Il Topolino ingordo
Nella soffitta di una grande fattoria vive una famiglia di topi. Mamma topo è severa e laboriosa, papà topo è muscoloso ed un buon lavoratore. C’è Nico il primogenito che è un po’ cicciottello
e Miro,il piccolino. E’ una bella famigliola. Tutti si vogliono bene e dividono ogni cosa. Insieme risolvono i problemi e si aiutano quando hanno delle difficoltà. Ogni mattina i due topolini vanno a scuola volentieri,specialmente Miro perché apprendono tante cose utili per il loro futuro. C’è un maestro che insegna ai topolini come rubare il formaggio nella casa dell’uomo, come evitare le trappole e sfuggire al gatto,acerrimo nemico da sempre. C’è pure il maestro di Karate che insegna le mosse decisive per mettere K.O. il gatto. Miro apprende subito e tutto con entusiasmo,di meno Nico che ama di più il gioco del pallone. A scuola si distrae facilmente, perché chiacchiera con l’amico di banco. Quando ritorna a casa spesso non ricorda quali compiti deve eseguire. Lo aiuta Miro che è sempre attento quando i maestri spiegano e assegnano i compiti.
Un giorno Nico, dimentico dei consigli dei genitori va da solo nella cucina della fattoria. Entra attraverso un buco nella dispensa degli uomini ed esclama:
- Mamma mia che ben di Dio! Ci sono tante forme di formaggio di diversa grandezza e qualità.
Sceglie la forma più grande di parmigiano, vi si siede sopra e con i suoi denti appuntiti fora il formaggio,gustandone qualche pezzetto. E’ proprio buono! Si lecca i baffi. Sta lì chiuso per delle ore e mangia mangia indisturbato. Fortuna che il gatto dorme e non si è accorto della sua presenza nella dispensa. Appena il gatto,però percepisce la sua presenza miagola, prima piano e poi sempre più forte.
- Topastro vieni fuori di là che ti faccio a polpetta.
Cerca di afferrarlo, infilando nel buco prima una zampa e poi l’altra,ma non ci riesce perché il buco è piccolo. Nico cerca di svignarsela uscendo dal buco da dove è entrato,quando il gatto si allontana per un momento,ma non ci riesce perché ha mangiato troppo formaggio e il suo pancino è diventato come un palloncino. Chiama allora in aiuto il fratellino, urlando con tutto il fiato che ha.
Miro arriva di volata e gli dice:
- Nico non puoi uscire da questo buco perché sei diventato troppo grosso.
Nico si mette a piangere:
- Come farò adesso? Dovrò stare per sempre chiuso qui?
- Stai tranquillo e non disperarti ho un amico che ci può aiutare.
Miro scappa via e ritorna dopo un po’ con l’amico castoro. Questi con i suoi denti forti e resistenti
mangiucchia il legno e allarga il buco. Ora Nico può uscire dalla dispensa, ma c’è il gatto in agguato
piazzato proprio davanti al buco. Miro lo distrae, saltando sul tavolo della cucina e lo fa allontanare
così Nico può fuggire e ritornare a casa sano e salvo.
Dopo lo fa avvicinare e con una mossa di Karate lo stende lungo lungo sul pavimento. Dato che il gatto non lo può prendere perché è a terra svenuto, Miro approfitta per scappare e ritornare pure lui a casa. Raccontano poi tutto alla
mamma che li ammonisce:
- Non bisogna mai disobbedire i genitori e non bisogna essere ingordi nel mangiare perché si possono avere dei seri problemi non solo a livello estetico,ma soprattutto a livello di salute.