Un Mondo di Emozioni- Arte ed Emozioni
In questo quarto articolo cercheremo di cogliere il nesso tra arte ed emozioni.
Come tutti sappiamo abbiamo tante forme di arte: la pittura, la scultura, la musica, la poesia, etc… che suscitano in noi emozioni.
L’arte permette ai bambini di entrare in contatto con le proprie emozioni e di farle uscire all’esterno. Inoltre, permette loro di esprimere i propri pensieri mediante la creatività e l’immaginazione.
Se per esempio facciamo osservare un quadro ai nostri bimbi essi provano sicuramente delle emozioni, però, non è detto che tutti provino le stesse emozioni. E’ anche vero che osservando un quadro in momenti diversi e avendo stati d’animo diversi si provano emozioni differenti.
Noi educatrici non dobbiamo assolutamente influenzare i bambini, dando indicazioni, ma ci dobbiamo limitare a fare osservare i dipinti e lasciamo che le loro emozioni vengano alla luce. Mettiamo a disposizione dei bimbi colori, pennelli e fogli e lasciamoli liberi di esprimersi.
A chi ha ispirato emozioni positive (gioia, felicità, allegria, speranza, etc…) userà colori vivaci quali il giallo, l’arancio, il verde, il rosso. Se, invece, ha ispirato malinconia o serenità userà il blu.
Se ha suscitato paura o tristezza userà il grigio o il nero. Se ha suscitato pace, quiete, noia allora userà il bianco con sfumature blu. Userà il rosso se ha suscitato rabbia, amore, coraggio e passione.
PRENDIAMO IN CONSIDERAZIONE I QUADRI DI ALCUNI AUTORI
VINCENT VAN GOGH, CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVO
Questo quadro esprime ansia, tristezza e solitudine con le immense distese di grano e i cieli tormentati.
CLAUDE MONET, GIRASOLI
FOTOGRAFIA- EMOZIONI
La fotografia è anche una forma d’arte che suscita emozioni.
Guardare una fotografia su cui è cristallizzato un momento passato della nostra vita suscita in noi emozioni.
Se facciamo osservare ai bimbi una foto che raffiguri un paesaggio marino o montano o una città sotto la pioggia essi proveranno delle emozioni. Invitiamo i bambini a verbalizzare le loro emozioni e poi a rappresentarle graficamente.
MUSICA – EMOZIONI
La musica, come la pittura, suscita emozioni. Se facciamo ascoltare ai bambini una canzone o un brano di musica classica essi provano emozioni diverse e varie. La musica infonde gioia, allegria, ma anche tristezza o fa sognare trasportandoci in mondi lontani e fantastici. Eleva lo spirito.
Comunque perché i bambini gustino la musica sia essa moderna o classica o folcloristica dobbiamo abituarli all’ascolto. Magari prima spieghiamo il contenuto della canzone o del brano musicale. Solo dopo facciamo ascoltare ai bambini brani musicali senza supporto di commenti o spiegazioni. Essi avranno così un incontro personale con la musica che toccherà il loro mondo interiore e farà scaturire emozioni sentite e vere.
I brani musicali possiamo sceglierli noi tenendo conto dell’età dei bambini e dei loro interessi.
Io vi consiglio “ Le quattro stagioni” di Vivaldi dove troviamo una musica descrittiva. L’autore rappresenta in chiave musicale le caratteristiche delle stagioni.
L’INVERNO è rappresentato a tinte scure e tetre. Il vento che domina in questa stagione è gelido, la pioggia cade sul terreno ghiacciato e gli uomini che accettano rassegnati il clima impietoso invernale.
LA PRIMAVERA, rappresentata come rinascita della natura con il cinguettio degli uccelli, i fiori colorati, il mormorio delle acque dei ruscelli.
Questa stagione si conclude con una danza gioiosa e vivace di pastori e ninfe.
L’ESTATE è vista come oppressione del caldo e pienezza di vita. Vivaldi mette in risalto lo spavento del pastore allo scoppio improvviso di un temporale estivo.
L’AUTUNNO dove vengono descritti il dio Bacco, la vendemmia e l’ebbrezza del vino. In questo brano musicale c’è un clima sereno, tranquillo e trasognato dopo la festa che si conclude con i ritmi frenetici e martellanti della caccia.
“I fuochi d’artificio” di Haendel che è un concerto notturno, all’aperto, in riva al fiume che accompagna la fantasmagoria dei fuochi artificiali.
Si può proporre ai bambini anche “L’ INNO ALLA GIOIA” che troviamo nella Nona sinfonia di Beethoven, un’ode scritta dal poeta tedesco Friedric Von Schiller. Essa è un inno alla fratellanza universale che suscita gioia e felicità.
Possiamo fare osservare ai bambini, mentre ascoltano la musica, un quadro (che rappresenti l’Estate).
Forniamo loro dei fogli con colori e pennelli così potranno rappresentare le loro emozioni e dare ampio respiro alla loro creatività.