Progetto il Latte e i Suoi Derivati – Parte IV

On 24 giugno 2018 by Nonna Tina

SPERIMENTIAMO I COLORI DEL LATTE

Negli articoli precedenti abbiamo trattato della mucca, del latte e delle sue proprietà nutritive, del lungo viaggio che il latte compie per arrivare a casa nostra.

 

In questo quarto articolo vogliamo fare conoscere ai nostri piccoli i colori del latte. Qualcuno sicuramente si meraviglierà perché ritiene unico il colore del latte, ossia naturalmente bianco. In realtà anche se il colore del latte è bianco, può cambiare se vi mettiamo dentro altri alimenti come il cacao, l’orzo, il caffè, il tè, il succo delle fragole, delle ciliegie, ecc…

Se chiediamo ai bambini di che colore è il latte sicuramente risponderanno bianco. Invitiamo poi i bambini a ricercare altri alimenti e oggetti che sono bianchi come il latte ( farina, riso, zucchero, sale, neve, ecc…).  A questo punto possiamo proporre un gioco.

BIANCO COME …

I bambini si siedono a terra in circolo. L’educatrice dà un fazzoletto ad un bambino che deve dire il nome di un elemento di colore bianco. Naturalmente si stabilirà un tempo entro il quale rispondere. Il bambino che ha il fazzoletto se dice il nome giusto dell’elemento pensato passa il fazzoletto al compagno che si trova alla sua destra o alla sua sinistra. Se sbaglia esce dal  cerchio.Vince il bambino che resta ultimo.

Il latte, però, può cambiare colore se vi aggiungiamo altri alimenti come il cacao, il caffè, l’orzo, il tè  o il succo di fragole o di altri frutti.

Sperimentiamo praticamente con i bambini quanto detto.

Prendiamo del latte e versiamolo in più contenitori. In ogni contenitore aggiungiamo al latte un altro elemento : cacao, caffè, orzo, ecc…

I bambini si entusiasmeranno tantissimo e saranno loro stessi a proporre altri elementi da inserire nel latte e vedranno sotto i loro occhi la trasformazione del colore bianco in altre colorazioni. Si otterranno dei colori che andranno dal marrone chiaro a quello più scuro dal colore rosso al rosa. Se vogliamo dare più consistenza ai colori ottenuti possiamo aggiungere un po’di farina.

PROVIAMO A DIPINGERE CON IL LATTE COLORATO

I nostri piccoli, sostenuti dalla loro fantasia, potranno realizzare con i colori ottenuti delle composizioni originali.

Con tale attività potranno conoscere le varie sfumature di un colore ed intuire il concetto di “ritmo”

INTUIZIONE DELLE “QUANTITA'” MEDIANTE I TRAVASI

Approfittando di questo alimento liquido cerchiamo mediante attività di travaso fare intuire le “quantità” ai bambini.

Mettiamo a loro disposizione un materiale ricco e vario:

recipienti della stessa capacità, ma di forma diversa

recipienti della stessa forma, ma di capacità diversa

recipienti con diversi tipi di chiusura

cucchiai e cucchiaini

mestoli

colini ed imbuti

contagocce

Questo materiale è meglio che sia di plastica per evitare che i bambini si facciano male. E’ opportuno che i bambini indossino dei grembiuli di plastica o di spugna per evitare che si bagnino.

I  bambini piccoli travasando il  latte da un recipiente ad un altro acquisiscono l’abilità e la coordinazione di gesti sempre più fini. Si abitueranno a versare il latte nei vari recipienti senza  versarlo fuori, ad asciugare il liquido che faranno eventualmente rovesciare ad avvitare e stappare i vari tipi di tappi. In questo modo i bambini ripetendo più volte lo stesso movimento rinforzano la coordinazione occhio- mano, sviluppano l’attenzione e aumentano il tempo della concentrazione.

I bambini grandi, invece, incominceranno ad intuire il concetto  di “quantità”.

 

Capiranno che c’è la stessa quantità di latte in due bottiglie che hanno forma diversa. Potranno effettuare comparazioni e capire che in una tazza c’è più latte che in una tazzina. Apprenderanno i concetti “di più” – “di meno” “uguale”, ” maggiore”, ” minore”.

I bambini se  utilizzano un mestolo per riempire di latte una ciotola e  altri recipienti, per ricordare quanti mestoli occorrono potranno segnare su un foglio una pallina rossa e capiranno in modo pratico che ad ogni mestolo pieno di latte corrisponde una pallina. In conclusione, il recipiente che contiene più latte è quello che ha più palline segnate sul foglio.

Successivamente potranno riempire una bottiglia di latte utilizzando un’altra unità di misura: il cucchiaio. I bambini noteranno che ci vuole più tempo per riempire la bottiglia di latte o altri recipienti rispetto al mestolo e ancora di più se si usa il cucchiaino o il contagocce.

I bambini inoltre si renderanno conto che esistono diverse dimensioni che possono contenere capacità diverse.

I bambini giocando con i “travasi”  si approcciano a concetti matematici che verranno approfonditi nelle scuole successive.

A tale proposito possiamo realizzare un cartellone riassuntivo per permettere ai bambini di fissare quanto appreso operativamente.

Il cartellone fatto da me è semplicemente indicativo, fermo restando che ognuno resta libero di usare  unità di misura diverse e anche recipienti di altre forme e capacità.

Possiamo proporre  ai bambini anche dei giochi, come quelli di seguito.

PORTA LA TAZZA

Ogni bambino avrà una tazza piena di latte e deve portarla sul tavolo senza versarne il contenuto. I bambini si disporranno su una linea di partenza. Al via dell’educatrice dovranno raggiungere il traguardo. Vincerà chi collocherà per primo la tazza sopra il tavolo.

VERSA

Due bambini a turno si sfidano. Essi devono versare il latte di una bottiglia in una ciotola. Vince chi riesce a versare il latte senza farlo cadere nel minor tempo.

BEVI IL LATTE

La gara si svolge tra due bambini. Devono bere un bicchiere di latte dopo il via dell’educatrice. Vince chi lo beve per primo.

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