Progetto Natale per Bambini di 5-6 Anni (Rivolto agli Insegnanti)
Ai bambini grandi vogliamo presentare il Natale come un’esperienza di festa dove vi è gioia, vi è incontro, vi è amicizia, vi è dono. Una festa non soltanto esteriore, ma un’occasione unica in cui a ognuno è data la possibilità di crescere e migliorare.
IL NATALE
Il Natale è una festa che ci riempie il cuore di gioia. Anticamente non veniva celebrata sempre nello stesso giorno, ma in giorni diversi. Fu il papa Giulio II che stabilì come data fissa il 25 Dicembre. Per ricordare la nascita di Gesù o più semplicemente per festeggiare il suo compleanno anticamente si allestiva il presepe solo nelle chiese. Successivamente questo uso si diffuse anche nelle case.
COME FESTEGGIAMO NOI IL NATALE
Ogni regione ha le sue tradizioni natalizie. Alberelli di Natale e presepi li troviamo in ogni casa della nostra penisola. I dolci natalizi sono diversi da un luogo ad un altro, ma sono tutti buonissimi.
A GENOVA
A Genova a Natale si accende un ciocco di legno nelle piazze e tutti prendono un tizzone di brace e lo portano a casa e lo mettono nel loro camino.
A MANTOVA
Il più anziano della casa benedice i tortelli con acqua santa e tutti recitano le preghiere prima di cenare.
MARCHE
A Natale i fidanzati si scambiano dei fazzoletti pieni di noci, castagne e mandorle.
PUGLIA
Si mettono nel camino, intorno ad un grosso ceppo, dodici pezzi di legno. Essi rappresentano i dodici apostoli. Ogni famiglia invita a cena tanti poveri quanti sono i suoi defunti.
SARDEGNA
Si regalano dei dolci la vigilia di Natale i “passalinas” a tutti quelli che bussano alla porta in onore di una vecchia leggenda secondo cui un giorno Gesù e San Pietro sono scesi sulla terra per saggiare la generosità degli uomini bussando alle porte.
CALABRIA
La notte di Natale si lascia la tavola imbandita perché secondo una leggenda passa Gesù Bambino
e dopo avere mangiato benedice la casa. I ragazzi vanno di casa in casa a cantare la “”strina”, una canzone natalizia e ricevono dei dolciumi.
SICILIA
In Sicilia la vigilia di Natale si accende un grande fuoco con l’intento di riscaldare il Bambinello.
A Natale si sceglie un bambino povero e lo si veste come Gesù. Si colloca poi sull’altare e tutti gli portano dei doni.
NATALE IN ALTRI PAESI
NORVEGIA
I norvegesi vogliono che anche gli uccellini festeggino il Natale. I bimbi spargono manciate di grano sui campi coperti di neve.
INGHILTERRA
In Inghilterra il Natale dura una settimana e assume il carattere di una festa familiare. I bambini
con una lanterna appesa ad un palo vanno di casa in casa ad augurare a tutti un Buon Natale.
RUSSIA
In Russia sul tavolo si mette un mucchio di grano e al centro un dolce . Il capofamiglia chiede ai figli seduti dalla parte opposta se lo vedono. Se i figli dicono no significa che sarà una buona annata.
AMERICA
In America a Natale si cucinano grossi tacchini e si preparano enormi torte. Si scambiano i regali. Cantori girano per le vie delle città intonando canzoni sacre accompagnati da persone che portano torce.
POESIE
LUCE NEL PRESEPE
Gesù Bambino
c’è tanto freddo nel mondo
in questa notte del tuo Natale.
C’è ancora tanto male
e tante anime sono
come giardini di ville abbandonate,
povere anime, agghiacciate e senza fiori.
Gesù Bambino
il mondo forse è un vecchio pellegrino
carico di stanchezza e di dolore,
che va cercando nel buio della notte
la luce del tuo presepe.
Gesù, Gesù Bambino,
lasciati ritrovare
nella tua culla d’amore
perché il mondo ti possa riabbracciare.
( da: <<Didattica Missionaria >> )
NATALE
… Che neve, che sera!
Ma a un tratto comparve una stella;
ed ecco: sembrò primavera.
La siepe che dianzi era brulla
fiorì d’improvviso. S’udiva
leggero un pio ritmo di culla,
e un palpito d’ali d’argento,
e un dolce tinnar di campane
portato giù a valle dal vento.
E vivo splendeva laggiù
sull’umile grotta, a Betlemme,
un fiore divino, Gesù. ( Zietta Liu )
ALBERELLO DI NATALE
Alberello di Natale
con le luci tutte accese,
dimmi, chi le avrà sospese
quelle gaie tue stelline?…
E quest’abito di festa
te l’ha messo la foresta?
O dal monte sei partito
già così bell’e vestito?
Ora ridi e sei giocondo,
porti gioia a tutto il mondo:
eri nudo, là sui monti,
dritto e serio? Su, rispondi.
Dimmi, qual mago geniale
t’ha vestito per Natale?
ALLA MAMMA E AL PAPA’
Il giorno di Natale
è il giorno dei bambini;
dimenticate dunque
se fummo birichini!…
Io dico insieme all’Angelo
a mamma ed a papà:
Sia pace in terra agli uomini di buona volontà!-E poi dico con l’anima al piccolo Gesù:
A diventare buono aiutami un po’ Tu! (R. Agazzi )
NATALE
Se comandasse il pastore
del presepe di cartone
sai che legge farebbe,
firmandola col lungo bastone?
<< Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco,il moro, il giallino>>.
Sapete cosa vi dico,
io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
accadranno facilmente.
Se ci diamo la mano
i miracoli si faranno,
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno. (G. Rodari )
BUON NATALE
Buon Natale, mammina!
Buon Natale, papà!
La mia lieta vocina
tanti auguri vi fa.
Vi prometto di cuore
d’esser buono e ubbidiente,
di studiar con amore;
e capricci?… più niente.
Come un dolce angioletto
per voi tutti sarò;
così il grande mio affetto
dimostrarvi potrò
Pregherò il buon Gesù
che vi dia tanto bene
e vi tenga quaggiù,
sempre lungi le pene. (Terenzi )
NATALE
Quest’anno Natale
mi ha fatto un bel dono
un dono speciale.
Mi ha dato allegria,
canzoni cantate
in gran compagnia.
Mi ha dato pensieri,
parole e sorrisi
di amici sinceri.
Non voglio più niente
dei vecchi regali:
ad ogni Natale
io voglio la gente. ( Roberto Piumini )
LA GIOIA DI NATALE
La gioia di Natale
s’infila per tutte le scale,
accende presepi e pini
e gli occhi di tutti i bambini.
Poi s’affaccia ai balconi,
vi appende festoni;
scivola giù nelle strade,
illumina vetrine e contrade.
Poi corre verso la chiesa,
dove una campana attesa
annunzia tutto d’un fiato:
< Il Re dei bambini è nato! >>. ( M. A. Scavuzzo )
ARRIVA GESU’ BAMBINO
Evviva! Evviva! Evviva!
Gesù Bambino arriva!
Per la festività
scintilla la città.
Io corro per la via
colmo di allegria.
Luci, colori, suoni,
presepi, abeti, doni.
Quante vetrine in festa!
Ho mille idee in testa.
Che cosa straordinaria:
Natale è già nell’aria!
La neve, nell’attesa,
dal cielo è giù discesa.
Il freddo è pungente,
ma il cuore non lo sente. ( Da: I quindici. Ebe )
NATALE
-Chicchirichì! E’ nato Iddio!
Chiede il bove:- Ma dov’è?
Dice la pecorella:
- Beh! A Betlem,Betlem, Betlem!Grida l’asino-Ah!
- Ci andiam! ( canto popolare abruzzese )
I RE MAGI
Tre Re Magi da lontano
son venuti piano piano
per veder Gesù Bambino.
Una stella fra il turchino
li ha guidati col suo raggio,
li ha guidati col suo lume.
Gesù dorme e non ha piume,
non ha fuoco, non ha fiamma,
ha soltanto la sua mamma…( L. Nason )
NATALE
Ogni casa ha il suo presepe
con i monti e la capanna,
ogni presepe il suo pastore
che canta la ninna nanna.
Ogni pastore ha un volo d’angeli
che gli tiene compagnia;
ogni capanna la sua culla
con Giuseppe e con Maria.
Ogni culla ha il suo Bambino
così bello che è un amore;
e ogni uomo, anche il più povero,
ha la gioia nel suo cuore. ( G. Aimone )
UN REGALO SPECIALE
Vorrei a Natale un regalo speciale.
Vorrei che la gente si desse una mano.
Tutti fratelli che si vogliono bene.
Vorrei che ognuno portasse nel cuore
un grande dono:l’amore.
E con l’amore via le divisioni.
Non più lotte, odi e rancori,
ma solo pace e gioia.
Tutti uniti in un gran girotondo
per rendere più bello e giusto
questo nostro mondo. ( Nonna Tina )
NATALE DI GESU’
Natale sei anche tu
quando comunichi
la tua meraviglia,
quando lavori
per la pace,
quando sorridi,
quando aiuti
un altro ad essere libero,
quando tu sei libero,
quando ami nel silenzio,
quando soffri con gli altri,
quando sei felice con loro,
perché è allora che Dio
nasce
dentro di te ed intorno a te.
FILASTROCCHE
NOTTE DI NATALE
La neve scendeva,
il freddo pungeva
una mamma cullava
un bimbo e cantava.
L’ asino ed il bue col fiato
scaldavano il neonato.
La gente arrivava con doni
e tutti diventavano buoni.
Davanti a quel Bimbo si sentivano ricchi,
ricchi di pace e d’amore. ( Nonna Tina )
BABBO NATALE
Se giri l’angolo ecco una piazza
dove trovi un vecchio di razza.
Un vegliardo canuto
che ride e sta muto.
Viene da tanto lontano
avvolto nel suo pastrano.
Sulla testa ha un cappellaccio
che assomiglia ad un campanaccio.
Viaggia sempre con la slitta
nella notte buia e nella nebbia fitta.
Scende giù dai camini
quando dormono i bambini.
Lascia ai piedi degli alberelli
balocchi e doni belli.
Poi ritorna soddisfatto nel suo mondo
incantato ed innevato. ( Nonna Tina )
INDOVINELLI
Cavalco nella notte i cieli.
Sono lucente e ho una coda
lunga lunga.
Ho condotto i re Magi alla meta
io sono la… ( cometa )
…………………………………………………………..
Ho due ali bianche,
volo nel cielo,
annuncio ai pastori la buona novella.
Pensa un po’ chi sono, bimba bella…
( l’angelo )
……………………………………………………………………
Sciacquo e risciacquo
i panni nel fiume
senza stancarmi mai
io sono la… ( lavandaia)
………………………………………….
Suono uno strumento
un po’ strano nella festa di Natale.
Porto gioia ed allegria
in ogni via.
Su, dici il nome mio… (zampognaro )
……………………………………………………..
Veniamo dall’Oriente lontano
per portare a Gesù
i nostri doni e i nostri omaggi.
Noi siamo i…( Re Magi)
………………………………………………………
DRAMMATIZZAZIONE
NASCITA DI GESU’ BAMBINO
NARRATORE- E’ una notte di Dicembre fredda e buia quando si odono canti dolcissimi. Sono gli angeli che annunziano agli uomini la nascita del Re dei Re. Essi vanno a portare la buona novella agli umili e poveri pastori, i quali non capiscono subito chi sia questo Re che è sceso dal cielo sulla terra.
ANGELA- Caro amico, dimmi: chi è questo Gesù di cui parlano gli angeli?
LUCA- Non lo so. Dicono che è un bambino come i nostri figli.
SALVATORE- Io so che la mamma si chiama Maria ed il papà Giuseppe.
ANTONIO- Non vi sembra una cosa strana che sia nato in una grotta buia e fredda?
MARISA- Hai ragione Antonio! I re di solito nascono in palazzi sontuosi e sfarzosi.
RENATO- Ci deve essere sicuramente un motivo se è nato in una grotta!
ANTONELLA- Perché non andiamo tutti insieme a trovarlo?
CORRADO- E’ una bella idea!
NARRATORE- Tutti si avviano verso Betlemme.
GIACOMINO- ( figlio di Renato ) Uffa, sono stanco di camminare! Quando arriviamo a questa grotta?
RENATO- Se sei stanco, piccolo, sali sulle mie spalle.
NARRATORE-Dopo tanti giorni di cammino il gruppo arriva a Betlemme stanco, ma felice al pensiero di conoscere il piccolo Re.
NARRATORE- Quando i pastori arrivano alla grotta sono un po’ intimoriti e aspettano un attimo prima di entrare. Il loro cuore batte all’impazzata, ma appena si trovano davanti al Bambinello si commuovono ed emozionano.
NICOLA- Che Bambino meraviglioso!
ANGELA- Guardate come ci sorride!
ANTONELLA- Che occhi stupendi. Sembrano due pezzetti di cielo!
LUCA- Ma è nudo poverino! Sicuramente sentirà freddo.
NARRATORE- Luca si toglie la sua giacchetta e vi copre il piccino. Gesù lo guarda con gratitudine
e gli manda un bacino. Tutti si sentono più buoni e nel cuore sentono una gioia infinita, guardando quel Pargoletto dolce e bello. ( Nonna Tina )
GIOCHI
PIRIPICCHIO PIRIPACCHIO
Questo gioco natalizio diverte tanto i bambini. Si scava una buca e dalla parte opposta si traccia una linea. Si sceglie con questa conta il bimbo che deve iniziare il gioco.
Tre tazzine di caffè
le beviamo tutte e tre.
Tre e tre fanno sei.
Sei e sei fanno dodici.
Dodici e dodici ventiquattro.
Uno, due, tre e quattro.
Il bimbo scelto con la conta si colloca sulla linea tracciata e deve lanciare delle noccioline( da 5 a 10) verso la buca. Prende quelle che sono entrate nella buca e ha la possibilità di spingere con una mano per tre volte le altre noccioline che sono rimaste fuori dalla buca. Egli inizia a spingere nella buca la nocciolina che è più lontana, dicendo così:
Piripicchio, piripacchio
vai nel catapacchio.
Se il bimbo riesce a fare andare la nocciolina nella buca continua il gioco finché tutte le noccioline non riescono a entrare. Se, invece, egli non riesce con tre spinte a fare entrare la prima nocciolina nella buca deve cedere il posto ad un compagno che può scegliere lui o l’educatrice o tramite la conta. Vince il bambino che riesce a fare entrare nella buca più noccioline.
LA TOMBOLA
La tombola è indubbiamente il gioco più tradizionale delle feste natalizie. I nostri bimbi non conoscono ancora i numeri, che dovremo quindi sostituire con i segni del Natale (palline, pecore, stella cometa, Babbo Natale, Gesù, la Madonna, San Giuseppe, i re Magi, gli angioletti, l’abete, la palma, i cammelli, i pastorelli, lo zampognaro, ecc…).
Come costruire la tombola lo sappiamo già dato che lo abbiamo fatto in altri progetti. Comunque per chi non lo sapesse basta prendere un cartoncino, dividerlo in riquadri. In ogni riquadro disegnare un segno natalizio. A parte, realizzare delle cartelle dove disegnare alcuni dei segni natalizi che si trovano sul cartoncino (cartellone) grande. In una scatola o sacchetto si collocano questi segni, di piccole dimensioni. A turno i bimbi ne prendono uno dalla scatola. Tutti i bimbi che hanno sulla propria cartella lo stesso segno estratto, possono collocarvi sopra un fagiolo o un sassolino. Vince il bambino che riempie per primo la cartella di sassolini o fagioli.
TROVA LA STELLA COMETA
Tracciamo dei percorsi che partono dallo stesso punto, ma poi si ramificano. Alla fine di un percorso mettiamo una stella cometa. I bimbi si dividono in piccoli gruppi. Al comando:- Via!
Essi devono partire seguendo un percorso a piacere. Vincono quei bimbi che riescono ad imboccare il percorso giusto e a trovare la stella cometa. Con tale gioco miriamo a sviluppare nei bimbi il senso dell’orientamento. ( Nonna Tina )
GIOCHI IMITATIVI
Con tale gioco conosciamo i personaggi del presepe. L’educatrice dice il nome di un personaggio del presepe (per esempio: zampognaro) ed i bimbi devono imitarlo mettendo in rilievo le sue caratteristiche fisiche o comportamentali. (I bimbi devono fingere di suonare la zampogna). Chi sbaglia l’imitazione esce dal gioco. ( Nonna Tina )
IL QUADRETTO
Un altro gioco prettamente natalizio è il gioco del quadretto. Si traccia a terra un quadrato e dalla parte opposta una linea di partenza. Un bimbo per volta si colloca sulla linea di partenza e lancia delle noccioline (il numero deve essere uguale per tutti i bambini ) nel quadrato. Egli entra in possesso delle noccioline che entrano nel quadretto. Lascia poi il posto ad un compagno e così via. Vince il bambino che riesce a fare entrare nel quadretto più noccioline. ( Nonna Tina )
ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE
CALENDARIO NATALIZIO
Realizziamo per i bimbi più grandi un calendario natalizio in questo modo. Prendiamo un cartoncino verde e disegniamo la sagoma di un abete. Ricaviamo su tale sagoma 24 finestrelle. Realizziamo con il cartoncino bianco un’altra sagoma e la incolliamo alla prima di colore verde. Facciamo disegnare e colorare ai bimbi i segni del Natale nei riquadri sottostanti le finestrelle. Naturalmente solo nell’ultimo riquadro collochiamo Gesù Bambino o una capanna con Maria, Giuseppe e Gesù.
Ogni giorno un bimbo apre una finestrella e scopre un segno natalizio. Si possono effettuare conversazioni sui vari segni, raccontare delle storie o delle leggende. Se i bimbi conoscono già i numeri li possiamo sostituire ai segni natalizi. Saranno i bimbi a scrivere i numeri giorno per giorno.
ANGIOLETTI CON CONI DI CARTONE
Possiamo facilmente realizzare degli angioletti con coni di cartone. Si rivestono con carta dorata o argentata o stoffa. Si fanno le ali con carta dorata. Si utilizza una pallina di plastica per il viso. I bimbi con i pennarelli vi tracciano gli occhi, il naso la bocca ed incollano fili di lana gialla per fare i capelli.
PERSONAGGI DEL PRESEPE
Possiamo costruire i personaggi del presepe con una pasta fatta da noi.
Si prendono 2 rotoli di carta igienica e si lasciano macerare in una bacinella con acqua ed aceto (1 bicchiere ) per un’intera giornata.
Dopo di che, si strizza per bene la carta e si mette in un recipiente con mezzo bicchiere di vinavil e farina quanto basta. Si mescola il tutto finché si ottiene una pasta morbida. A questo punto possiamo costruire i nostri personaggi. Prima di tutto facciamo loro la testa modellando una pallina. Si colloca su una bottiglietta che fa da sostegno. Rivestiamo i personaggi con vestiti di stoffa o di carta. Le mani ed i piedi possiamo realizzarli con cartoncino.
BIGLIETTI AUGURALI
Basta del cartoncino colorato per realizzare dei simpatici bigliettini augurali. I bambini possono disegnare e dipingere dei soggetti natalizi.
ALBERO DI NATALE MURALE
Possiamo costruire un alberello di Natale murale con i craeckers. Facciamoli dipingere ai bimbi con la tempera verde. Dopo averli fatti asciugare per bene li verniciamo con il trasparente. Infine, li attacchiamo su un cartoncino resistente dove abbiamo tracciato precedentemente la sagoma dell’abete. Possiamo abbellire l’alberello con catene realizzate con pop- corn o pasta corta colorata con le tempere. Sarà un alberello diverso dal solito.
ABETI DA APPENDERE
Per rendere la nostra scuola più bella ed in festa possiamo realizzare tanti festoni o tanti soggetti natalizi come alberelli o Babbi Natali.
Per realizzare un alberello di Natale basta disegnare e poi ritagliare un abete su un cartoncino doppio.
Se utilizziamo un cartoncino bianco possiamo farlo dipingere con la tempera verde ai bambini. Si ottengono due abeti e dopo averli ritagliati si piegano a metà. Si fissano al centro con alcuni punti metallici. Gli abeti poi si aprono e si appendono.
BABBO NATALE
Disegniamo la sagoma di Babbo Natale su un cartoncino bianco ( o rosso ) e lo facciamo dipingere ai bimbi. Facciamo con il cotone la barba, i baffi, l’orlo del cappuccio ed il ponpon. Con un filo dorato o di nailon lo appendiamo. Possiamo realizzarne più di uno anche di dimensioni diverse.
PREPARAZIONE BISCOTTI
Sarà una bella esperienza per i nostri piccoli preparare a scuola dei biscottini a forma di animaletti o soggetti natalizi ( angioletti, babbi natali, alberelli, ecc… ) aiutati da noi insegnanti e dalla cuoca. Questi biscottini potranno servire per abbellire l’albero di Natale, invece dei soliti addobbi.
RICETTA
1kg di farina, 250 grammi di zucchero, 4 uova, 200 grammi di burro, 1 bicchiere di latte, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale ed il succo di un limone.
PORTACANDELA A FORMA DI STELLA
Con il das si realizza una stella. Al centro di essa si pratica un foro grande quanto la base della candela che vogliamo utilizzare. Per non fare chiudere il foro possiamo collocare al centro di essa un turacciolo. Quando la stella si asciuga per bene la coloriamo con la tempera gialla e la verniciamo. Infine adagiamo la candela al centro della stella.
STROFINACCIO CON STELLA DI NATALE
Si prende un pezzo di cotone bianco di forma quadrata. Si disegna sopra una stella di Natale. Con i colori adatti a colorare le stoffe i bimbi si possono dilettare a dipingerla.
SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO