Progetto Pasqua a Tavola
Continuiamo con il nostro viaggio alimentare rappresentando la Pasqua dal punto di vista gastronomico. Partiremo dalla conoscenza prima dei piatti tipici della nostra regione per spaziare successivamente verso le altre regioni italiane.
OBIETTIVI
Conoscere i piatti e i dolci tipici della nostra tradizione pasquale
Capacità di individuare le uguaglianze e le differenze tra i vari piatti delle diverse regioni italiane
Conversazioni sulla Pasqua culinaria
Capacità di conoscere gli alimenti utilizzati nella preparazione di un dolce o piatto tipico pasquale
Preparare un dolce o una pietanza della nostra tradizione a scuola insieme ai compagni ed educatrici
Capacità di conoscere le pietanze che si preparano e si consumano nella festa della Pasquetta
Capacità di esprimere le proprie preferenze sui cibi pasquali
Intuizione del concetto di appartenenza ad un “insieme”
Capacità di effettuare seriazioni
Capacità di percepire ed intuire le quantità “ uno – pochi – tanti”
STORIA DELLE TRADIZIONI CULINARIE PASQUALI
Un proverbio recita: – Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
La maggior parte degli italiani non si adegua a tale proverbio perché ama, in questa festa, riunirsi con i propri cari e gustare i piatti tipici della propria tradizione.
Molte tradizioni popolari culinarie pasquali risalgono ad antichi rituali o a simboliche rappresentazioni religiose.
In questa festa su tutte le tavole degli italiani troviamo:
- L’ agnello
- le uova di gallina
- la colomba pasquale
- spighe di grano
- le uova di cioccolato
L’agnello simboleggia per i cristiani il corpo di Cristo Crocifisso che si è immolato per salvare tutti gli uomini dal peccato e vincendo la morte li ha resi immortali.
Le uova sono il simbolo della Pasqua perché rappresentano la vita che nasce, ma anche il mistero e la sacralità.
Le spighe fanno parte della tradizione agreste e trasformate in pane acquistano un significato votivo e rappresentano il Corpo di Gesù.
COME SI PREPARA L’AGNELLO
L’agnello non viene cucinato allo stesso modo da tutti, ma in ogni regione viene preparato in modi diversi.
C’è chi lo prepara al forno con le patatine
C’è chi lo cuoce alla brace
Chi lo taglia a bocconcini che avvolge in fettine di pancetta e li insaporisce con erbe aromatiche.
CONOSCIAMO I PIATTI TIPICI E I DOLCI DELLA NOSTRA TRADIZIONE PASQUALE NELLE VARIE REGIONI ITALIANE
VAL d’ AOSTA PIATTI TIPICI:
Crescia di Pasqua, una specie di focaccia a base di olio d’oliva, uova e pecorino grattugiato.
Lasagna – agnellone in umido
Dolce – Mecoulin è una specie di panettone
PIEMONTE PIATTI TIPICI:
Agnolotti al Plin – vitello tonnato – agnello al forno con patate
Dolce – ciambelle pasquali
LOMBARDIA PIATTI TIPICI:
Torta salata di Pasqua a base di asparagi e prosciutto – insalata con alici – polenta e formaggini di capra
Dolce – Resta è una focaccia dolce
VENETO PIATTI TIPICI:
Insalata Pasqualina è un piatto unico composta da uova sode, code di gamberi e asparagi – capretto al forno con carciofi e patate
Dolce – Fugassa è un pane dolce
TRENTINO ALTO ADIGE PIATTI TIPICI:
Crespelle agli asparagi- polpettine pasquali con carne di agnello
Dolce – Corona pasquale
FRIULI VENEZIA GIULIA PIATTI TIPICI:
Prosciutto di Praga – uova sode – brodo – agnello al forno con patate
Dolce – Pinza Triestina è una specie di brioche non troppo dolce. Si può mangiare come dolce o si può mangiare con salumi e formaggio.
LIGURIA PIATTI TIPICI:
Torta Pasqualina – uova a barchetta – agnello arrosto
Dolce – Cavagnetti sono dolci a forma di cestino con dentro un uovo.
EMILIA ROMAGNA PIATTI TIPICI:
Pasticcio di maccheroni in pasta frolla – lasagne verdi alla bolognese – agnello arrosto con patate
Dolce – Colombe e colombelle pasquali
LAZIO PIATTI TIPICI:
Salame – uova sode – fettuccine con rigaglie di pollo – carciofi fritti – abbacchio arrosto con coratella
Dolce – Pizza di Pasqua è un dolce con un interno di nocciola con cannella e pezzi di cioccolato.
Pigna dolce fatto con liquori ed anice – Torcolo è un dolce che nel suo interno contiene alkermes e una copertura di meringa
TOSCANA PIATTI TIPICI:
Uovo benedetto ( i bambini la mattina di Pasqua vanno in chiesa per farlo benedire) – minestra di gallina
Dolce – Schiacciata di Pasqua
MARCHE PIATTI TIPICI:
Minestra in brodo – crescia brusca – pizza al formaggio con salumi – agnello al forno – pollo allo spiedo o all’arrabbiata – frittata con mentrasto – uova sode – formaggi vari
Dolce – Pizza pasquale
ABRUZZO PIATTI TIPICI:
Fiadoni di Pasqua – capra alla neretese (viene cotta in umido con pomodorini tagliati a metà e fagiolini verdi)
Dolce – Cavalli e pupe sono biscotti di pasta frolla che ospitano un uovo sodo alla pancia
BASILICATA PIATTI TIPICI:
Minestra di cardi con brodo d’agnello – agnello coi cordoncelli
Dolci – Pannarelle – Scarcedda o Scarcella dolce a base di ricotta e zucchero. Nell’interno un uovo sodo.
MOLISE PIATTI TIPICI:
Casciatelli – insalata buona di Pasqua ( costituita da uova di quaglia sode) – sagne in brodo – agnello cacio e uova
Dolce – Treccia dolce
PUGLIA PIATTI TIPICI:
Maccheroni al sugo – agnello al forno con patatine
Dolci – Pesce di marzapane – Scarcelle (dolci di pasta frolla che vengono decorati con la glassa e piccoli ovetti)
CAMPANIA PIATTI TIPICI:
Casatiello – salame napoletano – uova sode – minestra maritata – crostata di tagliolini – agnello cacio e uova – agnello al forno – carciofi fritti – insalata di lattuga incappucciata.
Dolce – Pastiera
CALABRIA PIATTI TIPICI:
Lagane con sugo di capretto – capretto al forno – pollo arrosto salami e formaggi
Dolci – Pitte con niepita (niepita è un’erba simile alla menta che ha foglie più carnose. Da queste foglie si ricava un liquore con i quali si fanno questi dolci).
SICILIA PIATTI TIPICI:
Tagliatelle con ricotta – pasta al forno con sugo di carne – agnello al forno con rosmarino – uova sode –
Dolci – Cassate – dolci con mandorle – cuddure ccu’ll’ova
SARDEGNA PIATTI TIPICI:
Culingiones con formaggio fresco – capretto – agnello arrosto – carciofi e verdure fresche pani buttidu
Dolci – Pardulas sono dolcetti ripieni di ricotta aromatizzata con la buccia degli agrumi e si gustano a fine pranzo.
POESIE E FILASTROCCHE
LA SORPRESA
Son di zucchero?
Son vere?
Hanno il tuorlo
o la sorpresa?
Zitti zitti miei bambini,
che ci son dentro i pulcini.
Spunta un becco
poi un ciuffetto
una zampina
una codina.
Quanti!
E in quell’uovo
cosa c’è?
La sorpresa, la sorpresa!
Non ci credi? Sì davvero!
Un pulcino tutto nero!
(K. Jackson)
RESURREZIONE
Che hanno le campane
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E’ un inno senza fine
or d’oro, ora d’argento
nell’ombre mattutine.
(G: Pascoli)
PASQUA
Din don dan: le campane
nell’azzurro pasquale
hanno un tono cordiale,
quasi di voci umane.
Che cosa farai, tu,
di nuovo e di fecondo?
Con sua cert’aria scaltra
la gallinella arzilla
prima da una pupilla
ti guarda e poi dall’altra,
e dice:” Ho fatto l’uovo
pasquale, coccodè.
Adesso tocca a te,
cot cot, a far del nuovo!”
Uscita dall’ovile
la pecora brucando
fa un belato blando
tra attonito e gentile
“Be – eh, vi ho fatto dono
dei miei figlioli cari,
e tu non ti prepari
a un sacrificio buono?”
La colomba nel sole
con aria un poco tronfia
tuba dalla rigonfia
gola le sue parole:
“Io sono dell’amore
il simbolo, glu glu.
Ma, rissosetto, tu
cos’hai in fondo al cuore?
Una mano cortese
a capo del tuo letto
un fragile rametto
di fresco ulivo appese,
e, se ogni cosa tace,
non sembra dire anch’esso
un non so che, sommesso,
di dolcezza e di pace?
(F. Bianchi)
SABATO SANTO
Sabato Santo
perché sei stato tanto?
perché non sei venuto?
Perché non ho potuto! –
Una coscia di gallina,
un uovo benedetto,
una fetta di schiacciata …
Ecco Pasqua bell’è ritornata!
(versi popolari)
FILASTROCCA DELLA PASQUA
Filastrocca della Pasqua
metto un sogno nella tasca
con tante uova di cioccolata
una pizza dolce e una salata
con un coniglio pieno d’amore
che semina uova di ogni colore
con un colombo bianco e giulivo
che ha nel becco un ramo d’ulivo
con tutto il mondo pieno di pace
è questo il sogno che più mi piace.
(Giuseppe Bordi)
GOLOSITA’
La Vigilia il capitone,
a Natale il panettone,
le lenticchie a Capodanno
portan soldi tutto l’anno
ed a Pasqua, che è più bello
la colomba con l’agnello.
(tratta da: WWW. filastrocche.it)
PASQUA DEL BAMBINO
O Signore, Signore,
che ritorni al Tuo regno,
potessi del mio amore
darti un piccolo segno.
Ho chiesto fiori al pesco
ho chiesto al vecchio ulivo
il rametto più fresco
che si celava schivo.
L’offro: ma se più care
le promesse ti sono,
oh, le vedrai sbocciare.
Sarò il tuo bimbo più buono.
(D. Rebucci)
INDOVINELLI
Faccio bé bé,
la mia mamma è la pecorina
ed io sono l’ … (agnellino) (Nonna Tina)
………………………………………………..
A Pasqua sono su tutte le tavole.
Sono un dolce prelibato,
simbolo di pace.
Urlate il mio nome suonando la tromba
Io sono la … (colomba)
…………………………………………………………………..
Mi diverto a nascondere le uova colorate.
Sono felice quando le trovate nel giardinetto
Io sono il … (coniglietto)
………………………………………………………………………………
Sono un dolce napoletano,
ma conosciuto in tutto il mondo.
Sono fatto con grano e ricotta,
per dire il mio nome non bisogna essere dotta. (pastiera)
(Nonna Tina)
PROVERBI E MODOI DI DIRE SULLA PASQUA
- Pasqua alta o bassa uova sode e cucina grassa.
- A Natale mezzo pane; a Pasqua mezzo vino.
- L’agnello è buono anche dopo Pasqua.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
- Pasqua tanto desiata, in un giorno è passata.
- Prediche e lattughe dopo Pasqua son finite.
- L’uovo dipinto va bene a Pasqua, le parole quando ci vogliono.
CIBO PASQUALE ED ARTE
Molti artisti in ogni tempo hanno rappresentata la Pasqua nei diversi aspetti. Chi ha rappresentato la Passione di Gesù, chi la Crocifissione, chi la Risurrezione e chi l’ultima Cena.
Il pane ed il vino sono i due elementi che compaiono sempre nelle rappresentazioni. Questi elementi hanno un significato simbolico. Il pane che è l’alimento più importante nell’alimentazione umana rappresenta il corpo di Gesù ed il vino simboleggia il Suo sangue sparso per tutti gli uomini. Il vino si trova in ogni tavola perché porta allegria.
In alcune opere troviamo raffigurati altri alimenti come il pesce, la frutta, gli ortaggi e l’agnello. Come il pane ed il vino anche questi altri alimenti simboleggiano qualcosa.
La mela per esempio simboleggia il peccato originale; la lattuga simboleggia la penitenza ed il digiuno quaresimale; le ciliegie e la melagrana il sangue di Gesù che ha sparso per salvarci. L’agnello rappresenta Gesù che si è immolato per gli uomini.
Jacopo Bassano ha realizzato un dipinto dal titolo “L’ultima Cena di Gesù”. Osservandolo possiamo notare sulla tavola un piatto con la testa di un agnello.
Anche nell’opera del Maestro del Libro di Casa “L’Ultima Cena” troviamo al centro della tavola un piatto con l’agnello, classica pietanza pasquale ebraica, simbolo del Sacrificio di Cristo.
Nel dipinto, invece, di Pietro Lorenzetti sul tavolo troviamo un piatto vuoto, pezzi di pane e bicchieri di vino. Il piatto vuoto vuole significare che l’agnello manca perché Gesù che è l ‘Agnello Pasquale per eccellenza ancora non si è immolato.
GIOCHI
DOLCE O PIETANZA
L’educatrice fa vedere ai bambini una foto dove è rappresentato un dolce o una pietanza della nostra tradizione pasquale. Il bambino che indovina prima degli altri vince, prende il posto dell’educatrice e continua il gioco.
(Nonna Tina)
DOLCI PASQUALI E PIZZE RUSTICHE
Si mettono dei cartoncini raffiguranti i dolci pasquali e le pizze rustiche in una scatola. Un bambino scelto con una conta prende un cartoncino e dopo averlo guardato deve dire se è un dolce o una pizza rustica. I bambini giocando comprendono la differenza che c’è tra un dolce e una pizza rustica.
CHI E’?
Un bambino deve imitare uno di questi simboli pasquali ( pulcino, colomba, coniglio, agnellino) ed il loro verso. Il compagno che indovina per primo diventa conduttore del gioco e deve imitare un altro simbolo.
(Nonna Tina)
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE
CARTELLONE MURALE CON TUTTI I DOLCI TRADIZIONALI ITALIANI
Recuperiamo dei ricettari e ai bambini facciamo ricercare e ritagliare i dolci della nostra tradizione pasquale.
Il materiale raccolto si incolla su un cartellone. I bambini più grandi dopo aver pronunciato correttamente i loro nomi li potranno scrivere in stampatello.
QUADRETTO CON UOVO DI PASQUA
Si prende un cartoncino colorato e si disegna un uovo di Pasqua. I bambini disegneranno, coloreranno ed incolleranno dei fiori nel suo interno. Potranno seguire un ritmo personale secondo la loro creatività.
DIVERTIAMOCI CON LA PASTA DI SALE A REALIZZARE I SIMBOLI PASQUALI
La pasta di sale è di facile preparazione e lavorazione e si può realizzare insieme ai bambini. Per chi non ricordasse la ricetta eccola di seguito:
100 gr. di farina
100 gr. di sale fino
2 cucchiai di olio
un po’ d’acqua tiepida
Se vogliamo ottenere una pasta più consistente possiamo aggiungere qualche goccia di vinavil.
Esecuzione
Si impastano gli ingredienti finché si ottiene una pasta consistente. Dopo di che si realizzano i soggetti pasquali. Si infornano per 15 – 20 minuti. Una volta raffreddati si colorano con le tempere e si verniciano con vernidas.
SOGGETTI REALIZZATI
COLOMBA PASQUALE
CONIGLIETTO PASQUALE CON OVETTINI
CAMPANELLINA
PREPARAZIONE A SCUOLA DI ALCUNI DOLCI TRADIZIONALI PASQUALI
Ognuno può preparare con i suoi bambini i dolci locali tradizionali o un dolce conosciuto di un’ altra regione.
Io vi propongo questa ricetta del mio paese.
RICETTA:
1 Kg di farina
400 g. di zucchero
5 uova
2 bustine di lievito per dolci
100 g. di burro
un po’ di limone spremuto e grattato
1 bicchiere di latte
ESECUZIONE
Versare lo zucchero e le uova in una ciotola. Lavorare con un cucchiaio il tutto. Dopo di che aggiungere poco per volta la farina, il latte e il limone. Quando si ottiene un impasto morbido incorporare le bustine di lievito. Con la pasta ottenuta possiamo realizzare dei dolcetti a forma di colombine, di borsette, di bamboline, di cavallini, di coniglietti , ecc … Su ogni soggetto si colloca un uovo di gallina.
Concludiamo il progetto con questa canzone che parla delle sorprese nell’uovo di Pasqua… Buon divertimento!
SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO