Progetto Storia delle Uova Pasquali e del Cioccolato – I Parte

On 25 marzo 2017 by Nonna Tina

Negli anni precedenti abbiamo preso in considerazione alcuni segni che caratterizzano la Pasqua e abbiamo cercato di comprendere il loro significato.

Quest’anno vogliamo trattare un altro segno pasquale: l’uovo che piace tanto ai bambini, specialmente se è di cioccolato (se ancora non l’hai fatto, ti consiglio di andare subito a leggere la storia inedita di Nonna in Fabula, introduttiva al progetto “L’uovo di cioccolato“!).

Questo progetto educativo si articolerà in 2 parti. Nella prima tratteremo gli obiettivi che vogliamo raggiungere e la simbologia dell’uovo e la sua storia. Nella seconda parte, invece, conosceremo la pianta del cacao, la sua storia e la nascita dell’uovo di cioccolato.

OBIETTIVI

Con tale progetto educativo vogliamo raggiungere i seguenti obiettivi:

Conoscere la storia dell’uovo in genere e dell’uovo di cioccolato

Conoscere l’albero del cacao

Conoscere il significato di questo simbolo pasquale

Cogliere relazioni di equipotenza

Capacità di percepire la figura sfondo

Capacità di effettuare seriazioni

Capacità di seguire un ritmo

Capacità di comprendere i termini “dentro – fuori”

Capacità di acquisire abilità grafico- pittoriche

Sviluppo della manualità

Capacità di formare “insiemi”

Intuizione della forma ovale

Pregrafismo

QUAL E’ IL SIGNIFICATO DELL’UOVO ?

L’ uovo fin dai tempi più antichi è stato sempre considerato simbolo di vita, di rinascita e di resurrezione.

MITI – LEGGENDE- USANZE

Per molte popolazioni asiatiche, africane ed europee l’uovo era visto come simbolo di vita ed il principio di ogni cosa.

In India, secondo la Chandogya Upanishad, il “Non – Essere” crebbe e si trasformò in un uovo. Esso riposò per un anno e poi si divise. Apparvero 2 frammenti di conchiglia: uno d’oro e l’altro d’argento.

Da quello d’argento uscì la terra, dall’altro il cielo. Dalla membrana esterna le montagne, dalla membrana interna le nubi e le brume; dalle vene i fiumi; dall’acqua della vescica l’oceano.

Fin dall’antichità la rinascita veniva collegata all’uovo. Gli Ebrei, infatti, il primo giorno dell’anno e in occasione di un compleanno portavano in dono agli amici un uovo.

Per molti altri popoli l’uovo simboleggiava la resurrezione.

Una leggenda greca narra che Maria Maddalena si recò a Roma con un uovo colorato di rosso per annunciare all’imperatore Tiberio la Resurrezione di Gesù.

Nel passato l’uovo simboleggiava anche la rinascita della natura.

I popoli slavi, infatti, in primavera si scambiavano uova colorate (simbolo della fertilità e dell’amore) con le quali ornavano le proprie case.

STORIA DELL’UOVO

L’usanza di scambiarsi uova nel periodo pasquale affonda le sue radici in un lontano passato e simboleggia il mistero della resurrezione, il passaggio ad una nuova vita e la rinascita dell’uomo e della natura. Donare uova oggi è divenuto un gesto simbolico e di buon auspicio.

Anticamente durante la Quaresima si toglievano dalla tavola la carne, il salame, il latte, il cacio e anche le uova. Questi alimenti tornavano sulla mensa il giorno di Pasqua.

Le massaie non potendo consumare le uova le accumulavano e, poi le regalavano a Pasqua ai bambini per giocarci. Esse per renderle più belle e gradite le dipingevano dopo averle bollite.

Col passare degli anni si prese l’abitudine di regalare uova di porcellana abilmente decorate e successivamente uova di zucchero ed, infine, di cioccolato.

Oggi in commercio ci sono tantissime uova di cioccolato, per la gioia dei bambini, che hanno soppiantato le altre uova.

Ci sono uova di cioccolato fondente, di cioccolato bianco, di cioccolato a latte oppure di cioccolato con le nocciole. Ogni bambino nel giorno di Pasqua riceve in regalo l’uovo di cioccolato e, a volte, più di uno. I bimbi amano l’uovo non solo per il cioccolato, ma soprattutto per la sorpresa in esso contenuta.

Col passare del tempo si è presa anche l’abitudine tra gli adulti di scambiarsi uova di cioccolato.

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE

UOVA DECORATE E COLORATE

20170325_114810

Prima di bollire le uova dobbiamo pulirle da eventuali macchie con una spugnetta imbevuta di acqua.

Dopo di che possiamo colorarle con le tempere, i pennarelli, i colori a matite, evitare i pastelli a cera perché sulle uova non funzionano.

TECNICHE NATURALI PER CUOCERE LE UOVA COLORANDOLE

Se vogliamo colorare le uova in modo naturale evitando di usare pennarelli e tempere utilizziamo queste tecniche:

Per dare alle uova un colore arancione mettiamo in una pentolina mezzo litro di acqua e quando bolle versiamo nell’acqua mezzo bicchiere di aceto e 30 g della pellicina esterna delle cipolle rosse.

Se vogliamo uova di colore verde aggiungiamo all’acqua ed aceto 50 g di spinaci frullati.

Per ottenere uova di colore giallo aggiungiamo all’acqua e all’aceto 50 g di tè.

Se le vogliamo, invece, rosa mettiamo nell’acqua 50 g di barbabietole rosse cotte e grattugiate.

Le uova le immergiamo nell’acqua e le facciamo cuocere per 8 minuti a fuoco basso. Dopo di che collochiamole in una ciotola e lasciamole asciugare.

Per un colore più intenso possiamo immergere le uova asciugate nell’acqua fredda di cottura e lasciarle una notte in frigorifero.

UOVA DECORATE CON ADESIVI O MATERIALE DA INCOLLARE

Possiamo decorare le uova con adesivi, con perline, con carte colorate, con fiori e foglie secche.

UOVA DECORATE CON LA TECNICA DEL DECOUPAGE

20170326_111350

20170325_114728

Questa tecnica ci permette di decorare le uova con piccoli pezzi di stoffa e di carta, con francobolli, foglie e fiori essiccati, con immagini ritagliate da riviste, da carte da regalo. Questi elementi vanno incollati sulle uova con colla vinilica diluita con acqua.

Passare sulle uova poi 2 mani di vernice trasparente, una volta asciugate, per renderle brillanti.

UOVA DECORATE CON APPLICAZIONI

20170325_110934 20170325_111057 20170325_111158

Si incollano sulle uova pezzi di carta colorata, fili di lana e panno per trasformarli in soggetti simpatici. Si possono utilizzare come segnaposto sulla tavola il giorno di Pasqua, mettendo magari le iniziali dei nomi dei commensali (per distinguere i maschili dalle donne mettiamo elementi distintivi. Per le donne capelli lunghi fatti con fili di lana o di cotone e per gli uomini capelli corti, barba o baffi, etc…). Le uova si possono anche regalare agli amici o vi si può abbellire la tavola nel periodo pasquale.

UOVO REALIZZATO CON IL DAS

20170326_111050

Con il das realizziamo un uovo. Dopo averlo fatto asciugare si colora. Incolliamo poi sull’uovo dei bottoncini di diversi colori, disponendoli seguendo un ritmo. In alto collochiamo un fiocchettino. Costruiamo poi un cestino e vi collochiamo l’uovo decorato. Accompagniamo il lavoretto con un bigliettino di auguri.

COME SI REALIZZA IL CESTINO.

Il procedimento è semplicissimo.

Tagliamo da un cartoncino colorato un rettangolo di cm 25 di lunghezza e di 4 cm di larghezza. Per fare il manico tagliamo un rettangolo di cm 25 di lunghezza e di 3 cm di larghezza. Spilliamo i rettangoli. La base del cestino la facciamo con una forma rotonda sempre di cartoncino. Con carta velina o crespa realizziamo dell’erbetta. Mettiamo alla base del cestino della paglia e collochiamo l’uovo. Se vogliamo possiamo ricoprire il cartoncino con carta vellutata o carta seta. Se desideriamo un cestino più grande o più piccolo aumentiamo o diminuiamo le misure.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *