Progetto gli Angeli Custodi
Lo scorso anno, in un apposito progetto, abbiamo parlato dei nonni considerati da tutti angeli terreni che custodiscono e proteggono i propri nipotini. Quest’anno, invece, vogliamo parlare degli angeli celesti che al pari dei nonni ci stanno sempre accanto per proteggerci e allontanare da noi ogni pericolo.
OBIETTIVO GENERALE
Conoscere le creature angeliche
OBIETTIVI SPECIFICI
Intuizione del concetto Cielo
Intuizione del concetto “sopra-sotto”
Sviluppo delle capacità manipolative
Capacità di comprendere il significato delle parole “invisibile” e “visibile”
Capacità di ascoltare in silenzio storie e canti sugli angeli custodi
Coordinazione oculo-manuale
MA CHI SONO GLI ANGELI CUSTODI?
Gli Angeli sono degli esseri celesti che non hanno un corpo materiale come il nostro. Essi sono puri spiriti, sono esseri di luce. Solo pochi eletti possono vederli e parlare con loro. Molti Santi nel corso dei secoli hanno avuto uno stretto rapporto con il proprio Angelo Custode.
Gli Angeli Custodi fanno sorgere in noi buone ispirazioni, ci ricordano i nostri doveri, ci guidano verso il bene, offrono a Dio le nostre preghiere e ci ottengono le sue grazie.
STORIA DEGLI ANGELI CUSTODI
Fin dalla “Creazione” sono citati gli Angeli che costituiscono la “Corte” di Dio.
Nel periodo precristiano si pensava che gli angeli controllassero i fenomeni naturali (Neve, gelo, etc…). Essi venivano identificati con le stelle fisse e gli arcangeli con i 7 astri mobili (5 pianeti + il sole e la luna).
La Chiesa Cattolica ricava il concetto di “Angelo” dal mondo ebraico.
Ci sono Angeli messaggeri che vanno sulla terra per fare conoscere agli uomini la volontà di Dio.
Ci sono poi Angeli guerrieri che difendono gli uomini dalle forze maligne, altri che sono i guardiani delle nazioni, altri ancora che sono ispiratori di arte e di scienza e gli Angeli Custodi.
Secondo la tradizione cristiana gli Angeli Custodi accompagnano le persone nella vita, le aiutano nelle difficoltà e le guidano verso Dio.
TRADIZIONE ISLAMICA
Secondo la tradizione islamica 2 sono gli Angeli che registrano le azioni dell’uomo.
L’Angelo che sta dietro la spalla destra dell’uomo annota solo le buone azioni mentre l’altro che sta dietro la spalla sinistra annota sia le buone che le cattive azioni compiute dall’uomo.
Gli Angeli devono proteggere l’uomo da tutto ciò che di negativo gli possa succedere, salvo quanto Allah avrà decretato per quell’uomo.
FESTA DEGLI ANGELI
Anticamente non esisteva un giorno dedicato agli Angeli Custodi. Solo nel 1411 a Valencia nacque l’idea di festeggiare l’angelo protettore della città. Tale idea si diffuse successivamente in tante altre nazioni come la Francia, l’Austria, il Portogallo e l’Italia.
Fu Papa Pio V che nel 1570 istituì 4 feste per celebrare gli Angeli: il 2 ottobre, dedicato agli Angeli Custodi, e altre 3 feste dedicate agli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.
Papa Clemente X rese la festa degli Angeli Custodi obbligatoria il 2 ottobre per tutta la Chiesa Latina.
Prima di addentrarci nella tematica da trattare leggiamo “La storia degli Angeli Custodi” ai bambini.
Dopo l’ascolto del racconto poniamo loro delle domande per constatare se essi hanno compreso il contenuto, cosa pensano degli Angeli Custodi e quali conoscenze hanno riguardo ad essi.
Dio quando creò gli Angeli e perché?
Chi è per te l’Angelo Custode?
Parli con lui?
Ascolti la sua voce?
Gli chiedi consiglio?
Lo consideri un amico fedele?
L’Angelo Custode ha il corpo come il tuo?
Perché è invisibile?
Lo ringrazi quando ti salva da un pericolo?
La mattina gli dai il buongiorno recitando la preghiera a lui dedicata?
La sera prima di addormentarti gli dai la buonanotte?
Tutti vedono l’Angelo Custode o solo poche persone che sono buone e sensibili?
A cosa gli servono le ali?
Conosci la preghiera a lui dedicata?
Se non la conosci eccola qua:
ANGELO DI DIO
Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina, custodisci,
reggi e governa me,
che ti fui affidato
dalla pietà celeste.
Amen.
DRAMMATIZZAZIONE
L’ANGELO CUSTODE
PERSONAGGI: NARRATORE- MARCO- LUCIA- MAMMA-PAPA’- NONNA
NARRATORE- Marco è rimasto impressionato dal racconto della maestra di religione che parla degli angeli custodi. Quando ritorna a casa egli interroga la sorella maggiore, il papà, la mamma e la nonna sull’argomento per saperne di più.
Marco: – Lucia, ti posso chiedere una cosa?
LUCIA:- Certamente!
MARCO.- Oggi la maestra di religione ci ha parlato degli Angeli Custodi. Tu pensi che essi siano un’invenzione o esistono veramente?
LUCIA:- Sono convinta che esistono.
MARCO:- Perché l’hai visti?
LUCIA:- Gli Angeli non si vedono in quanto sono invisibili.
MARCO:- Invisibili?
LUCIA:- Ma certo! Sono puri spiriti che non hanno un corpo come il nostro fatto di carne ed ossa.
NARRATORE:_ Marco non ha capito granché di quello che gli ha detto la sorella. Nessuno li vede, non sono come noi e allora come si fa ad affermare che esistono? Ecco che sopraggiunge la nonna.
Marco:- Nonnina tu che hai tanta esperienza e tanta saggezza mi sai dire se gli angeli custodi esistono?
NONNA:- Nipotino mio gli angeli sono state le prime creature che Dio ha creato.
MARCO: – Vuoi dire che ha creato prima loro e poi noi?
NONNA:- Certamente! Dio li ha creati per avere compagnia dato che viveva tutto solo nel Paradiso.
NARRATORE:- Intanto ritornano dal lavoro la mamma ed il papà e Marco cerca di sapere come la pensano loro sugli Angeli Custodi.
Marco:- Arrivate a proposito. Cosa ne pensate mamma, papà degli Angeli Custodi?
MAMMA:- Io ho sempre creduto alla loro esistenza perché in molte occasioni ho sentito il mio Angelo Custode vicino a me che mi ha dato coraggio ed aiuto.
PAPA’:- Io a dire il vero ho dei dubbi sulla loro esistenza, ma essendo un cristiano credo per fede.
LUCIA:- (rivolgendosi alla nonna) Nonna gli Angeli sono tutti custodi?
NONNA:- Niente affatto! Ci sono diversi tipi di angeli che svolgono varie mansioni.
MARCO:- I custodi che fanno?
NONNA: – Dio ha creato gli Angeli Custodi per proteggere gli uomini dai pericoli e per accompagnarli per tutta la vita.
LUCIA:- Ogni persona ha un suo Angelo Custode?
NONNA:- Ebbene sì. Dovete sapere che ogni Angelo Custode ha due libri con le pagine bianche.
MARCO:- A cosa gli servono questi libri?
NONNA: – Servono a scriverci le azioni che compiono gli uomini nell’arco della loro vita. Un libro è dorato e qui l’angelo scrive tutte le buone azioni , invece l’altro che è nero vi scrive tutte le azioni cattive.
MAMMA:- Lo sapete che quando voi fate i birbantelli l’angioletto piange, invece, quando vi comportate bene è felice e sorride. Egli è vostro amico e vi vuole molto bene.
MARCO: – Che bello! D’ora in poi voglio comportarmi sempre bene così il mio angioletto non si rattristerà più e sarà contento di me.
LUCIA: – Anch’io voglio fare la brava!
NARRATORE :- Marco e Lucia sono contenti perché hanno scoperto di avere un amico fedele al loro fianco che starà sempre con loro per tutta la vita.
RACCONTO
L’ANGELO CUSTODE
C’era una volta una bambina bellissima, con i capelli color del sole, gli occhi color dell’erba fresca e le guance rosate e punteggiate come due fragole carnose.
Emma era spesso molto triste, perché la sua mamma non era mai a casa, doveva sempre lavorare e lei rimaneva a casa in compagnia della tata aspettando trepidante il momento in cui poteva finalmente correre incontro alla mamma che ritornava a casa.
Quel pomeriggio Emma era particolarmente giù di morale… le veniva continuamente il magone e nemmeno la sua collezione speciale di magici cavallini del cuore riuscivano a farle tornare il sorriso.
Decise allora di uscire di nascosto e di fare una passeggiata nel bosco vicino casa, tra le alte e robuste piante, l’erba verde, gli arbusti in fiore.
Camminando, saltellava e canticchiava… le era tornato il buon umore.
Ad un tratto lungo il suo cammino incontrò uno strano essere che le si fermò dinnanzi guardandola con due occhioni grandi e languidi. Le sembrava familiare…il volto, il sorriso, l’espressione che aveva. “Chi sei?” chiese la piccola Emma, a metà tra lo stupore, l’ammirazione e lo spavento.
L’essere si limitò a fissarla, in silenzio, senza proferire alcuna parola. Seguì un attimo lunghissimo di silenzio in cui entrambi rimasero fermi a fissarsi, scrutandosi a vicenda. Quello strano essere era bellissimo, circondato da una luce che lo rendeva aureo. Non si dissero nulla, non si scambiarono parole, solo un lungo, intenso e carico sguardo. Poi Emma ad un tratto si ritrovò nella sua cameretta, circondata dai suoi giocattoli, dalla sua collezione di magiki. E in lontananza sentì la voce di mamma che urlava “sono a casa”. Era tornata.
Emma non sapeva cosa era successo quel pomeriggio, e mai se lo riuscì a spiegare, non seppe mai chi fosse quell’essere, dove lo incontrò e se davvero lo incontrò.
Da quel giorno però Emma non si sentì mai più sola, non pianse più quando la mamma usciva per andare a lavoro. Si sentì sempre protetta, al sicuro, sempre accompagnata. Anche se mamma non era fisicamente lì con lei, sentiva di averla vicino al cuore.
Emma crebbe portandosi questo evento nel cuore, ricordandosi sempre la sensazione che provò quel pomeriggio davanti a quell’essere divino. Col passare del tempo Emma capì che quell’essere non era altro che il suo angelo custode.
Tutti abbiamo un Angelo Custode, che può avere sembianze umane oppure no, non importa com’è esteriormente. Ciò che importa davvero è che ognuno di noi nella propria vita lo incontrerà prima o poi e quando se lo troverà di fronte lo riconoscerà sicuramente, senza ombra di dubbio.
(Piccola Rapunzel)
POESIE E FILASTROCCHE
ANGELO SANTO
Angelo Santo stammi vicino
dammi la mano sono piccino.
Se tu mi guidi col tuo sorriso
andremo insieme in Paradiso.
ANGIOLETTO
Angioletto mio diletto,
stringimi forte al tuo petto.
Fammi sempre compagnia
in ogni luogo e per ogni via.
Prega per me Gesù
che mi faccia diventare
buono come sei tu. (Nonna Tina)
AMICO INVISIBILE
Ho un amico adorabile
che è invisibile.
Mi sta accanto dalla nascita
e mi guida nella vita.
Quando sono triste mi consola
e non mi lascia mai solo.
Quando faccio il birichino
egli mi dà una sgridatina.
Ci vogliamo bene, siamo formidabili,
insieme insuperabili.
(Nonna Tina)
L’ANGELO CUSTODE
Quando sulla terra nasce un bambino,
un Angelo gli si mette vicino.
Il bimbo non avverte il compagno alato,
ma ne sente il cuore, ne vede la nuvola di fiato.
Giocano insieme, si lavano nello stesso catino;
ridono della stessa gioia; piangono del medesimo
spino.
E quel ch’è mio è tuo, quel ch’è tuo è mio.
Mangiano nella stessa scodella e insieme pregano
Iddio. (R. Pezzani)
SANTI ANGELI CUSTODI
Udite che fruscio
d’ali nel cielo?
E’, fanciulli, la festa
degli Angeli di Dio.
Di lassù, di lontano,
gli Angeli del Signore
cercan la vostra mano,
cercano il vostro cuore. (D. Rebucci)
ANGIOLETTO DEL SIGNORE
Angioletto del Signore,
io ti dico la preghiera.
Stammi accanto a tutte l’ore
ma di più quand’è la sera!
Angioletto del buon Dio
che discendi dalle stelle;
resta accanto al letto mio…
Con le mani pure e belle
in un gesto di bontà
manda via l’impertinenza
che i miei cari tristi fa.
Fammi ricco d’ubbidienza,
di dolcezza e di perdono.
Così che in un bel mattino
io mi svegli buono buono
come te, caro angiolino! (Zietta Liù)
FILASTROCCA DEGLI ANGIOLETTI
Filastrocca degli angioletti
che stan seduti sopra i tetti
per la vita e per la morte
che finisca in bella sorte
per il bene o per il male
che ha il sapore del sale
per la giostra con i cavalli
che san fare tanti balli
ecco ora vi devo lasciare
per non sentirmi male
la filastrocca è finita
vado a casa da un’amica.
NINNA NANNA
Mamma gli angeli dove stanno
Nel cielo, mio piccino.
E come dormono lassù?
Hanno una nuvola per cuscino
E per coperta il cielo blu. (tratta da “Il Fantamondo”)
L’ANGELO
Son sicuro che c’è
un Angelo con me
che cammina al mio fianco
muto, soave, bianco.
E se aiuto gli chiedo
m’aiuta e non lo vedo.
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE
ANGIOLETTO CON LA PLASTICA RICICLATA
OCCORRENTE:
parte superiore di una bottiglia di plastica
1 pallina di plastica o cotone
filo dorato di cotone
merletto e un centrino
ESECUZIONE
Prendere una bottiglia di plastica e tagliare il collo. Attaccare sopra una pallina da ping pong. In mancanza, si può usare del cotone. Avvolgere intorno alla bottiglia carta velina oppure un pezzo di stoffa. Forare superiormente la bottiglia ed inserire un filo di ferro per fare le braccia all’angelo. Abbellire il suo vestito con merletto o una trenetta. Con cartoncino rosa o carta vellutata fare le mani. Le ali si possono realizzare con un centrino.
ANGELO CON CONO
Occorrente:
cartoncino
carta argentata o carta da regalo
ESECUZIONE
Costruire un cono con un cartoncino. Le dimensioni del cono dipendono dalla grandezza che vogliamo dare all’angioletto.
Avvolgiamo intorno ad esso della carta dorata, argentata, da regalo o da parati. La testa dell’angelo la facciamo con una pallina di plastica. Le ali con cartoncino giallo.
ANGIOLETTO CON CARTONCINO BIANCO
Riportiamo questo modello su cartoncino bianco e ne disegniamo tanti per quanti sono i bambini così ogni bimbo avrà il suo angioletto.
I bimbi, dopo averli colorati a piacere con i colori a spirito, con i colori a pastello, con i colori a matita o le tempere, li ritagliano. Incrociano poi le ali dietro, inserendo ad incastro la fessura AB in CD. Si possono appendere gli angioletti nella sezione per abbellirla.
SCHEDA DI APPROFODIMENTO
Infine, vi lascio con questa bellissima canzone dello Zecchino d’oro che ha come tema l’Angelo Custode!
Grazie degli spunti! Molto preziosi e vari per preparare i miei figli alla festa degli Angeli Custodi
Grazie per l’apprezzamento. Se ti può interessare ho pubblicato anche la storia degli Angeli Custodi. Buona giornata.