La Fragolina Rossa
Su in montagna una mattina, tra i mirtilli ed i lamponi, fa capolino uno strano personaggio mai visto prima. I mirtilli si chiedono da dove sia uscito, mentre i lamponi pensano che sia uno straniero venuto da chissà quale terra lontana. La buona educazione vuole che i forestieri siano accolti benevolmente, per questo sia i mirtilli che i lamponi fanno un inchino al nuovo arrivato, piegandosi fino a terra, poi gli rivolgono delle domande per fare la sua conoscenza.
– Chi sei e da dove vieni? Chiedono in coro i mirtilli ed i lamponi, rivolgendosi allo sconosciuto.
– Sono una fragola e vengo dal paese di Fragolopoli.
– Dove si trova questo paese? E’ la prima volta che lo sentiamo nominare! Affermano i lamponi.
La fragolina sospirando dice che Fragolopoli si trova molto lontano da lì, oltre quelle montagne e ne descrive le bellezze paesaggistiche con enfasi tanto da fare trasparire il suo grande amore per la sua terra.
Ella continua a raccontare dei suoi compaesani, pieni di virtù e buone qualità, infatti sono legati tra loro da un sì grande affetto tanto da formare una grande famiglia con un solo cuore.
– Come sei arrivata qui da noi? Domandano i mirtilli.
– Un giorno è scoppiato un temporale e si è levato all’improvviso un vento impetuoso che mi ha strappato dal luogo dove vivevo felice con la mia famiglia. Tremavo come una foglia dalla paura e avevo timore che il vento mi portasse chissà dove. Volteggiavo nell’aria e, ad un certo punto, sono sbattuta contro un ramo di un albero. Che capocciata! Se mi osservate bene noterete un bel bernoccolo sulla mia testaccia.
Dopo tanti giri e dopo avere attraversato città, prati e campi, il vento mi ha lasciato cadere nel vostro bosco. Mi sono chiesta tra me e me dove fossi finita e come avrei fatto a ritornare nel mio paese. Ho cercato con lo sguardo qualcuno che mi potesse dare delle informazioni utili quando ho visto tutti voi che mi guardavate a bocca aperta, come se fossi stata una marziana venuta dallo spazio.
– Ti è sembrato strano il nostro comportamento? dissero i lamponi ed i mirtilli, rivolgendosi alla fragolina. Noi non avevamo mai visto in vita nostra un essere come te.
– Un essere come me! Io sono un frutto selvatico come voi e….quindi merito rispetto.
– Scusaci! Ma ora cosa intendi fare?
– Veramente non lo so. Non conosco la via che conduce al mio paese e penso che sia impossibile ritornarci. A tale pensiero una lacrimuccia scende dai suoi occhi perché è consapevole che non vedrà mai più la sua amata terra. I mirtilli ed i lamponi davanti a quella scena si commuovono e consolandola la pregano di restare con loro.
Suvvia, resta con noi! Ci divertiremo un mondo.
Nel nostro bosco non si sta poi tanto male, anzi! Siamo baciati dalla brezza, le cicale d’estate friniscono per noi e gli uccelli ci rallegrano con i loro canti.
Le farfalle e le api svolazzando ci accarezzano e gli amici alberi ci regalano la loro ombra, affermano i frutti del bosco.
La fragolina decide di cogliere al volo quella opportunità e di rimanere in quel mondo a lei sconosciuto per iniziare una nuova vita insieme ai suoi nuovi amici che da subito le hanno dimostrato affetto e comprensione. Da quel momento il bosco ha un nuovo frutto selvatico dolce e succoso a forma di cuore che tutti accolgono benevolmente per la sua bellezza, la sua bontà ed il suo coraggio.