletto e con esso si copre la mano destra. Si costruiscono prima le orecchie del coniglietto, sollevando con la mano sinistra gli angoli anteriori. Questi si mettono tra l’indice ed il medio e tra l’anulare ed il mignolo. Si passa poi a formare il naso del coniglietto inserendo gli angoli sotto l’anulare ed il mignolo della mano destra. Il  coniglietto  si infila nella manica della maglietta o camicia. Per fargli muovere il musetto basta muovere l’anulare ed il mignolo.

GHIACCIO UNITO ALLO SPAGO

In un bicchiere pieno d’ acqua si colloca un cubetto di ghiaccio e su quest’ ultimo si poggia un pezzo di spago. Ecco il trucco per unire lo spago al ghiaccio.

Si versa un po’ di sale nel punto dove il ghiaccio e lo spago si toccano.  Magia!

Il sale unisce il ghiaccio allo spago.

Dopo di che si alzano in alto le due estremità dello spago e meraviglia il ghiaccio esce fuori dal bicchiere  incollato allo spago.

MAGIA DELL’UOVO

Si prende un bicchiere pieno d’acqua e vi si lascia cadere un uovo fresco. L’uovo fresco si sa si deposita sul fondo del bicchiere e non galleggia. Se vogliamo farlo galleggiare basta mettere un po’ di sale nell’acqua.

ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

COSTRUIAMO UN TENDONE

 

Per realizzare il tendone del Circo ho utilizzato una scatola del panettone di Natale e l’ho tagliata a metà. Dopo di che ho messo delle cannucce agli angoli e li ho uniti insieme al centro della scatola con un po’ di filo. Con delle strisce di carta crespa rossa e bianca ho coperto la parte superiore alternandole strisce.

CARTELLONE MURALE CON GLI ANIMALI DEL CIRCO

I bambini disegnano e colorano gli animali del Circo e dopo averli ritagliati li incollano su un cartellone murale.

In alternativa gli animali si possono ritagliare dalle riviste o giornali.

QUADRETTI CON GLI ANIMALI DEL CIRCO

 

Con dei cartoncini possiamo realizzare dei quadretti con gli animali che vivono nel mondo circense utilizzando tecniche e materiali diversi.

PERSONAGGI DEL CIRCO

Con vario materiale possiamo realizzare i personaggi del Circo ( palline di polistirolo, corda animata, cartone, ecc …).

 

SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO

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